fibroma intramurale decisioni

Fibroma intramurale: Decisioni…

Maledetto Fibroma Il Libro

Ciao a tutte, leggo questo blog per caso, dal mio letto, con il mio bel taglio, alla ricerca di conforto.

3 giorni fa sono stata operata per asportazione fibroma intramurale sottosieroso 77×45×54. Due anni fa ho messo al mondo la mia bimba (nata con cesareo) e questi ultimi mesi stavo cercando di capire se il fibroma potesse causare ulteriori problemi visto che, nella prima gravidanza, ho utilizzato cosi tanto spasmex che il giorno del parto l’ossitocina era tipo l’acqua panna!!!!(Si sto cercando di ironizzare su di un dolore soprannaturale)!!!

Ecco diciamo che affrontare la prima gravidanza con un fibroma piccolino é stata la scelta migliore, ad oggi qualche dubbio c’era.

Ed infatti nelle ultime visite era emersa una crescita notevole, così tanto notevole che dopo 4 visite da ben 4 luminari diversi ho preso coraggio e mi sono operata. Il medico che mi ha seguito é stato molto bravo, persona umana e onesta che non usa giri di parole.

“Dottore ho paura l’intervento fará male?? La spinale sará come quella che ho fatto per il parto??”.

Dottore: “La miomectomia é un intervento doloroso, inutile dirti di no. Ma andrâ tutto bene e la spinale non é proprio la stessa, simile ma gestita anche diversamente, ma anche li stai tranquilla.

Dunque io consapevole di tutto, sono andata e mi sono operata con la stessa gioia di una persona che sta andando al fronte e spera di tornare o cmq che spera di tornare con le proprie gambe.

L’idea che mi faceva più paura era riaprire il taglio del parto. Non lo perché ma l’idea di avere una chiave di accesso sempre a disposizione mi metteva un po di ansia.

Effettivamente ad oggi posso dire che le mie paure erano tutte fondate infatti il taglio fa abbastanza male ma ovviamente parlo per la mia esperienza e la mia soglia del dolore.

Questi giorni sono molto complicati poiché a farmi compagnia é intervenuta anche la cistite quindi sto prendendo un mix di antibiotici che di certo non aiuta la ripresa nell’immediato.

Detto ciò, ad oggi non so se ho fatto la scelta più giusta, non mi piace guardarmi indietro, però la tipologia del mio fibroma solitamente porta gli stessi ad un cresciuta importante soprattutto se non si é verso la menopausa.

Io ho 37 anni e pensare di affrontare una seconda gravidanza con un altro “bimbo” dentro mi metteva ansia, per me per lui, per la gestione del tutto. Inoltre, per essere proprio sincera, il fibroma iniziavo a sentirlo nella quotidianità, una sessione si addome troppo intensa o anche una semplice visita ginecologica stava diventando dolorosa…

Confesso che in sala operatoria ho palesemente detto che mia figlia rimarrà figlia unica…chissá

Per ora aspetto le ore 11, ho il monuril sul comodino, mia figlia che mi dorme accanto e tanta voglia di riprendermi e tornare a sorridere perché questi giorni mi era passata la voglia.

A volte mi domando perché sia necessaria tanta sofferenza ed ovviamente non ho risposte, però

se lo racconto giá posso dire di essere avanti e non davanti il problema.

Un abbraccio a tutte quelle donne forti che ogni giorno combattono e affrontano scelte difficili.

Bellissimo blog

Ciao a tutte

Fabiana

Grazie Fabiana.

 

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