Fibromi quale tipo di intervento scegliere

Fibromi uterini: quale tipo di intervento scegliere

Maledetto Fibroma Il Libro

Volevo approfondire con il Professor Ghezzi la questione relativa alle diverse tipologie di fibromi e capire con lui se esiste una sorta di correlazione tra le specifiche caratteristiche dei fibromi e i metodi di intervento più indicati e quale tipo di intervento scegliere.

Riporto quindi la spiegazione del dottore, alla quale seguiranno altri due articoli sul tema. E’ stato molto più esaustivo di quanto mi aspettassi dunque ho preferito suddividere il suo contributo in più articoli.

Alcune considerazioni vanno fatte sul tipo di trattamento chirurgico in quanto oggi è possibile offrire alle donne diversi interventi (miomectomia, isterectomia totale, isterectomia subtotale con conservazione del collo dell’utero) con diversi approcci (chirurgia mini-invasiva laparoscopica, chirurgia per via vaginale, chirurgia laparotomica ad addome aperto). 

La scelta del tipo di chirurgia dipende dal numero, dalle dimensioni e dalla sede dei miomi ma anche dalle competenze chirurgiche del medico che esegue l’intervento.

L’approccio preferibile, se fattibile, è quello laparoscopico mini-invasivo in quanto permette una ripresa post-operatoria più rapida, minor dolore e, non meno importante, un risultato estetico migliore lasciando piccole cicatrici di pochi millimetri. Il punto cruciale è che la percentuale di interventi eseguiti per via laparoscopica varia molto da un centro all’altro e tra operatori diversi con percentuali di interventi laparoscopici che possono variare dal 10 al 90 %.

Ovviamente ci sono casi di miomi di grandi dimensioni o incertezza sulla benignità della lesione uterina che richiedono l’asportazione dell’utero. La modalità di asportazione dell’utero preferibile è per via laparoscopica o transvaginale in quanto i dati scientifici sono ormai consolidati nel dimostrare una miglior ripresa post-operatoria e un minor dolore oltre che un risultato estetico decisamente migliore. Anche per questo tipo di intervento la competenza chirurgica gioca un ruolo fondamentale con percentuali

In conclusione direi che non esiste la soluzione magica per il trattamento dei miomi ma è auspicabile che vengano spiegate alla donna tutte le opzioni possibili e che vengano offerte le soluzioni meno demolitive sull’apparato genitale e meno impattanti dal punto vista clinico ed estetico.

Sottolineo poi la possibilità di sottoporsi a embolizzazione, eseguita dai radiologi interventisti, che è una tecnica mini invasiva valida e sicura che in molti casi può essere una valida alternativa alla chirurgia. Ne ho parlato tante volte e qui sul blog trovate tanti approfondimenti in merito.

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