L’intervento in mini laparotomia di Miriam

Maledetto Fibroma Il Libro

E’ con gioia che pubblico la mail di Miriam, che è stata operata dal dr. Camanni e che mi ha scritto poco tempo fa per raccontarmi che ora sta bene e ha ritrovato tutta la sua energia. A Miriam era stata prospettata l’isterectomia come unica strada percorribile. Oggi Miriam ha ancora il suo utero ed è felice di essersi affidata al dr. Camanni, che le ha rimosso 3 fibromi con un intervento di mini laparotomia.

 

La prima visita con il dr. Camanni è stata il 3 novembre 2014.  A differenza degli altri ginecologi fin li conosciuti, sempre frettolosi, sempre avari di spiegazioni e assolutamente incapaci di ascoltare le mie domande, il dr. Camanni mi ha trasmesso una sensazione di calma, dimostrandosi disponibile all’ascolto, comprensivo delle mie paure e dubbi attento alle mie richieste.

Io avevo due richieste che erano state rigettate senza appello e con poche spiegazioni dai ginecologi genovesi.

Anche se avevo 50 anni, non essendo ancora in menopausa ed avendo già patito il trauma di una quadrantectomia per un tumore al seno all’età di 35 anni, volevo conservare il più possibile del mio corpo. Quindi volevo, se possibile, asportare solo i fibromi (erano molti, di cui uno peduncolato di 15cm ed un altro di 7cm) e conservare il mio apparato riproduttivo integro.

Alla visita il dr Camanni mi spiegò che era possibile asportare i fibromi più grossi con facilità praticando una miomectomia mini invasiva ma esisteva la possibilità di dover lasciare i più piccoli.

La seconda richiesta riguardava l’anestesia. Conoscendo molto bene gli effetti post anestesia generale, ho chiesto se era possibile intervenire in anestesia spinale. Anche qui, a differenza della risposta negativa avuta dagli altri medici, il dr. Camanni mi ha tranquillizzata sulla possibilità di una sedazione con anestesia spinale.

L’intervento è avvenuto il 27 gennaio 2015, all’ospedale Gradenigo di Torino, un piccolo presidio ospedaliero dove mi sono trovata benissimo sia per l’assistenza sia per la gentilezza del personale sanitario.

Un anestesista giovane ma molto competente, il dr Maniscalco, mi ha praticato un’anestesia spinale. Ho dormito quasi tutto il tempo dell’intervento ma ricordo di essemi svegliata un paio di volte e in queste occasioni il dr. Camanni assistito dalla gentilissima dr.ssa Delpiano, mi metteva al corrente del suo operato e del fatto che avrebbe lasciato il  fibroma più piccolo per non rischiare di provocare un’emorraggia e procedere poi a isterctomia.

La notte che ha seguito l’intervento è stata un poco dolorosa, dolore dovuto alle contrazioni dell’utero che stava cercando di tornare alle sue dimensioni normali. Infatti, la mattina dopo, il dr Camanni mi ha informato che il peso dei fibromi asportati raggiungeva il peso di 1 Kilogrammo!

La mia dimissione è avvenuta dopo tre giorni. Sono tornata a casa, a Genova in perfetta forma, ero solamente un pò debole per via di un emoglobina un pò bassa ma nel giro di due giorni mi sono ripresa e sono tornata la lavoro dopo 10 giorni dall’intervento. Nessun dolore, nessuna complicazione, un piccolo taglietto sopra il pube che ormai è scarsamente visibile.

Alcuni mesi dopo, ad Aprile 2015 ho rivisto il dr. Camanni per la visita di controllo e un anno dopo, nel maggio di questo anno, 2016, ancora un controllo che ha confermato la stabilità del piccolo fibroma lasciato nell’utero.

Dall’intervento sono passati quasi due anni (20 mesi). Ci sono dei segnali che indicano degli squilibri ormonali, ma fino ad ora il mio apparato riproduttivo non è ancora entrato in menopausa. Se avessi dato retta ai ginecologi che ho consultato prima di trovare il blog di Eleonora il mio organismo avrebbe subito un ennesimo trauma e lo avrei privato in maniera violenta dei preziosissimi ormoni naturali.

Io sto bene, ho un’energia incredibile che mi ha permesso di lavorare ed occuparmi della salute dei miei cari.

Non finirò mai di ringraziare Eleonora, per aver avuto l’eccellente idea di aprire il suo blog “maledetto fibroma”, è stato come trovare un’amica che aveva pronto il consiglio giusto. E’ stata proprio la descrizione della sua esperienza con il dr. Camanni che mi ha fatto decidere di provare, di fare l’ultimo tentativo.

Ringrazio tutte le ragazze che hanno portato la loro esperienza  e che mi han fatto sentire meno sola…..e lasciatemelo dire, grazie anche a internet.

Andrò alla prossima visita nella primavera prossima, sempre con un pò d’ansia, è inevitabile, ma sapendo di essere in buone mani, sapendo di aver trovato un medico che svolge la sua professione come pochi ormai fanno. Con Umanità, con professionalità, con la capacità di cosiderare prima la persona e poi la paziente.

Grazie Eleonora.

3 commenti

  • Ciao Miriam,
    che piacere sentirti in gran forma e aggiornandoci confermi che alla fine hai trovato la strada giusta per risolvere la tua situazione. Ti auguro di proseguire sempre per il meglio.
    Un abbraccio.

    • miriam

      Ciao Maddy,
      grazie di cuore, dopo avere tentato tutte le strade che parevano possibili tra le quali gli ultrasuoni e l’embolizzazione( e ti ringrazio ancora per le informazioni che mi avevi dato in base alla tua esperienza che mi avevano convinto alla visita con il bravissimo dr. Luppatelli) ho trovato la soluzione chirurgica meno traumatica grazie al dr. Camanni.
      Spero che anche per te le cose proseguino bene e le ansie da fibroma siano definitivamente parte del passato.
      Un abbraccio forte anche a te.

  • Ciao Miriam,
    dopo due anni dall’embolizzazione sto benone e ormai quelle ansie da fibroma sono solo un lontano ricordo; questo mi ha permesso di concentrarmi su altre cose con più serenità rispetto a prima.
    Ricambio l’abbraccio forte.

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