Come sono arrivata alla miomectomia laparotomica

Maledetto Fibroma Il Libro

Pubblico con piacere la testimonianza di Fabiana, che ci racconta della miomectomia laparotomica operata dal Dottor Scambia dopo la diagnosi, ad opera di un altro medico, di inevitabile isterectomia.

 

La mia diagnosi di leiomioma dell’utero risale a circa 10 anni fa.

La fibromatosi purtroppo è ereditaria nella mia famiglia (mia nonna subì un’isterectomia a 39 anni, mia madre – grazie a 3 gravidanze in giovane età – è riuscita ad arrivare alla menopausa col suo utero prima di subire anche lei isterectomia, mentre mia sorella ha subito due miomectomie laparotomiche e sta aspettando la menopausa per l’isterectomia).

In questi dieci anni sono stata seguita dal ginecologo che aveva seguito mia sorella, ma purtroppo per motivazioni a me sconosciute, con me non ha ritenuto di dover avere la stessa cura e la stessa chiarezza nel divulgare le dovute informazioni. Semplicemente mi ha portata avanti mentre i fibromi crescevano e diventavano più numerosi.

A gennaio 2024 vado ad eseguire ecografia di controllo, e mi comunica che dovrò togliere l’utero, durante una visita durata in tutto 10 minuti.

Non convinta e anche piuttosto arrabbiata, cerco un secondo parere e a fine  gennaio 2024 eseguo un’altra ecografia più dettagliata da dove emerge che sì, la situazione non è bella, ma che trovando un ottimo chirurgo potrò mantenere l’utero.

Grazie alla dottoressa che mi segue per la dieta (ho perso 26 kg nell’ultimo anno e mezzo con dieta e allenamento 5 volte a settimana, cambiando totalmente stile di vita), approdo al Professor Giovanni Scambia, primario  di Ginecologia  oncologica e direttore scientifico del Gemelli a  Roma.

Mi visita l’11 marzo 2024 e mi rassicura che  la miomectomia laparotomica è tranquillamente possibile. Il 7 aprile 2024 mi ricovero al Gemelli e il professore mi opera la mattina dopo. Equipe di assoluto alto livello. Intervento durato quasi 2 ore  e asportazione di circa 40 fibromi tra grandi, piccoli, o in grappoli, interni ed esterni.

Ma nonostante questo, il Professor Scambia mi ha salvato l’utero e gliene sono grata.

Sono passate 4 settimane e sto molto bene, sto recuperando molto velocemente, sicuramente anche grazie alla preparazione fisica con cui sono arrivata all’operazione, ma anche perchè sono stata nelle mani di un medico vero e forse il più bravo chirurgo ginecologico che abbiamo in Italia. Mai disperare, perchè le soluzioni ci sono!

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