E isteroscopia operativa sia

Maledetto Fibroma Il Libro

Venerdì scorso, su consiglio del dr. Giovannone, ho incontrato il dr. Tessarolo presso il Ginteam di Torino.

Dopo aver ascoltato la mia storia, il dr. Tessarolo mi ha sottoposta ad un lunghissimo esame ecografico. Credo sia stata l’ecografia transvaginale più lunga di tutta la mia vita. Neanche quando ero incinta un’ecografia è durata così tanto!Ero veramente molto tesa. Durante l’esame ho fatto di tutto per distrarmi .. ho applicato tutte le “strategie” messa a punto finora, dalla respirazione controllata alla Canzone della Felicità, dallo Yoga ai ricordi più piacvoli, più intensi e più divertenti di tutta la mia vita, ma l’impresa di non pensare è stata veramente ardua.

Scrutavo il viso del dr. Tessarolo e cercavo di indagare i suoi pensieri e le sue emozioni. E’ così serio perchè ho davvero un sarcoma? Non parla perchè non sa come dirmelo? Oppure è solo concentrato? O è uno di quelli che prima devono finire tutto l’esame, riordinare idee e appunti e poi pronunciare il loro verdetto? Insomma, cosa pensa??

Ad un certo punto, dopo un tempo infinito, il dr. Tessarolo mi ha detto che aveva finito e che potevo rivestirmi ed è tornato alla sua scrivania.

Quando mi sono seduta davanti a lui mi ha detto che non lo sapeva. Non sapeva se il mio Maledetto Fibroma è un sarcoma oppure no. E’ un fibroma insolito. Anomalo. Presenta una crescita cellulare anomala, che non si riscontra generalmente nei fibromi di tipo benigno. Anzi, che è rara nei fibromi benigni e che è forse più tipica dei sarcomi.

Mi ha confermato che, ad ogni ciclo mestruale, il mio povero utero cerca di espellere il Maledetto con quelle dolorosissime contrazioni che conosco bene (e che sono le stesse del parto). Mi ha inoltre detto che in alcuni rari casi (sempre tutto rarissimo quello che mi riguarda .. vabbè ..) l’utero riesce ad espellere il Maledetto. Non è però questa un’eventualità che dovrei augurarmi perchè potrei anche dissanguarmi velocissimamente.

In conclusione la strada da percorrere secondo il dr. Tessarolo consisterebbe nel sottopormi a isteroscopia operativa per prelevare una parte del fibroma e sottoporla a biopsia. Se non si tratterà di un sarcoma potrò poi decidere di effettuare un intervento in laparoscopia per rimuovere tutto il fibroma. Se invece l’esame istologico confermerà la presenza di un sarcoma l’unica scelta (pertanto non si tratterà di una scelta) sarà quella di rimuovere completamente l’utero.

E così dopo il prossimo ciclo mestruale, che dovrebbe arrivare a fine mese, sarò convocata all’ospedale Gradenigo di Torino per sottopormi all’intervento, che avverrà in sala operatoria in anestesia totale.

Sono spaventata, preoccupata e angosciata.

Ma questa maledetta storia del fibroma non finisce mai?? Ma non ho già patito abbastanza? Uffa.

8 commenti

  • loredana

    a questo punto l’esame istologico è necessario, solo così potrai essere certa di cosa fare, ho una domanda: ma i pap test che hai fatto da quando hai scoperto il fibroma andavano bene?
    un abbraccio Loredana

  • Bia

    Non trovo le parole per dire quanto mi spiace che tu debba affrontare quest’ennesima prova.
    L’isteroscopia fornirà indubbiamente una risposta, ma anch’io mi chiedo come sia possibile che tutti i tuoi esami precedenti, inclusi i pap test (l’ultimo poi è recentissimo!) e la RM con contrasto non abbiano mai evidenziato nulla…
    Un abbraccio fortissimo.

  • Cristina

    Povera! Mi dispiace tanto per quello che stai passando.
    Comunque il pap-test è utile per la diagnosi del tumore del collo dell’utero, il sarcoma riguarda il corpo dell’utero, la parte slargata.
    Penso anch’io che la biopsia sia inevitabile per capirci meglio!
    Lo so che è dura e che lo fai da tanto, ma “stringi i denti”!!! Forza!!!! Siamo tutte con te!

  • Letizia

    Cara Ele, mi dispiace tanto…penso anche che il consiglio che ti è stato dato sia molto saggio e sensato…..io ti posso confortare sull’isteroscopia operativa. Per come la ricordo io, non è un vero e proprio intervento anche se c’è l’anestesia, non si sente alcun dolore nè prima nè dopo. Il giorno dopo forse un poco storditi….ma ci si riprende subito. Un forte abbraccio.

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