Valentina ci racconta la sua esperienza di fibroma rimosso in laparoscopia.
Ciao, sono Valentina e ho 31 anni.
Due anni fa mi è stato diagnosticato un piccolo fibroma all’utero che nell’ultimo anno ha subito una crescita molto rapida raggiungendo i 7 cm.
Sono stata operata in laparoscopia per la rimozione del Mioma. L’intervento in laparoscopia mi era stato descritto come un intervento semplice e privo di dolore o di particolari complicazioni..
Posso affermare che personalmente non è stata proprio una passeggiata. Sono di costituzione molto minuta è molto magra, questo potrebbe avere inciso nel subire un po’ di più le controindicazioni.
L’intervento è andato bene. E’ durato circa 2 ore, sono uscita dalla sala operatoria con un catetere e un drenaggio, posizionato per drenare i liquidi ed il sangue in eccesso generato dai punti interni per la sutura dell’utero.
Mi hanno accompagnato fuori dalla sala operatoria (per quasi quattro giorni) dolori fortissimi e costanti, causati principalmente dal gas che viene iniettato nell’addome per creare spazio e che consente l’operazione. È un gas piuttosto irritante, che oltre alla difficoltà di espellerlo, causa dei fortissimi dolori fino alla spalla e al petto.
Mi hanno dimessa dopo tre giorni, ad oggi sono passati otto giorni dall’operazione ed ho avuto il primo ciclo: un ciclo molto doloroso e molto abbondante, con una certa sensibilità e contrazioni all’altezza della ferita interna. La paura che qualche punto di sutura interna possa saltare e che possa danneggiare l’utero, e di conseguenza compromettere future gravidanze, non mi abbandona mai.
Mi auguro che possa procedere tutto per il meglio e che questa sia solo una brutta esperienza da lasciarsi alle spalle, abbraccio tutte le donne che stanno affrontando la mia stessa esperienza o l’hanno affrontata con successo.
Quello che ritorna spesso nelle storie che raccontate, e che anche Valentina mette bene in luce, è che gli interventi di rimozione dei fibromi, che avvengano in laparotomia o laparoscopia, vengono spesso descritti dai medici che li effettueranno come interventi semplici, poco o per niente dolorosi e di rapida ripresa. Nella maggior parte dei casi però la realtà è ben lontana dalle premesse ..
Spesso mi sono chiesta come si possa descrivere con tanta sicurezza e altrettanta leggerezza qualcosa che comunque non si è provato sulla propria pelle..
Un caro augurio alla nostra Valentina. Che possa riprendersi in fretta e lasciarsi alle spalle tutto questo dolore. Siamo con te!