Lucia ha scoperto da poco di avere un fibroma ed è rimasta scioccata!
Ha 39 anni e ad una visita ginecologica, che aveva prenotato per prurito e secchezza che le danno noia da 7/8 mesi circa, la dottoressa ha rilevato un fibroma di 8 cm. Alla domanda: “Ma lei lo sapeva?“, Lucia è caduta dalle nuvole perchè 4 mesi prima aveva fatto un’altra visita da un’altra ginecologa, sempre con ecografia transvaginale, e non era stato evidenziato nulla!
La ginecologa, stranita molto dal fatto che alla visita precedente non ci fosse nulla, ha pertanto prescritto una risonanza magnetica e l’analisi dei marker tumorali.
La risonanza recita: “Utero deformato dalla presenza di un voluminoso fibromioma sottosieroso localizzato lungo la parete anteriore del corpo uterino a sviluppo esofitico anteriore e prossimale, con margini netti e regolari e basso segnale in tutte le sequenze. Questo fibroma disloca le anse intestinali giungendo a stretto contatto con la parete addominale anteriore in posizione mediana che appare leggermente sollevata. Si associa un modesto versamento che si localizza sia nel cavo di Douglas che nei recessi peritoneali anteriori. Utile valutazione chirurgica. Non ci sono tumefazioni nè adenopatie lungo le catene inguinali otturatorie ed iliache nè lesioni ossee.”
Per quanto riguarda i marker:
– il CA 15-3 indica 38
– il CA 125 indica 43
– il CA 19 9 indica 20
Lucia dice che quindi due di essi sono leggermente positivi.
Alla lettura dei referti la ginecologa l’ha esortata ad asportare fibroma e tube e inoltre valutare se togliere l’utero per evitare anche il problema dell’anemia dovuta al ciclo abbondante.
Lucia ha sempre avuto un ciclo di 5 giorni (di cui 3 giorni pieni e 2 a scemare) ma gli ultimi mesi forse e’ durato di più …e ha pure anemia che sta combattendo con ferro.
Lucia si chiede: un fibroma può nascere e crescere in 4 mesi fino ad 8 cm?
“Io non so se sia possibile che la dottoressa precedente abbia sbagliato a fare l’ecografia e non l’abbia visto…“, scrive Lucia, “...vedo la dottoressa fissata sulla velocità di questo fibroma e riguardo l’embolizzazione dice che non è opportuna…io ora sono in attesa che mi chiamino per l’operazione ma nel frattempo voglio sentire altri pareri…sono cosi scioccata e confusa….“.
Lucia ha poi effettivamente sentito un altro parere che conferma quanto detto nell’ultima visita. Le è stato detto che probabilmente alla prima visita il fibroma non è stato visto, che il fibroma va asportato e la risonanza magnetica lascia ben sperare. Le hanno consigliato inoltre di asportare anche le tube perchè i tumori delle ovaie e dell’utero nascono nelle tube.
Ora è in attesa della chiamata per l’intervento, è molto in ansia e inoltre si sente la pancia gonfia e si vede anche ingrassata…
Speriamo davvero che Lucia risolva il problema togliendo il fibroma. Non siamo medici per poter leggere e interpretare adeguatamente i dati degli esami clinici, ma conosciamo bene l’ansia di Lucia e ci chiediamo per l’ennesima volta: perchè oltre al fibroma si propone di togliere anche ciò che è sano come le tube o peggio ancora l’utero???
Ciao ragazze e ciao Lucia, io parlo per la mia esperienza. Dopo vari disturbi scopro grazie a Eco e Tac di avere un Fibroma di 14cm, non ripeto le varie vicissitudini ma quando faccio visita x intervento con eco trans vaginale i fibromi sono diventati 2, se n’è aggiunto uno di circa 3 cm. L’intervento arriva dopo 6 mesi e in sala operatoria decidono x laparotomia addominale in quanto i minimi totali sono 7 (fundico posteriore 15cm, fundico 4 cm, istmico anteriore 3cm, 2 anteriori di 2 cm + 2 piccoli di 0,5 cm) tutto sto popo’ di roba in 6 mesi!!!!! Tutti questi fibromi avevano spostato l’utero verso l’alto di 5 cm ma i miei angeli del Niguarda non mi hanno asportato l’utero, anche se in un altro ospedale milanese volevano farlo!!!!
Spero di esserti stata utile e ti abbraccio forte Lucia
Grazie mille….a questo punto vorrei solo sta storia finisse presto