Ieri mi è tornato venuto il ciclo. E’ il secondo in realtà dopo la gravidanza di Matteo.
Non vi nego che il mese scorso, quando mi è tornato per la prima volta, qualche minuto di panico l’ho avuto. Giorgia è nata a marzo e quando, ad agosto (mentre allattavo) mi è tornato il ciclo, in forma piuttosto emoraggica tra l’altro, la causa era il mio maledetto fibroma. Perciò adesso che allatto Matteo vedendo il ciclo un po’ di timore l’ho avuto.
Matteo ha 10 mesi e il latte è solo una minima parte dei suoi pasti. Il dessert, diciamo, perciò è normale che il ciclo mestruale sia tornato. Ho subito chiesto al dr Camanni e mi ha tranquillizzata in merito.
Oggi però il mio ciclo è molto abbondante. Ci pensavo questa mattina, mentre passeggiavo con Giorgia e con Matteo nel passeggino, trascinando al contempo un po’ di spesa. Mi sentivo molto stanca e affaticata e sentivo il sangue fluire.
Per un attimo ho pensato di nuovo al maledetto fibroma.
Se dovesse tornare ora non avrei paura. Non avrei paura di scegliere il medico sbagliato. Non avrei paura di essere tratta con sufficienza, o peggio umiliata. Non avrei paura di esami invasivi. Non avrei paura di interventi chirurgici. Non avrei paura di chiedere, non avrei paura di ascoltare.
Ho con me un bagaglio importante che mi rende “forte”. E ho con me voi.
Il pensiero più grosso, però, sarebbero i miei bimbi. Stamattina ho pensato che un maledetto fibroma adesso non potrei proprio “permettermelo”. La mia giornata al momento è scandita da una serie di attività che non potrebbero proprio, per nessuna ragione, interrompersi!
Giorgia, Matteo, il bighi, il lavoro, la casa, gli impegni vari incastrati in mezzo: non c’è davvero tempo per nient’altro! Anzi, già non c’è tempo per queste cose!
Mai e poi mai potrei restare a letto dolorante. Mai potrei svegliarmi contorta dai dolori nel cuore della notte (già così mi sveglio mille volte alla ricerca dei ciucci di Matteo! O per elargire latte…).
E così, chiacchierando con la mia bimba dei colori dell’autunno, ho subito scacciato i brutti pensieri. Il mio ciclo è abbondante perchè sono stanca, perchè dormo poco, perchè non mi fermo un attimo tutto il giorno (e non mi fermo nemmeno la notte, ahimè!).
Le recidive esistono, lo so bene, ma stavolta non è il mio caso.
Sono certa che anche il dr Camanni mi direbbe così, se glielo chiedessi. Ma io preferisco non chiederlo. Non lo chiederò a nessuno. I pensieri brutti mi hanno sfiorato ma poi sono volati via, come le foglie al vento.
No, non avrei proprio tempo per un altro fibroma.
Cara Eleonora,
quando tempo fa ho letto questo tuo post ho intuito il tuo stato d’animo una bell’impasto di preoccupazione e di coraggio, ma nello stesso tempo non ho potuto fare a meno di notare che il post si concludeva con delle parole che forse non erano state filtrate completamente dalla razionalità che mi sembra contraddistinguerti, insieme a tutte le altre belle qualità che fanno di te una persona speciale.
Certo un nuovo fibroma proprio non te lo auguro e credo che non te lo augurerebbe nessuna di noi che abbiamo conosciuto la tua storia, con tutto quello che hai già passato e con le fatiche che devi affrontare ogni giorno.
Però perché vivere nel dubbio? Sai bene che ai fibromi non bisogna lasciare tempo di crescere, perciò perchè non trovare un’oretta di tempo per andare dal dott. Camanni e fugare ogni dubbio, senza aspettare oltre e correre il rischio di ritrovarti angosciata magari al prossimo ciclo troppo abbondante?
Scusami se mi sono permessa di darti un consiglio non richiesto, ma mi è proprio sgorgato dal cuore e non ho potuto trattenerlo!
Con affetto,
Ornella
Cara Ornella, grazie per le tue bellissime parole, scritte con il cuore. Anche una mia cara amica, sai, mi ha telefonato dopo aver letto il post, per farmi promettere di prenotare una visita al ginecologo! Poi è successo che in uno stesso mese il ciclo mi è venuto due volte .. perciò a questo punto la visita è quasi d’obbligo! Ho comunque già parlato con il dr Camanni, che mi ha rassicurata dicendomi che il ciclo può tornare a causa della stanchezza.
Sono quasi sicura al 100% di non avere di nuovo un fibroma, però chi “ci è passata” sa bene che il timore della recidiva resta sempre lì, segragato in un angolino, pronto a far capolinea ogni tanto .. Perciò si, prenoterò una visita!
E grazie ancora, davvero.