Mirella ricerca info su embolizzazione. Ha un fibroma di 12cm e il suo ginecologo le consiglia l’isterectomia. Lei però, che è prossima alla menopausa, vorrebbe valutare qualche soluzione alternativa.
Stà cercando informazioni riguardo l’embolizzazione e io le ho consigliato di rivolgersi al dr Morucci a Roma o al dr Rampoldi al Niguarda.
Scrivo questa mail dopo aver letto il libro che mi ha confortato e sconfortato al tempo stesso. Ho trovato esperienze simili alla mia e moltissime informazioni di cui non ero a conoscenza.
Convivo con un fibroma da circa 15 anni, senza dolori, solo con fastidi dovuti a ingombro e flussi un po abbondanti.. Ho sempre tenuto tutto monitorato con il progetto di arrivare alla menopausa e evitare l’intervento.
L’anno scorso però, il mio ginecologo ( e altri due) mi hanno prospettato l’intervento come necessario e risolutivo. Ho 53 anni, non sono in menopausa, ma so che è questione ormai di poco tempo.
Ho letto di tutti gli specialisti nel libro e delle varie altre soluzioni, ma al momento non saprei che strada intraprendere per valutare una soluzione alternativa all’esportazione totale dell’utero. Abito vicino Ravenna e leggevo, del dott. Lupatelli che mi sembra riceva anche a Bologna.
In base alle vostre esperienze vorrei avere un parere su quale strada è possibile intraprendere per trovare una soluzione per me è chi mi conviene contattare per sottoporre il caso specifico.
Ringrazio in anticipo per l’attenzione prestata alla mia mail, certa che una vostra risposta mi sarà sicuramente d’aiuto.
P.s. al momento il mio fibroma è di circa 12cm, mi dicono come un feto di 5 mesi, e mi dà sicuramente ingombro a livello addominale, ma senza dolori. Da protocollo sanitario andrebbe “eliminato” con asportazione. Vorrei conoscere eventuali alternative adatte alla mia situazione.
Grazie ancora, buona giornata.
Buongiorno Mirella, vivo a Bergamo ho 51 anni e anch’io convivo da 15 anni con 3 fibromi uterini che mi hanno completamente deformato l’utero; ovviamente anche a me già anni addietro avevano consigliato l’isterectomia ma ho deciso di percorrere un’altra strada ed è proprio quella dell’embolizzazione.
La mia scelta è caduta sul dott. Orsi dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia) che ha sede in zona Milano sud, Via Ripamonti per essere precisi. Considera che il fibroma più grande era arrivato a misurare ben 18 cm!!! Proprio per questo non mi aspettavo risultati miracolosi, ma mi sono detta che avrei prima potuto fare almeno un tentativo con l’embolizzazione e poi, se questa non avesse dato risultati, mi sarei sottoposta alla laparotomia che mi aveva prospettato il dott. Camanni a Torino.
Con l’intervento fatto nel 2019 mi è stata embolizzata solo l’arteria uterina destra e, a distanza di alcuni mesi dall’intervento, ci sono stati dei buoni risultati sia a livello dimensionale, sia a livello della riduzione del sanguinamento durante le mestruazioni, ma purtroppo un altro fibroma nel frattempo era cresciuto e si affacciava all’interno della cavità uterina provocando di nuovo sanguinamenti notevoli; così sono tornata allo IEO tre anni dopo per trattare l’arteria uterina sinistra. Anche se un po’ di dolore post operatorio si sente (ma è comunque molto soggettivo) se tornassi indietro rifarei la stessa scelta. I miei fibromi non sono scomparsi, il mio utero è sempre deformato, ma tanto non devo partecipare a un concorso di bellezza di uteri! Di sicuro a livello dimensionale si sono ridotti parecchio e non ho più quella pancia che mi faceva sembrare perennemente incinta, senza contare i dolori alla schiena, il fastidio allo stomaco di notte, il sanguinamento eccessivo durante le mestruazioni, ecc. Allo IEO mi sono trovata benissimo sia con i medici (dimenticavo: con il dott. ORSI lavora anche il dott. BONOMO altrettanto bravo), che con il personale infermieristico-assistenziale, gli anestesisti, ecc. Sarà che in quella struttura hanno a che fare per lo più con pazienti oncologici, ma devo proprio dire che c’è una gentilezza infinita in tutti!
Ti suggerisco perciò di prendere contatto con uno dei medici che ho nominato, affinché loro valutino se il tuo fibroma può essere trattato con l’embolizzazione (in alcuni casi non è consigliata) e ti auguro con tutto il cuore che la situazione si risolva o almeno, come è stato per me, che migliori sensibilmente, così da poter arrivare naturalmente alla menopausa con tutti gli organi al loro posto.
Ciao Ornella.
Posso chiederti se allo Ieo ti hanno chiesto esami specifici prima della prima visita oppure se basta l’ecografia?
Grazie
Lupattelli numero uno ma Eleonora ha litigato con Lupattelli e fa di tutto per screditare e non pubblicare niente su di lui. Togliendo la possibilita’ a tante donne di guarire perché di tutti e’ in assoluto il piu esperto per distacco.
Inoltre nel suo libro Eleonora ha potuto appurare che non aveva un sarcoma grazie al Dr Lupattelli e con il suo atteggiamento mostra anche scarsa riconoscenza verso questo dottore.
il mio post non verra’ pubblicato perché questo non e’ un blog imparziale
Tuttavia ciò che penso l’ho scritto.
Ciao Francesca, io non ho “litigato” con il dr Luppatelli, la questione è un po’ diversa. E se hai letto il mio libro saprai che non ho appurato di non avere un sarcoma grazie al dottor Luppattelli, comunque questo non c’entra col resto. Non parlo più di lui sul mio blog perchè sicuramente non voglio consigliare un medico nel quale ho perso completamente fiducia e che non valuto possa offrire un servizio di valore. E non aggiungo altro per non dare spazio alle solite polemiche che non servono nessuno. Tuttavia mi faceva piacere risponderti e illustrarti almeno in parte il mio punto di vista.