Qualche giorno fa ho ricevuto un bel pacco contenente il libro “Endometriosi, come curarsi con la medicina alternativa“, scritto dalla dottoressa Valentina Violante Pontello (lo trovate su Amazon, cliccando qui)
La dottoressa Pontello è ginecologa esperta in medicina naturale e in fitoterapia. E’ esperta di medicina materno fetale e segue un approccio centrato sulla persona (che meraviglia!).
Ho iniziato a leggerlo il week end scorso e quindi ancora non sono in grado di raccontarvi ciò che contiene, però posso già dirvi che mi pare un testo completo e senz’altro molto molto utile a chi soffre di endometriosi. Ho letto con attenzione l’indice per farmi un’idea dei contenuti e ho pensato che mi sarebbe davvero piaciuto essere in grado di affrontare il tema “fibromi” sotto tutti gli aspetti e i punti di vista che ha considerato la dottoressa Pontello parlando dell’endometriosi.
Nel suo libro, infatti, parla di medicina convenzionale, di medicina tradizionale cinese, di fitoterapia, di massaggi, di alimentazione, di psicoterapia e di emozioni. Non escludo di trovare durante la lettura alcuni, anzi magari molti, spunti interessanti anche per la nostra battaglia ai fibromi.
Per quel poco che ho letto questo libro mi piace, e mi piace soprattutto perchè la dottoressa Pontello non è solo una ginecologa ma anche, e forse soprattutto, una paziente, dal momento che ha sofferto in prima persona di endometriosi. E come tale può davvero comprendere, a fondo, la sofferenza di una donna affetta da questa patologia.
Vi riporto un pezzo di ciò che scrive:
“Spesso, quando si parla di casi clinici di rilevanza scientifica, si finisce con l’essere vittima di dati, numeri, statistiche. Ma dietro quei dati ci sono sempre delle persone, in questo caso delle donne che ho incontrato nelle mia attività di medico […] non è solo un indice numerico, ma corrisponde a volti e storie di donne come voi“.
Scommetto che vi piace, vero? Appena finisco di leggerlo vi racconto qualcosa di più!
Mi piacerebbe sapere se in alcuni passi la dottoressa descrive i risvolti psicologici della malattia……Io mi sono ad esempio, messa sotto accusa quando ho scoperto i fibromi…..Mi sono sentita in colpa, come se dipendesse da me e ne fossi stata io la causa…..Magari, è solo questione di predisposizione genetica ……Ma ancora non lo sappiamo!
Io ho provato a fare del mio meglio ed ho iniziato sforzandomi a mangiare meglio di quanto già facessi.
Non è servito a nulla e purtroppo “gli invasori maledetti” si sono moltiplicati lo stesso…..