Il fibroma sottosieroso di Giulia può essere responsabile della sua colite?

Maledetto Fibroma Il Libro

Giulia ha 48 anni e da ben 15 anni tiene sotto controllo un fibroma sottosieroso esterno all’utero di 8-9 cm che non le ha mai provocato dolori specifici o sanguinamenti.

Da circa 2 anni soffre di colite, più o meno dall”inizio dell’assunzione dell’anello vaginale Nuvaring . Proprio per questa ragione, e anche a causa di frequenti candide vaginali e cistiti  ricorrenti (da tre a cinque negli ultimi 2 anni), Giulia dopo un anno di Nuvaring ha deciso di rinunciarvi.

A Luglio 2017 ha assunto una compressa di Ellaone ed esattamente dopo due settimane ha avuto crampi, gonfiore addominale, meteorismo, da allora fino ad ora ogni mese, come nuova forma di colite. Da come stava le sembrava che il mioma, magari cresciuto,  potesse provocarle peso al basso ventre e bisogno di andare ad urinare spesso. Il tutto poi peggiora durante ovulazione, i cui fastidi durano da 8 a 10 giorni da 4 mesi.

La ginecologa di Giulia sostiene che sia la colite a provocarle questi fastidi e non il fibroma, rimasto pressoché invariato. Questo fibroma però da sempre preme su vescica e retto e quindi altri ginecologi (Giulia ne ha sentiti cinque!) sostengono che invece l’origine dei fastidi sia proprio questa.

Giulia stà curando dai primi sintomi la colite da intolleranza al glutine da 4 mesi, ma i fastidi di contrazione dell’intestino, meteorismo e conseguente necessità di urinare spesso non vanno via. La ginecologa le ha proposto la terapia con Esmya per vedere se migliorano i sintomi con la diminuzione del mioma, anche perchè non ritiene necessario l’intervento data la sua età. Giulia però ha paura degli effetti collaterali di Esmya anche perché identifica l’inizio del suo stare peggio con assunzione di Ellaone che ha lo stesso principio attivo di Esmya.

Inoltre, avendo già la colite, teme che questa possa peggiorare se i suoi problemi dovessero effettivamente  derivare dalla colite e non dal fibroma.

Giulia insomma non sa proprio cosa fare. A breve inconterà un’altra nutrizionista. Si sottoporrà ad agopuntura e penso anche di provare con lo yoga.

“Se qualcuno avesse suggerimenti o ci fosse un caso simile sarei contenta di leggere” scrive Giulia.

Ragazze, qualcuna di voi soffre di colite? Per colpa del fibroma? Ed Esmya e colite vanno d’accordo? Giulia aspetta i nostri consigli!

11 commenti

  • Cristina

    io soffro di colite, ma ho notato che dopo l’embolizzazione, la sensazione di gonfiore addominale, tipica del “disturbo”, è drasticamente diminuita, se non scomparsa. Non ho assunto farmaci come Ellaone o Esmya, quindi non saprei dire. Ricordo però che, prima dell’intervento, non riuscivo a mangiare alcuni alimenti, perchè successivamente avevo fortissimi dolori allo stomaco con conseguente gonfiore addominale, al punto da pensare di essere intollerante (cosa poi in parte confermata dai test fatti a suo tempo). Dopo l’intervento invece, ho reintrodotto pian piano quegli alimenti che prima mi erano indigesti e non ho avuto “effetti collaterali”

  • miriam

    In base alla mia esperienza credo anche io che sia i cambiamenti ormonali causati dal periodo ovulatorio, sia i fibromi possano incidere pesantemente sull’intestino. Prima di essere operata con asportazione dei fibromi più grandi io soffrivo di problemi intestinali pesanti, quale intolleranza, difficoltà digestive, meteorismo e gonfiore addominale. Dopo la rimozione dei fibromi questi sintomi sono diminuiti e appaiono più accentuati nel periodo dell’ovulazione. Io sono in fase di climaterio, dunque la fluttuazione ormonale è notevole. Cosa importantissima da segnalare: L’intestino infiammato sia dai fibromi sia da cause ormonali può sviluppare una permeabilità intestinale (leaky gut) che aggrava i sintomi e necessita di ripristino della integrità della barriera intestinale se si vuole tornare a stare bene.

  • Laura

    Pure io ho sofferto di questi problemi. Il mio utero si era ingrossato così tanto da causare disturbi alla vescica e all’ intestino….Il tutto si sommava alle emorragie estenuanti….
    Quando i fibromi sono grandi possono dare fastidi agli organi circostanti, xche’ ” premono”, ” spingono”…..Ed io avevo un villaggetto di fibromoni, fibrometti e fibroncini…..Al più grande avevo dato anche un nome : ” Malefico”…..Lui mi ha messo k.o. xche’ cresceva cresceva : un cm in più ogni mese…..
    Se sei vicina alla menopausa puoi provare Esmya ( se funziona, riduce il volume del fibroma).
    Oppure valutare l’ embolizzazione.
    Controllare l’ alimentazione non credo possa aiutarti molto, se la causa è il fibroma che “genera pressione proprio in quel punto”.
    Pensa che io ero arrivata al punto di bere pochissima acqua, mi disidratavo..,Ma era imbarazzante ed anche difficoltoso ( se ero fuori casa) andare al bagno a fare pipì ogni 30 minuti!!!!!!! E poi avevo quei fastidiosi dolori di pancia….Mi avevano dato un farmaco antispasmodico ma non è servito a nulla.
    La pancia era dura ed enorme, sembravo al 5 mese di gravidanza, non mi entravano più i vestiti……
    Se i tuoi fastidi sono insopportabili, devi trovare una soluzione….Rivolgerti ad un ginecologo che sappia spiegarti chiaramente tutto ed aiutarti a trovare la strada giusta da percorrere x stare finalmente bene, la soluzione + adatta al tua età e al tuo problema.
    Ci vuole fiducia, coraggio e tanta forza…. Xche’ i fibromi, lo sappiamo tutte, sono ” maledetti” !
    Buona fortuna, Giulia 😉 e….Coraggio!

