Tutte insieme per Carmen operata in laparotomia

Maledetto Fibroma Il Libro

amicizia-sincera-proverbi-728x344Mi piacerebbe che ci stringessimo tutte (in senso figurato ovviamente!) attorno a Carmen, che è stata operata ieri a Torino dal dr. Camanni, che le ha asportato una massa di fibromi di 1 kilo!

Carmen è arrivata martedì sera da Sondrio per essere operata ieri e ha affrontato sia l’intervento che il percorso che l’ha portata a prendere queste decisione con grande coraggio e determinazione. Pensate, è venuta qui sola! Io la ammiro tantissimo perchè penso che io, sola, non avrei mai trovato la forza e l’energia per reagire.

L’intervento chirurgico si è svolto in laparotomia classica (data la dimensione dei miomi) con anestesia epidurale e anestesia totale e Carmen ha dovuto anche sottoporsi a trasfusioni di sangue (il suo, che in accordo con il personale ospedaliero aveva preventivamente raccolto).

Io l’ho vista ieri sera e tornerò a trovarla oggi o domani. Vorrei portare con me anche tutto il vostro affetto e i vostri incoraggiamenti, perchè ora la nostra Carmen ne ha tanto bisogno!

15 commenti

    • Carmen

      Grazie Francesca. Comunque di donne forti ce ne sono, anche voi lo siete. Hanno meno attributi uterini alcune ginecologhe che dovrebbero offrire empatia femminile, ma che invece..

  • miriam

    Coraggio Carmen….anche i miei 4 fibromi pesavano circa un kilo, ma vedrai che in pochi giorni ti sentirai come nuova e più leggera. Ti abbraccio.

  • angela

    Forza Carmen,sei stata molto forte e soprattutto coraggiosissima, vedrai che adesso starai meglio,il peggio e’ passato!!!
    Un abbraccio fortissimo

  • Carmen

    Grazie E le, è stata una meravigliosa sorpresa. Ne avevo bisogno. Ringrazio tutte le “combattenti” per le parole ed il sostegno. Chi meglio di noi può saperlo? Spero di recuperare con tempi solleciti per entrare nella nuova vita,! Per l’equipe di Camanni a quanto pare è stata una sfida è ringrazio di cuore nell’averla accettata. Lui è un medico con la M. Un plauso per l ‘umanità’, l’esaustivita’ e il rispetto che ho sempre sentito. Il mio pensiero va a tutte quelle che sono ” vittime” di diagnosi errate, letture geografiche sbagliate e consigli sballati e irrispettoso che si sostituiscono alla reale scelta consapevole e personale delle pazienti da parte di medici che non potranno mai vivere l’esperienza e che si blindano dietro uno determinismo pseudo deontologico. Questi altri medici ci debbono delle scuse e provare a rivedere alcuni loro parametri professionali. Grazie a tutte.

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