Valentina vive a Roma e ha un fibroma di circa 5 cm, intramurale, del tutto asintomatico e scoperto per caso.
Questa scoperta è stata per Valentina davvero scioccante, sopratutto per il fatto che lei speravo di poter avere figli. Valentina è stata sottoposta ad una terapia con enantone per l’induzione di menopausa farmacologica. Grazie a questa terapia il fibroma di Valentina si era ridotto della metà ma terminata la terapia ha ricominciato a crescere.
Lei nel frattempo non è nemmeno riuscita a rimanere incinta approfittando della riduzione del fibroma. Ora si trova nella situazione di partenza e non sa che fare. Ha paura di un eventuale intervento chirurgico, e soprattutto delle conseguenze come le aderenze extra ed intra-uterine.
Io le avevo proposto di cercare un ginecologo in grado di intervenire in isteroscopia per rimuove il fibroma, però a Roma non saprei chi indicarle. Dopo qualche indecisione, Valentina ha deciso di procedere in laparotomia. Adesso cerca informazioni sul Fatebenefratelli dell’isola Tiberina a Roma: qualcuna conosce questo ospedale?
La dottoressa Elisabetta Canitano dell’Associazione Vita di Donna è brava, è anche una delle poche che parla di Embolizzazione Uterina e la suggerisce.
Ps Perchè farsi fare un taglio in pancia quando con un intervento mini invasivo si può risolvere il problema? Io prima del taglia & cuci un incontro con un radiologo interventista lo farei, andrei anche dalla dottoressa Canitano, è competente, già altre donne, sempre del forum, hanno risolto i loro problemi andando a visita da lei.
La dottoressa Sonia Amoroso che ha uno studio privato, ma lavora anche il Gemelli. Anche lei è nell’equipe di chi pratica l’embolizzazione dei fibromi uterini al Gemelli. A me ha chiarito tante cose che giù in Sicilia nessuno mi aveva detto e il mio utero è messo davvero male rispetto a quello di Valentina.