Veronica alla ricerca di una tecnica non invasiva per il trattamento dei suoi fibromi

Maledetto Fibroma Il Libro

Veronica abita a Modena, ha 45 anni e stà cercando una soluzione per affrontare i suoi fibromi in maniera non invasiva, con qualche tecnica non chirurgica e comunque cercando di conservare il suo utero.

 

Ciao Eleonora,
ciao a tutte le Fibroma Fighters che leggono,

mi chiamo Veronica, sono di Modena, e vi chiedo una mano per districarmi in questo famigerato mondo dei fibromi.

Ho 45 anni appena compiuti e 2 fibromi di 11 e 5,5 centimetri. La mia ginecologa e alcuni medici che ho consultato recentemente, mi stanno spingendo per l’isterectomia, ma io non voglio sottopormi a questo tipo di intervento. Voglio tenermi l’utero, se possibile.

L’ultimo ginecologo-chirurgo che ho consultato, procederebbe con l’asportazione dei fibromi per laparotomia.
Prima di “cedere” a questo intervento, voglio altri pareri anche su altre tecniche meno invasive. Ho così iniziato a cercare informazioni in rete, spinta anche da una cara amica che mi ha detto: “Veronica, regalati il meglio”.
E così sono entrata nel tuo blog, in cui ho trovato informazioni e storie molto belle ed interessanti.

Vado ora dritta al punto: vorrei chiederti un consiglio su un bravo specialista che conosca anche le ultime tecniche non invasive o ultramini-invasive (oltre a quelle chirurgiche), affinché possa indirizzarmi veramente verso la scelta più giusta…. troppe volte sono stata liquidata velocemente con un “togli tutto, tanto hai già 45 anni” che ora voglio una visione meno “frettolosa” e soprattutto non guidata dal luogo comune dell’età.

Eleonora, sono anche disposta a procedere con una laparotomia, ma non prima di aver sentito almeno un parere su, per esempio, le tecniche MRgFUS e HIFU, di cui sono venuta a conoscenza sul tuo blog.

Sempre sul tuo blog, ho trovato i nominativi del Dottor Berlanda, e del Dottor Scarperi (quest’ultimo proprio in relazione alla tecnica MRgFUS per il progetto SavetheUterus di Verona), come anche i nomi dei Dottori Orsi e Bonomi dello IEO per la HIFU.
Vorrei farmi visitare dal Dottor Berlanda, ma non so se è “a favore” degli ultrasuoni… o forse è meglio che prenoti una visita in quei centri in cui si praticano gli ultrasuoni… ma è meglio Milano o Verona?

Mamma mia, ho la testa che scoppia… più leggo, più entro in confusione… magari, se lo ritieni opportuno, potresti mettermi in contatto con qualche signora che ha avuto esito positivo dal MRgFUS e/o HIFU, che potrebbe spiegarmi meglio la sua storia, anche con informazioni pratiche.

Eleonora, mi ritengo molto fortunata perché sto benissimo, mi sono accorta della crescita fulminea del fibroma (quello arrivato a 11 cm) solo perché mi sentivo e vedevo appesantita, e così ho anticipato la visita ginecologica dalla mia (ex) ginecologa di fiducia…
mi è stato detto, ma dal secondo ginecologo da cui sono andata, che ho un utero di una donna incinta di 4 mesi… ma non ho perdite, dolori… devo però risolvere questa situazione, e vorrei arrivare ad avere l’animo e la coscienza in pace….

Grazie mille per tutto quello che potrai dirmi.

Ho parlato a Veronica dell’embolizzazione: nessun medico gliel’aveva consigliata e lei non l’aveva mai valutata.
Riguardo gli hifu invece non ho purtroppo testimonianze a feedback positivo. Avevo raccolto sul blog solo un’esperienza in merito, quella di Laura, e di recente ho saputo che c’erano poi state delle complicanze dopo il trattamento con hifu allo Ieo, ahimè.

Veronica ha prenotato un appuntamento con il Dr Scarperi per sapere se il suo caso è compatibile con la tecnica MRgFUS (lo incontrerà nella seconda metà di febbraio), e con il dott. Cerami, ginecologo e omeopata.
Ha anche contatto una conoscente che lavora come ricercatrice al San Raffaele, chiedendole informazioni sulla MRgFUS e HiFu praticati a Milano.

Mi ha inoltre chiesto di entrare in contatto con Giulia che si è sottoposta ad ablazione del fibroma uterino con tecnico hifu qualche tempo fa per avere informazioni precise sul percorso per gli ultrasuoni in quel di Milano, e soprattutto sapere il nome del/dei ginecologi cui rivolgersi.

