Anna alle prese con un ciclo emorragico dopo l'embolizzazione

Anna alle prese con un ciclo emorragico dopo l’embolizzazione

Maledetto Fibroma Il Libro

Anna ha 40 anni e la sua battaglia con i fibromi è di lunga data. Nonostante l’embolizzazione il suo ciclo continua ad essere emoraggico e lei non capisce se l’intervento sia riuscito o meno..

Ciao Eleonora, sono Anna ho 40 anni e da almeno 15 combatto con i fibromi.

Ho subito negli anni due isteroscopie operative per rimuovere i sottomucosi che mi davano mestruazioni emorragiche, l’ultima nel 2015. Speravo di poter avere una gravidanza sottoponendomi a ICSI, necessaria per via dell’oligospermia di mio marito, ma il risultato purtroppo è stato il proliferare dei fibromi e il ritorno di mestruazioni super emorragiche che abbassano tremendamente la qualità della mia vita e della mia salute.

Il centro di fecondazione assistita che mi seguiva, nonostante avessi degli embrioni da trasferire, non ha più voluto procedere al transfer dicendomi che prima avrei dovuto risolvere il problema fibromi… Fosse facile!

Questo accadeva nel 2017.

Purtroppo ormai i miei fibromi erano numerosi ,i medici che ho consultato non volevano procedere con miomectomia, ma proponevano di asportare l’utero.
La mia ginecologa lo scorso inverno mi propone di tentare con l’embolizzazione e nel frattempo mi prescrive tre iniezioni di Decapeptyl. Io intanto mi rivolgo ad un ospedale di Milano con una buona equipe e due mesi fa vengo sottoposta ad embolizzazione.

Ora ti scrivo perchè vorrei confrontarmi con chi ha subito questo tipo di intervento dato che purtroppo il ciclo mi è tornato esattamente come prima: lunghissimo ed emorragico. Ho letto che ci sono tassi di soddisfazione di oltre il 90%, non mi capacito di come mai con me non abbia funzionato. Ci possono essere, in base alla tua esperienza, ancora dei margini di miglioramento? Nel frattempo ho contattato il medico che mi ha operato che però tarda a rispondermi.
Sono veramente giù, è troppo tempo che non sto bene e nonostante le provi tutte non ottengo risultati, per non parlare del fatto che probabilmente non riuscirò mai a trasferire i miei embrioni.
Ti ringrazio moltissimo per l’ascolto,
Anna.

Chi ha esperienza di cicli emoraggici dopo l’embolizzazione? Chi si è sottoposta ad embolizzazione due volte, aveva gli stessi problemi di Anna! Siamo in cerca di risposte!

16 commenti

  • Michela

    Eccomi! Presente embolizzata al Niguarda febbraio 2018 e ciclo post embolizzazione da emorragia così per oltre sei mesi…oggi a distanza di 18 mesi i miei cicli sono regolari iniziò con qualche perdita faccio un giorno e una notte con flusso abbondante e poi un altro giorno lieve e stop al controllo di ottobre il mio mioma era la metà ora a breve farò un altro controllo e spero che il maledetto sia morto del tutto! Stai tranquilla dai tempo al tempo! 😘

    • Chiara

      Embolizzata luglio 2016, nn ho mai risolto. Da subito il ciclo è passato da 5/6 giorni a 11, sempre abbondante. Dall ultima ecografia di maggio il fibroma risulta diminuito della metà, ma da 1 anno, sono diventata irregolare, ciclo ogni 15 giorni e dura 15 giorni, nn ne posso +. Nn so se questo mio disturbo può essere legato a premenopausa o conseguenza embolozzazione, io ho 51 anni. Tutti i medici che ho girato mi hanno detto che ho sbagliato a fare embolizzazione e devo togliere l utero. Io spero di andare presto in menopausa visto che nn c è altra soluzione. Nn so tu quanti anni hai .

      • Ciao Chiara,
        confrontandomi con le altre embolizzate, ho raccolto varie info.
        In caso di emorragia persistente, il che vuol dire che la sintomatologia è invalidante e permane per mesi senza alcuna miglioria ed è presente nel post embolizzazione, nella sua interezza, si dovrebbe fare una
        risonanza magnetica con contrasto, delle pelvi,per assicurarsi che tutte le arterie sono ben chiuse.
        Se risultasse che sono chiuse il tuo sanguinamento dovrebbe essere dovuto alla premenopausa, in questo caso dovresti fare delle indagini ormonali per sincerarsi di ciò.
        Terza possibilità, se nelle indagini ormonali non evidenziano nulla, nella risonanza non appaiono vasi “superstiti”, che, in tal caso si porrebbero chiudere,recarsi dall’endocrinologo perché ci potrebbe essere un problema alla tiroide. Resto a tua disposizione, personalmente.
        Nota bene, la rm da consigliare è sempre con il contrasto perché quella senza contrasto non evidenzia la vascolarizzazione
        Resto a disposizione, personalmente.