    • Reni

      Anche io Laura, sto avendo gli stessi problemi soprattutto le forti perdite ematiche durante le mestruazioni ( con annessa anemia)e i fastidiosi problemi di rumore intestinale e meteorismo che sono davvero insopporabili , tutto questo perché Ho un mioma di 9 cm . Ed oggi mi sara’ rimosso . Un saluto

  • alli

    Anche io mi sto deprimendo perché non comprendo quanto possa essere il fibroma a torturare il mio intestino o se lui non c entra nulla e il mio intestino è impazzito. Ho sempre avuto problemi di colite con gonfiore e spasmi addominali ma con la premenopausa il fatto è peggiorato. Ho un fibroma pendulo che nel periodo di terapia ormonale sostitutiva è raddoppiato cioè ora è 5 centimetri. La mia ginecologa mi ha fatto sospendere la tos e vista la mia ansia rispetto ad una probabile operazione mi ha proposto di rivederci tra 2 mesi per verificare se la sospensione di estrogeni blocca o diminuisc’è la crescita. Però mi chiedevo come un fibroma possa creare sintomi da colon irritabile. .. aria nella pancia ecc… Altri consigli?

    • Rosanna taddei

      Ciao , anche io ho la sindrome da colon irritabile che con l’ adenomiosi è peggiorata. Dolori basso ventre, gonfiore e pancia dura e sensibile al tatto, senso di pesantezza verso il basso. La ginecologa mi ha diagnosticato un cistocele di 1 grado. Nel mio utero ci sono più miomi due di questi sono di 2,5 cm ciascuno. La dottoressa mi sta curando con la pillola klaria che ha fatto scomparire le emorragie ma non i dolori che periodicamente si presentano e durano alcuni giorni. Ho 53 anni e il consiglio è aspettare la menopausa e vedere se tutto si calma. Vorrei sapere se qualcuna di voi pratica della ginnastica per controllare eventuali prolassi . Se si mi piacerebbe sapere quale ed avere un consiglio.
      Saluti Rosanna

  • Vivy

    Sono appena stata operata di perotonite acuta. I medici hanno scongiurato che possa centrare il mio fibroma uterino ma io ne sono più che convinta. Anche perché mi porta colon irritabile pesantezza e gonfiore addominale. Mi chiedo se un bel giorno non mi infiamma un altro organo a questo punto.. io comunque ho un ovulazione dolorosa e fitte durante l’evacuazione per questo lo collego a lui.

  • Rosanna taddei

    Salve ho 53 anni, anche io ho un utero con diversi miomi i più grandi di 23 mm . Mi curo da 5 anni con pillola che tiene a bada il loro sviluppo e le emorragie durante il ciclo. Ho comunque un pancia gonfia e spesso dolorante . L ecografia evidenzia colon irritabile che si influenza a vicenda con l utero . ho sempre dei disturbi. Ho corretto l alimentazione togliendo i latticini e verdure cotte ma i miglioramenti sono stati lievi.
    La ginecologa dice di aspettare ancora un po’ e poi interrompere la pillola e vedere cosa succede . Mi ha diagnosticato anche in cistocele di 1 grado. Io credo che dipenda tutto dall’utero.

  • Lory

    Ciao a tutte!!!! Anche io sto avendo problemi di colon dolori atroci addominali anche se mangio un pezzettino di pane ho qualsiasi cosa mi sveglio con dolori atroci alla schiena da non potermi muovere
    Ho 3 fibromi a forma di cactus utero ingrossato e deformato e il radiologo mi ha detto lei e senza colon non gli funziona, meteorismo,
    Ho fatto l’ecografia pelvica e dopo 8 mesi mi hanno chiamato per l intervento di miomectomia con anestesia epidurale perché ho la trachea troppo stretta e si spaventano a farmi l’anestesia totale. (giorno 10 ottobre ho fatto prelievo di sangue con deposito per eventuale autotrasfusione ecg e rx torace)
    Mi chiameranno entro novembre per l’intervento ho il terrore solo al pensiero😱 dopo l’intervento mi lasceranno il catetere dell’epidurale e x 2 giorni mi somministreranno antidolorifici e x 2 giorni avrò la pancia addormentata
    Qualcuno sa il motivo del catetere io vorrei reagire subito dopo l’intervento ma i dolori non me lo consetiranno😓

    • Eleonora Manfrini

      Ciao Lory, per quel che riguarda il catetere direi che sono più “scuole di pensiero”. Come ho raccontato nel post sul protocollo Eras, le pratiche applicate prima e dopo un intervento dipendono da come crede meglio agire il medico che opera, o comunque seguito di solito in quell’ospedale. Potresti rivolgere la domanda al ginecologo che ti opererà in modo da capire bene se è davvero indispensabile.

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