Il protocollo ERAS

Maledetto Fibroma Il Libro

Chi di voi sa che cosa era l’ERAS? Prima che me lo spiegasse il dr. Camanni ignoravo il significato di questo termine, però dentro di me aveva già preso piede la consapevolezza che i miei due interventi in laparotomia avevano seguito iter ben diversi, con notevoli conseguenze sia sul mio stato fisico che su quello mentale.

Non sapevo bene perchè, se la cosa dipendesse dalla struttura di ricovero o dalle “convinzioni” del medico di riferimento, ma mi era ben chiaro di aver ricevuto all’ospedale Gradenigo di Torino un trattamento molto diverso da quello ricevuto alla (maledetta) clinica San Luca, dove mi aveva operato il dr. Bracco. Niente purga, niente digiuno pre operatorio (vabbè che in ospedale per il secondo intervento ci sono arrivata d’urgenza..), niente digiuno post operatorio, niente ghiaccio sulla pancia (!!), ecc. (per i dattagli leggete i miei post ‘Il mio intervento in laparotomia‘ e  ‘Il mio intervento in mini laparotomia‘).

Questo è accaduto perchè il dr. Camanni applica per le sue pazienti il protocollo ERAS, ovvero una serie di pratiche pro pazienti, un modus operandi volto al benessere di chi ha subito un intervento chirurgico.

Guardate il video per capire meglio di cosa parlo!

 

Purtroppo l’ERAS è ancora davvero poco diffuso però è fondamentale che tu sappiate che esista e che proviate a richiederlo (e, perchè no, a pretenderlo) ogni volta che ne avete occasione.

3 commenti

  • Michela

    Buongiorno, sono Michela ed ho 40 anni, il 18 settembre sono stata operata all’ospedale civile di brescia. Durante il prericovero mi è stato proposto il protocollo Eras e avendo già subito 2 interventi negli anni precedenti ( 1 in laparoscopia) e consapevole di quanto sia pesante il post operatorio ho accettato. Come dicevo il giorno 18 settembre mi sono stati rimossi utero e tube e devo dire con grande stupore che la medicina ha fatto veramente passi da gigante!!!! Con il metodo Eras è stata veramente tutto molto diverso… nel pomeriggio del giorno 20 dopo un’accurata valutazione dei medici me ne sono tornata a casa. Io stavo benissimo!!!! Come antidolorifico…. tachipirina! Ma non l’ho mai chiesta perché non ne ho mai avuto bisogno.😀
    Allora… per il pre operatorio mi è stato chiesto di non osservare la solita dieta, di non fare le solite preparazioni intestinali e di poter mangiare tranquillamente fino alle 12.00 del giorno precedente all’intervento. Per la cena invece ho bevuto un preparato di carboidrati fornito dai medici (oltretutto anche gradevole) e se si vuole uno spuntino di biscotti secchi o fette biscottate prima di coricarsi.questo preparato deve essere preso anche al mattino fino a 2 ore prima dell’intervento. Tutto qui !!!! Post intervento : mi è stato permesso di bere e di mangiare appena me la sentivo,questo conta moltissimo perché non ti debilita e ti senti quasi subito in forze… evitando tutti gli antidolorifici e altre sacche di liquidi che solitamente vengono assunte X vena. Io credo veramente che i medici abbiano fatto una magia…..E vorrei ringraziare tutti i medici che mi hanno seguita …e permesso di farmi finalmente star bene senza provar dolore……
    Ps. Vorrei dire a tutte le donne che combattono contro fibromi, emorragie ecc…non continuate a star male!!! Tante di voi appesantiscono questi interventi chiamandoli “mutilazioni” è una bruttissima parola…. per me è stato solo come riprendermi la mia vita è senza dolore…..forza e coraggio… un abbraccio Michela. WWWW Eras 😀

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