      • Marinogabriella

        Io mi sono embolizzata il 13 luglio 2022,il giorno dopo mi è venuto il ciclo molto doloroso durato 10 GG. Il 14 agosto mi è tornato il ciclo come da prassi meno emorragico e più corto finito dopo una settimana mi torna il ciclo doloroso è normale tutto ciò?

    • Maria teresa

      buongiorno cara anche io embolizzata a fine gennaio 2023 ora a maggio ancora ciclo con coaguli.ma potrebbe essere che sto espellendo il fibroma? sono scoraggiata.tu che ne pensi? devo aspettare? grazie cara

  • CINZIA

    se il ciclo è abbondante dopo l’embolizzazione vuol dire che non sono riusciti a chiudere tutti i vasi che nutrono i fibromi. molto dipende da chi fa l’intervento. c’è chi ha esperienza e chi ha poca esperienza

  • Chiara

    Ciao maddy, ti ringrazio, nn sono riuscita a fare ancora la risonanza, perché in sardegna, nn la trovo aperta e mi vengono gli attacchi di panico. Riguardo alla tiroide avevo fatto esami tsh, t3, t4, risultati nella norma. L anno scorso avevo fatto fsh, e progesterone, progesterone risultato un po’ basso a detta della ginecologa, e quindi anke quello può far allungare il ciclo e + abbondante. Nn ne posso +, nn vedo una via d uscita. Ankio penso di avere uno squilibrio ormonale, ma sono stanca di andare da una parte all altra, e nn ho testa a causa di problemi familiari, che portano a disperazione.

    • Antonella

      Ciao, la rm occorre davvero che tu la faccia perché sincerarsi dell’avvenuta non rivascolarizzazione è preambolo di qualsiasi altra azione tu possa intraprendere a livello diagnostico.

  • maddy

    Chiara segui il consiglio di Antonella vedrai che a confronto con le altre sarde troverai le info che ti servono. Perfino sono venuta a sapere che si sono embolizzate proprio in Sardegna anziché spostarsi in altre parti d’Italia.

    • Chiara

      Maddy, proprio quando stavo x partire x fare l intervento, ho saputo che l embolizzazione la fanno anke in sardegna, ma nn te la consiglia nessuno. Riguardo alla risonanza in sardegna ho chiesto daperttutto ma x le pelvi aperta nn c è, ho chiesto anke all ospedale nuovo, ma niente, io sarei disposta anke a andare fuori. Poi vorrei chiedere una cosa, ma se l intervento nn fosse stato fatto come si deve il fibroma rimpicciolisce ?

      • Ciao Chiara,
        se ho bene capito la domanda, se non tu non avessi fatto l’intervento perché sei a inizio menopausa
        il fibroma si sarebbe rimpiccolito?
        Ho chiesto altrove tra le embolizzate della pagina di “Salva il tuo utero” e tra di loro ci sono donne che si sono dovute embolizzare lo stesso; non sempre si rimpiccolisce e non sempre si scongiura l’insorgenza dei fibromi.
        Ho chiesto anche dove si potrebbe fare la RM aperta in Sardegna mi è stato risposto che probabile la facciano
        a Dimaraggi a Cagliari. Spero che si facciano avanti altre ragazze sarde!!!
        Altrimenti a Roma ecco il link:
        http://www.studioradiologicocasilino.it/

      • Chiara

        Grazie maddy, se passa un po’ questo caldo proverò a roma x la risonanza, xké in sardegna x le pelvi bisogna entrare dentro il tubo. La mia domanda era, visto che il fibroma si è ridotto della metà circa, vuol dire che l intervento è stato fatto correttamente, nn credo altrimenti si sarebbe ridotto da solo o sbaglio ?

  • Lucilla

    Ciao, voglio condividere la mia esperienza: dopo una prima embolizzazione ad aprile 2017 e una seconda giugno 2018
    oggi posso dirti che sono nuovamente al punto di partenza. Da tre.mesi assumo come prescritto dalla dottoressa ginecologa “Dufaston”. Ma purtroppo le emorragie continuano. Sono confusa perché le ho provate tutte dall’ intervento per rimuovere solo i fibromi ( ricomparsi altri), poi esmya (sospesa perché mi causava altri problemi ) e due embolizzazioni. La soluzione che secondo i diversi medici che ho consultato è la rimozione dell” utero.
    Il problema è anche trovare un bravo medico per la RMC, colgo l’occasione per sapere se.qualcuno può iindicarmi dove andare.
    Spero ancora di resistere,.ma sono disorientata come molte nelle mie stesse condizioni. Un abraccio a tutte

  • maddy

    Ciao Lucilla, di dove sei?
    Magari qui in questo blog si farà avanti qualcuno dalle parte tue per darti le info utili e ovviamente anche Antonella ti aiuterà. Non ti scoraggiare!

  • Ciao Chiara,
    che il fibroma sia ridotto è una buona notizia, per sicurezza una RM lo confermerà che non avrai bisogno di rifare l’intervento; in questo caso sarà da indagare altrove la causa delle emorragie che, come hai detto tu, siano dovute da uno squilibrio ormonale.

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