Ragazze, questo è il risultato del mio dolore.
Io ho avuto un fibroma, poi ho sofferto immensamente a causa di un intervento chirurgico eseguito nel peggiore dei modi, poi ho avuto di nuovo un fibroma, ed ho sofferto per dolori ed emoraggie che hanno a lungo condizionato la mia vita.
Ho sofferto per le parole dei medici che ho incontrato. Per l’inefficacia di esmya. Perchè nessun antidolirifico ormai faceva effetto. Perchè non riuscivo nemmeno più a stare in piedi. Perchè nessuno poteva davvero capire quello che provavo.
Finchè non siete arrivate voi, con questo blog. E poi il libro.
Ora tutto ha acquisito un senso.
Ecco perchè! Ecco perchè quei crampi insopportabili, da togliere il fiato. Ecco perchè quelle emoraggie interminabili, che mi sfiancavano. Ecco perchè.
Questo è il mio senso ragazze. Il senso del mio dolore.
E il vostro, mie care amiche, qual è? Perchè c’è .. io ne sono convinta. Cercatelo, perchè anche per voi il senso c’è. Anche se vi sembra solo sofferenza e basta, e ogni giorno vi chiedete “Perchè è successo proprio a me?“.
Forse adesso è impossibile da trovare ma ad un certo punto, ve lo garantisco, vi sarà chiarissimo.
Grazie per essere state con me. Grazie, di cuore, perchè oggi il mio sogno è realtà.
Sono perfettamente d’accordo Eleonora, la sofferenza nasconde un senso e si scopre solo in un momento successivo. È difficile attraversare quei periodi di smarrimento, confusione, ansia, paura, rabbia. Tutto è sospeso in un limbo che sembra non passare mai.
Poi con coraggio si affronta il problema, ci si scrolla di dosso un po’ di ansia, si fanno delle scelte e ci si affida al Signore. E così sulla strada incontri altri con lo stesso tuo problema, si parla, ci si confronta, non si è più soli, nascono anche nuove amicizie.
Non so esattamente quale senso dare alla mia sofferenza, di sicuro aver conosciuto te, le altre amiche del blog e la ragazza che è stata operata con me (tuttora, dopo due anni, ci teniamo in contatto).
Un abbraccio a tutte le fibroma fighters!!!