Per il momento però non ha avuto aggiornamenti e sembra che tutti i ginecologi consultati continuino a consigliarle l’isterectomia.

Un grosso in bocca al lupo cara Veronica! Non mollare e continua a perseguire con tenacia e determinazione la strada che ti pare migliore per te. Aspettiamo tuoi aggiornamenti!

6 commenti

  • EMANUELA

    Anch’io ho un utero fibromatoso con ben 5 fibromi intramurari di cui il maggiore misurava 10 cm. Il primo ginecologo che mi visitò quasi 2 anni fa, mi presentò subito i moduli da sottoscrivere per l’intervento di isterectomia e così consultai il Dott. Luca Savelli che lavora al S.Orsola di Bologna ma che visita e opera (anche con tecniche mini-invasive) a Bologna e Forlì, che mi disse subito di dimenticare ciò che mi era stato detto riguardo al mio utero.
    Lui mi fece fare due cicli di terapia con Esmya (effetti collaterali: aumento di peso e umore sottoterra) e i fibromi si ridussero del 30%. Mi prospettò anche embolizzazione ma io non me la sono sentita e così sto cercando, seppur con un pò di rischi (ho anche 42 anni) una gravidanza.
    E’ una persona molto stimata in Italia e all’estero, preparata, gentile, comprensivo e con la testa sulle spalle.
    A me i fibromi causano cicli dolorosi e abbondanti con conseguente anemia (che cerco di contrastare con integrazione di ferro).
    Potresti anche contattare il dott. Savelli e prendere un appuntamento a Bologna (visto che non abiti molto distante) se vuoi un altro parere sul dafarsi. Il dott. Luca Savelli ha un sito internet con i recapiti ed una pagina Facebook.
    In bocca al lupo !
    Emanuela

  • E’ incredibile che ancora ci siano medici che non consigliano l’embolizzazione consigliando invece l’isterectomia esponendosi a denuncie sia civili che penali per non avere consentito alla Paziente di scegliere la metodica preferita mediante una corretta informazione. Credo sia giunto il momento di denunciare i medici che consigliano l’isterectomia per fibromi senza dire alle Pazienti che esistono metodiche alternative comprovate scientificamente che consentono di risparmiare l’utero ed evitare un grosso intervento demolitivo. L’embolizzazione si esegue in tutto il mondo da oltre 20 anni con ottimi risultati e oggi non ha piu’ senso fare l’isterectomia per una patologia benigna. E’ necessario cominciare ad alzare la voce e mettere i ginecologi di fronte alle loro responsabilita’.

    • Magari dottore! Crede davvero che sia possibile denunciare i medici che non informano adeguatamente la paziente che hanno davanti? Di solito la risposta riguarda l’embolizzazione è, nel migliore dei casi: “Io non la conosco, perciò non mi sento di consigliarla”. E’ tollerabile una risposta di questo tipo? O sarebbe comunque loro obbligo essere aggiornati e preparati in materia?
      Riguardo l’isterectomia, quasi mai lo spassionato consiglio di seguire questa strada viene messo per iscritto. Ne’ tantomeno il sospetto della presenza di un sarcoma. Quindi alla fine, per farci valere anche dal punto di vista legale, che cosa si può davvero impugnare?

      • Marco Magnano

        Dal punto di vista medico legale e’ necessario acquisire un consenso informato da parte del Paziente dove devono essere presenti anche informazioni relative ad interventi o terapie alternative meno invasive. Secondo la mia opinione un consenso all’isterectomia per fibroma dove non e’ espressamente scritto che ci sono altre terapie meno invasive e specificato quali esse siano e’ illegale ed espone il medico a richiesta di risarcimento danni. Ovviamente occorre ottenere una sentenza civile e si deve convincere il giudice, ma non penso sia una cosa difficile.

        • Grazie dottore! Questa prospettiva è davvero molto interessante e sono sicura che se avessimo davvero tutte il coraggio di far valere i nostri diritti la situazione cambierebbe.

  • Giovanna

    Ciao, mi chiamo Giovanna e ho vissuto a Modena dove ho trovato una brava Ginecologa al Check up Center, si chiama Biagina Deramundo. Lei è una dottoressa preparata, rispettosa della persona, delicata e molto umana. Non so quanto sappia di queste tecniche di cui parli, però potresti provare a prendere appuntamento per una visita con lei e provare a sentire cosa ti propone. Non ti arrendere all’isterectomia, mi raccomando !

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