Antonella che non si arrende all’isterectomia e vince con l’embolizzazione

Maledetto Fibroma Il Libro

Diffondo con molto piacere la storia di Antonella, alla quale i medici avevano detto che l’unica soluzione nel suo caso (definito molto grave) sarebbe stata l’isterectomia. Antonella non si è voluta arrendere. Si è sottposta ad embolizzazione ben due volte, e poi … beh leggete!
Io ho 36 anni, a 35 anni ho scoperto di avere dei fibromi davvero grandi. Faccio un passo indietro. Per un bel po’ di tempo mi sono trascurata e non perché ho trascorso le mie giornate al mare ma perché ho avuto problemi in famiglia piuttosto gravi e quindi ho completamente perso di vista il fattore tempo & co.
A un certo punto, senza alcun sintomo di natura ginecologica, anzi, mi sono sempre sentita forte, energica, mestruazioni perfette, a un certo punto mi accorgo che sto ingrassando, mi metto a dieta, faccio tanto movimento, macchè, ingrassavo velocissimamente e in maniera anomala, tutto a sinistra. Sono andata anche dal medico di famiglia, completamente ignara che fossero fibromi, mi ha mandata via dicendo che ero esagerata blablabla e lì ho perso altri sei, sette mesi. Mestruazioni perfette , sempre. Di mia iniziativa mi vado a fare un’ecografia e voilà, ero piena di fibromi, piena così, il più grande di ben 16 cm.
Inizio la via crucis dai ginecologi di Roma, tutti mi  dicono che devo fare immediatamente un’isterectomia, i miei fibromi sono stati trascurati, crescono velocemente e non c’è speranza. Mi additano come una colpevole e mi dicono che non avrò mai figli e , in compenso, avrò un bel taglio da qui a lì e l’utero asportato. Ne giro tanti, non mi danno alternative all’isterectomia. Alla fine ne trovo uno che mi prescrive Esmya e mi dice che se non funziona c’è solo l’Isterectomia. Assumo Esmya, ho le vampate, non funziona, i miei fibromi non sono regrediti. Mi metto a cercare su internet, non può essere che non ho più speranze, me lo sento che non può essere e… Tatàaaan, trovo l’embolizzazione. Nessun ginecologo (ne ho visti una decina), nessuno me ne aveva parlato, maledizione, sono schifata. Cerco, in perfetta solitudine, da sola, non so come ho fatto a restare lucida, cerco un radiologo interventista qui a Roma, in un ospedale pubblico, fisso subito un appuntamento, mi riceve, mi dice che sono grave e che vado operata il prima possibile, così è. Tutto ciò capitava un anno fa. Mi opero, tutto bene, non ho particolari fastidi. Inizio a notare da subito che “dimagrisco” (in realtà sono i fibromi che rimpiccioliscono). Il dottore mi aveva avvisata che essendo una situazione grave mi sarei dovuta embolizzare una seconda volta, non ho niente in contrario, ok, così sia. Passa un anno, i fibromi più piccoli (ne avevo una marea che oscillavano dai 2 ai 3 cm)sono completamente spariti, il mostro più grande è arrivato a quasi una decina di cm, mi sono, quindi operata di nuovo per concludere l’embolizzazione, poichè c’è ancora qualcosa di vivo. A fine settembre mi embolizzo per la seconda volta, tutto normale, nessun problema particolare, nessun dolore in assoluto. Mi sento benissimo, mi è stato detto che ci vorrà del tempo perchè i miei fibromi erano enormi, non importa, sto vedendo dei risultati ottimi, ho perso tanti cm e ne perderò ancora, la mia pancia è sempre più piatta, faccio sport, viaggio, faccio di  tutto e mi sento in perfetta salute.
Non è vero che chi ha fibromi grandi deve subire l’isterectomia, il mio caso è un esempio, ne avevo di veramente grandi, eppure stanno rimpicciolendo, i piccoli sono completamente spariti. Le mie mestruazioni sono perfette, anzi, dirò di più, non so più cosa sia il dolore mestruale , zero in assoluto, non mi accorgono proprio di avere le mestruazioni. Ora sto continuando a fare le risonanze di controllo e ogni volta che ne faccio una ho perso dei cm di massa. 
Tutto in un ospedale pubblico, zero costi, ottimi risultati, ottimo dottore. Mi sono trovata molto bene e per chi ha fibromi giganteschi come i miei, se volete, compagne di sventura, vi posso dare il contatto. Io penso che ci voglia anche un po’ di coraggio a operare una situazione grave, è vero, ok, però vedi, perché non tentare quando l’altra unica soluzione è togliere tutto l’organo?
Se occorre un medico che opera anche i fibromi molto grandi con successo io consiglio il mio e sono disponibile a dare il suo recapito a chi ne ha bisogno, so che ci sono anche degli altri colleghi molto bravi, comunque, io avendo avuto una doppia esperienza con il mio, ovviamente, mi sento di consigliare il mio, il dr Morucci.
Ti prego di pubblicare questo mio scritto, ci saranno tante donne a cui viene detto di togliere tutto perchè per loro non c’è speranza, vengono colpevolizzate e terrorizzate, com’è successo a me, ma non è vero niente, l’embolizzazione funziona anche sui fibromi enormi e non si deve tagliare via niente, regrediscono da soli!!
Grazie Antonella! E’ vero, mi scrivete in molte “terrorizzate” dalle parole del ginecologo di turno. Quel medico che invece dovrebbe offrirvi diagnosi e soluzioni trasmettendo sicurezza e tranquillità.
Una soluzione c’è sempre. L’isterectomia è l’unica strada percorribile solo in alcuni rarissimi casi ed è lecito, anzi doverso, cercare alternative. E io non smetterò mai di ripeterlo!

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