Barbara ha quasi 45 anni e da 11 anni convive con un grande fibroma, che misura 11cm. Il suo fibroma, diagnosticato quando era piccino, in poco tempo è cresciuto ed ha raggiunto gli 11cm, ma poi ha conservato queste dimensioni, rimanendo invariato per 10 anni.
Questo fibroma è praticamente asintomatico: Barbara non ha dolori, ha un ciclo abbastanza regolare, abbondante solo per un giorno e gestibile negli altri due. Solo durante l’ovulazione Barbara accusa un senso di pesantezza sul basso ventre e a volte qualche dolore.
Proprio perchè non ha grandi sintomi Barbara in questi anni non ha mai pensato di intervenire sul fibroma. Pochi giorni fa si è sottoposta ad un controllo ed il suo ginecologo le ha l’isterectomia come unica soluzione “Tanto cosa se ne fa a 45 anni dell’utero”. Barbara è uscita dalla visita sconvolta.
Mi ha scritto che non riesce a trovare una ginecologa umana e competente in materia ed è piuttosto confusa. Soprattutto non cpaisce perchè mai dovrebbe sottoporsi ad un intervento quando in realtà lei stà bene. Mi ha chiesto consiglio riguardo un professionista capace a Torino e non potevo che indirizzarla dal dr. Camanni.
In bocca al lupo cara Barbara, aspettiamo tuoi aggiornamenti!
Barbara se tu non vuoi sottoporti ad un classico intervento chirurgico devi informarti su alternative quali l’embolizzazione o il trattamento con ultrasuoni focalizzatì o altre tecniche descritte qui e nel libro di Eleonora. Se vuoi invece optare per un intervento conservativo e mini invasivo, il consiglio di Eleonora è ottimo.
Mamma mia Barbara hai tutta la mia solidarietà. Putroppo a volte i ginecologi sembrano un disco rotto e sanno solo ripetere alle donne dopo i 40 “tolga tutto tanto cosa se ne fa dell’utero”. Fatti coraggio hai ragione ad essere sconvolta per l’atteggiamento della tua ginecologa e segui il consiglio di Eleonora: senti Camanni, un dottore che sembra avere un approccio aperto e personalizzato ai problema dei fibromi e che pensa che per ogni donna ci possa essere una soluzione differente (e, soprattutto, uno dei pochi, mi par di capire, che non propone l’approccio demolitivo). Per quanto riguarda le tecniche mini invasive, se nel tuo caso fosse necessario intervenire, io ho scelto l’embolizzazione e dopo pochi giorni ero di nuovo alla mia routine quotidiana. Quindi coraggio, bisogna perseverare e trovare la perla rara, ovvero il medico giusto che abbia oltre che competenza anche umanità.
Barbara esiste l’embolizzazione!!!! Non c’e’ assolutamente bisogno di togliere utero o fare interventi invasivi !!!!
Ragazze ecco cosa mi scrive Barbara:
Cara Eleonora,
Ho fatto la visita con il dottor Camanni, non finirò mai di ringraziarti per avermi indirizzata da lui!!!!
Una persona squisita!!
Un medico che si interessa del paziente e lo mette a proprio agio!
Non ne ho incontrati molti in vita mia!
Il dottore ha confermato il mio pensiero…il fibroma è asintomatico e fermo da 11 anni, non esistono i presupposti per un intervento che potrebbe causare altri problemi e complicanze!!! Per cui posso vivere serena dimenticandomi di averlo!
Se penso che una settimana fa mi avevano prospettato come unica soluzione l’isterectomia…
Dal più profondo de mio cuore ti auguro tutto il meglio e ti sono grata per il tuo impegno e per il servizio che offri!
Se non fossi incappata per caso nel tuo blog, mentre cercavo disperatamente informazioni e una soluzione la mia vita ora non sarebbe la stessa!!!
Grazie grazie grazie, ti devo molto.
Spero un giorno di poterti offrire almeno un caffè!!!
Barbara