Che cos'è il drenaggio post operatorio?

Che cos’è il drenaggio post operatorio?

Maledetto Fibroma Il Libro

Mi è capitato spesso che mi chiedeste che cos’è il drenaggio post operatorio ed io, che non ho avuto esperienza in merito per nessuno dei mie interventi chirurgici, mi sono chiesta cosa fosse nello specifico e perchè in alcuni casi fosse necessario e in altri no.

Prima di tutto, il drenaggio è un sistema che permette la fuoriuscita di eventuali liquidi presenti nei tessuti in seguito ad un intervento chirurgico. Si tratta in pratica di tubicini che escono dalla ferita e drenano il sangue o altri liquidi in un piccolo sacchetto.

E’ una pratica molto comune ma spesso non necessaria o non indicata. Ho chiesto al dr Camanni e al dottor Ghezzi la loro opinione in merito.

Risponde il dr Marco Camanni

Il drenaggio viene messo a tradizionalmente come spia di eventuale sanguinamento. Tantissimi studi hanno ormai dimostrato l’inutilità di tale dispositivo in quanto il sanguinamento si verifica tranquillamente con l’esecuzione di un emocromo.

L’Eras proprio per questo ha bandito l’utilizzo del drenaggio che può comportare rischio di infezioni e difficoltà alla mobilizzazione precoce. Come sempre esistono delle eccezioni ma tali devono essere. L’eccezione tipica e quando la miomectomia è ad altissimo rischio di sanguinamento e pertanto il drenaggio può servire ad asportare il sangue in eccesso. Ma ribadisco che tale evenienza è estremamente rara. 

Il drenaggio comporta un rischio ingiustificato di infezioni. Come dicevo può inoltre prolungare il recupero a causa della difficoltà di immobilizzazione.

 

Risponde il dottor Fabio Ghezzi

In generale i drenaggi non andrebbero mai messi dopo un intervento di miomectomia o isterectomia sia in laparoscopia che in laparotomia. In casi eccezionali di interventi complessi può essere giustificato l’utilizzo di un drenaggio per 24-36 ore al fine di identificare precocemente un sanguinamento addominale post-operatorio.

Quando è indicato il drenaggio?

Solo in casi eccezionali (meno del 1-2% dei casi) molto complessi quando esiste un alto rischio di sanguinamento post-operatorio.

Quando non è necessario il drenaggio?

In tutti gli interventi standard di isterectomia o miomectomia laparoscopici o laparatomici. I dati scientifici provenienti da molti studi ben fatti dimostrano che non solo non serve ma aumenta il rischio di complicanze quali infezioni, febbre, maggiori analgesici, ritardata funzionalità intestinale, degenza più prolungata.

Quali sono i vantaggi del drenaggio?

Nessun vantaggio.

Perchè si formano liquidi dopo un intervento chirurgico?

Dipende dal tipo di intervento. Solitamente si tratta di piccole raccolte ematiche dovute a minimi sanguinamenti post-operatori e solitamente scompaiono dopo qualche settimana. In minor misura si tratta di raccolte di siero (detti sieroceli) causate da una risposta infiammatoria dell’organismo. Questi capitano in caso di multipli interventi o concomitanza con endometriosi o infezioni pelviche. I sieroceli sono spesso asintomatici e anche se possono persistere per molto tempo non necessitano di alcun trattamento.

Quanto tempo va tenuto un drenaggio?

Il minor tempo possibile. In linea di massima va rimosso il giorno successivo.

Quali sono gli effetti collaterali (se ci sono) del drenaggio?

Maggior rischio infettivo, maggior degenza, maggior uso di analgesici, ritardata ripresa funzionalità intestinale.

Qual è la sua opinione in merito al drenaggio?

Molto netta. Non va mai usato se non in casi eccezionali. Nel mio reparto il drenaggio non viene mai messo in caso di isterectomia ed eccezionalmente in caso di miomectomia. Direi che siamo nell’ordine di 4-5 casi ogni mille interventi. Questo ci permette di avere una degenza di una sola notte in circa 80% delle pazienti operate per miomectomia o isterectomia.

Tutti concordi quindi nel ritenere il drenaggio inutile ed anzi dannoso per la maggior parte degli interventi chirurgici.

Se dovete sottoporvi ad un intervento di laparotomia, laparoscopia o isterectomia accertatevi quindi che il chirurgo che mi opererà non abbia intenzione di applicare questa metodica antiquata e pericolosa. Ricordatevi che è un vostro diritto fare domande, chiedere chiarimenti, approfondire ogni aspetto dell’intervento cui dovrete sottoporvi, ed anche sollevare eventuali obiezioni o chiedere alternative!

Se avete domande aggiuntive sul drenaggio potete postarle nei commenti. Il dottor Camanni e il dottor Ghezzi saranno lieti di rispondere. (Grazie dottori per la vostra disponibilità!).

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