Come per magia, certi sogni si realizzano

Maledetto Fibroma Il Libro

Oggi vi racconto una storia che non c’entra con i maledettissimi fibromi.
Un po’ per distrarmi un po’, perché sono ancora in attesa della spaventosissima telefonata decisiva, quella con l’esito del l’esame istologico, e un po’ perché non posso proprio farne a meno.

Negli ultimi giorni è successo un fatto straordinario, che cambierà il futuro mio e del bighi.  Si tratta un un evento per me assolutamente pazzesco, ancora incredibile, assolutamente inimmaginabile e che proprio non avrei mai potuto prevedere.

Vediamo se riesco a raccontarvi bene l’emozione che provo..
Facciamo così, immaginate di avere un forte desiderio (è facile, dato che probabilmente un forte desiderio ce l’avete tutte). Volete tantissimo qualcosa e dareste anche un braccio per averla. Desiderate questo oggetto, questo evento o questa situazione, con tutto il cuore, tutta l’anima. Lo volete così tanto che non fate che pensarci e per un po’ di tempo (un bel po’ di tempo) diventa quasi (anzi, senza quasi) un’ossessione, che vi fa stare male, non vi fa dormire tranquille, vi riempie di pensieri.

Immaginate, ad esempio, di desiderare fortemente di avere un cavallo. Non uno qualsiasi però, uno in particolare. Però non potete averlo.
L’avete avuto per un po’. Avete fatto lunghe e piacevoli cavalcate. L’avete curato, nutrito, strigliato.
Ad un certo punto però, qualcuno ve l’ha tolto, senza possibilità di replica.

E allora voi avete cavalcato altri cavalli, con l’ingenua illusione di provare le stesse emozioni. E avete sofferto. Pianto anche.
Avete sognato tanto di poter riavere quel cavallo. Avete rivissuto infinite volte i ricordi di quella vita passata e guardato con invidia e sospetto tutti i nuovi cavalieri del vostro amato, che avete sempre spiato da lontano.

Addirittura, vi siete soffermate ad escogitare sistemi per poterlo riavere. Avete pensato, infinite volte, che magari vincendo e guadagnando un sacco di soldi avreste potuto comprarvelo.

Immaginate di averlo fatto a lungo, per anni.
Immaginate di aver imparato a convivere con quel dolore.

Immaginate che poi nella vostra vita siano capitate tante altre belle cose che ad un certo punto, dopo un tempo lunghissimo, vi siate dette: “Ok cavallo, ho accettato che a cavalcarti felici siano altri. Sono pronta a lasciarti andare“.
Immaginate che proprio a quel punto, mentre la vostra attenzione era concentrata su tutt’altri progetti,  vi abbiano proposto di tornare in sella, quasi come un tempo.

E immaginate anche che poi sia passato altro tempo e che voi abbiate imparato che quel cavallo era davvero fantastico ma che in fondo ce ne sono molti altri come lui e che forse qualche altro animale può anche essere meglio.
Immaginate di esservi pian piano abituate all’idea di lasciarlo andare un’altra volta, di esservelo goduto per un paio di anni e di essere di nuovo pronte, seppur a malincuore, a lasciarlo ad altri.

Così arriviamo ad oggi.
Immaginate che improvvisamente capiti che, per una serie di incredibili e tortuose circostanze, quel cavallo diventi vostro, assieme a tutto il maneggio adirittura!
Immaginate che ora nessuno possa portarvi più via qualcosa che avevate tanto desiderato, e ottenuto a fatica.

Non vi sembrerebbe pazzesco?
Bene, io oggi ho qualcosa che ho bramato per anni.
Qualcosa che non desideravo più a dire il vero. Qualcosa che però ho sognato per un periodo di tempo lunghissimo, incessantemente.

Non so se sono riuscita a rendere l’idea ..
Oggi mi godo questo momento così speciale, e tutto ciò che verrà, con la consapevolezza che se questo dono fosse arrivato qualche anno fa io avrei urlato al mondo di avere tutto ciò che desideravo (dal momento che sognavo solo quello).

Quello che davvero, immensamente, desidero ora è, semplicemente, stare bene.

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