Intervista al dr Camilli su isteroscopia e laparoscopia: chi ha delle domande?

Maledetto Fibroma Il Libro

Il dottor Federico Maria Camilli è un chirurgo ginecologo di Roma specializzato in isteroscopia e laparoscopia per la rimozione di fibromi.

E’ stata Agnieszka a parlarmi di lui, raccontando il suo intervento in isteroscopia operativa per la rimozione di un fibroma. Ci ho messo un po’ di tempo (sempre di più ultimamente, ahimè!) ma sono riuscita a contattare il dr Camilli, e ad indagare un po’ su di lui guardando la sua pagina Facebook e qualche suo video.

Gli ho scritto e, come mi aveva anticipato Agnieszka, ho incontrato una persona cordiale e disponibile, che risponderà con piacere a tutte le nostre domande.

Possiamo chiedergli tutto cià che vogliamo su isteroscopia e laparoscopia (entrambe tecniche definite “miniinvasive”). Non conosco per esperienza personale la laparoscopia, ma di isteroscopia ne ho subite due e posso senz’altro ribadire che a me pare davvero la tecnica migliore con cui si possa affrontare un fibroma, poichè avviene in day hospital e senza dolori o complicanze.

In ogni caso, il dr Camilli è a nostra disposizione, perciò scatenatevi nei commenti e chiedete tutto quello che volete su isteroscopia e laparoscopia.

8 commenti

  • Cristina

    Nel corso della penultima visita di controllo a Catania (tutto è andato alla grande), mi è stato detto dell’isteroscopia, per rimuovere il fibroma interno sottosieroso che ho embolizzato con successo, qualora volessi avere un bambino. Mi chiedevo come avvenisse l’isteroscopia nel dettaglio, in un fibroma già embolizzato e quali fossero i tempi di recupero. Grazie infinite 🙂

  • cinzia

    anch’io come Cristina vorrei capire come avviene l’isteroscopia nel dettaglio e se tutti i tipi di fibromi possono usufruire di questa tecnica.

  • Laura

    L’ embolizzazione non toglie il fibroma, impedisce la sua vascolarizzazione ma il ” mostro rimane lì”…..Dott. Camill se l’ isteroscopia e la laparotscopia aiutano invece a rimuovere i fibromi xche’ spesso non vengono privilegiati come prima scelta? L’isteroscopia, tra l’altro, è il tipo di intervento meno invasivo ( senza tagli, cicatrici, con una ripresa velocissima…..) . L’embolizzazione manda in necrosi il tessuto e mi è stato riferito ” non in maniera indolore” ( certo, x questo puoi prendere dei farmaci e riuscire ad attenuato) .
    Soprattutto se una donna desidera diventare madre: non è preferibile l’ isteroscopia o la laparoscopia?
    L’embolizzazione può essere considerata una seconda scelta ( quando possibile) se le altre hanno fallito?
    Io mi sentirei + sicura al pensiero di aver tolto i fibromi….Piuttosto che “tenerli dentro” in necrosi……E’ vero, i fibromi possono cmq tornare…..Ma averli asportati completamente credo sia meglio o no?
    Il fibroma in necrosi è uguale a quello in stato colliquatitativo? Può dare disturbi in futuro? Ostacolare una gravidanza?
    Quanto tempo si deve aspettare x rimanere incinta dopo un’osteria copia e dopo una lapascopia? E’ identico il tempo di attesa o diverso?
    L’ embolizzazione è poco praticata in Italia, perché?
    Perché l’ embolizzazione non è adatta a tutte?
    Lo so, che ogni caso è a se stante e la soluzione varia da paziente a paziente……Xo’ in linea generale vorrei capire bene cosa comporta una scelta è cosa esclude, quali sono i vantaggi e gli svantaggi.Infondo, la scelta definitiva spetta a noi malate…….Troppo disorientate e spaventate…..Poco informate…..Con pareri contrastanti che ci spiazzano ancora di +…..Diventa veramente difficile capire e scegliere!

  • Laura

    Con queste 2 tecniche quante volte si può intervenire x la rimozione dei fibromi? E a che distanza di tempo?
    Mi spiego meglio: i fibromi si possono cmq riformare…..Una volta tolti, se rivengono ( purtroppo!) dopo quanti mesi si può ripetere l’intervento?
    Dopo un mese? Tre mesi?
    Ripetendo gli interventi, si verificano delle “aderenze”…..Che cosa comportano le aderenze? Che tipo di complicazioni possono dare?

  • Laura

    Dopo un’ intervento di isteroscopia ho avuto problemi con lo stomaco per ben 1 mese ( nausee e mancanza di appetito). Secondo lei, quale è stata la causa? L’ intervento? L’ anestesia?
    Io ho la colpa di aver mangiato la sera una piadina stra-buona con purè, prosciutto cotto e mozzarella! Ero a Ravenna e la tentazione è stata troppo forte…..Sono stata operata in tarda mattinata e la sera sono tornata al b&b affamata ( digiuna dalla mattina!)…..La dottoressa che mi ha seguito dice che non è stata questa la causa…..Certo, dopo un intervento l’ideale è qualcosina di leggero e in minime quantità ( riso o fette biscottate con tè deteinato……).
    Ma io ero stanchissima e tremendamente affamata, non ho riflettuto…….Ho risolto con il Plasil, ma mi è durato 1 mese questo malessere ( ed ero alla mia 3 isteroscopia!).

  • Laura

    La mia 2 isteroscopia era andata male: ho avuto un’emorragia e il dottore ha interrotto in tempo (x salvarmi, avrebbe potuto togliere l’utero, senza che io avessi optato x questa scelta). Il problema era che i miei fibromi risultavano tanto vascolarizzati , infatti ero fortemente anemica e perdevo enormi quantità di sangue con il ciclo.
    Bisogna prendere prima dei medicinali x evitare queste possibili emorragie? Appena, il dottore ha toccato un fibroma è schizzato tanto sangue……
    Il secondo intervento in isteroscopia l’ ho fatto dopo aver preso Esmya ( che ha bloccato il sanguinamento e la possibile emorragia durante l’ intervento). Quando ho fatto la prima isteroscopia avevo preso il Decaptyl ( e non si sono verificati questi problemi).
    Riassumendo, se una paziente ha gravissime emorragie prima dell’ intervento deve assumere dei farmaci per bloccare il ciclo?

  • Laura

    Se una donna soffre di anemia in forma non moderata, ma gravissima come può affrontare questo tipo di interventi?
    Si fanno delle trasfusioni prima o dopo l’intervento?
    – Io ne ho avuto il terrore! –
    L’ età incide sulla riuscita dell’ intervento? Ed il fatto di non aver avuto figli può influenzare l’operazione?

  • Simona Cotza

    Buonasera dottore
    Venerdì 16 aprile sono stata sottoposta ad isteroscopia operativa dopo aver effettuato isteroscopia diagnostica per sospetti fibroma e polipo. Dalla diagnosi si evinceva infatti la visualizzazione di alcuni polipi e fibroma intramurale che pareva sporgere nella parete uterina. Mi consigliano l operazione per la rimozione dei suddetti. Ma nel foglio di dimissioni mi indicano di aver tolto solo i polipi in quanto il fibroma, all atto dell operazione, risultava totalmente intramurale e sconsigliabile l asportazione per dimensioni, 1cm, e sede. Mi riferiscono di tenere sotto controllo ma non preoccuparmi.
    Avrei bisogno di capire se è un bene o un male che abbiano proceduto in tal maniera. Questo tipo di fibroma può ostacolare una gravidanza?
    In attesa di sua gentile risposta le auguro una buona giornata.

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