Non so come fare.
Non so cosa fare per il mio Maledetto Fibroma, e questo è un punto. Ma in particolare ora non so cosa fare riguardo un’altra questione.
Lunedì mattina mi ha telefonato il Dr. Rossini, che aveva avuto il mio numero di cellulare dal Dr. Lupattelli. Il Dr. Rossini è l’organizzatore del convegno “Radiologia Interventistica – nuove possibilità terapeutiche dei Fibromi Uterini” che si terrà a Roma il 29 marzo.
Il dr. Rossini mi ha invitata a partecipare al convegno, altrimenti aperto ai soli “addetti ai lavori”. All’evento parteciperanno anche il Dr. Lupattelli e il Dr. Napoli e l’occasione sarebbe ottima per approfondire ulteriormente le mie conoscenze riguardo gli ultrasuoni focalizzati e l’embolizzazione dei fibromi uterini.
Non solo. Il Dr. Rossini mi ha infatti offerto la possibilità di incontrare e conoscere altri ginecologi, allo scopo di avere informazioni su altre modalità di intervento sui fibromi uterini e magari anche, perchè no, per ricevere un parere o un consiglio riguardo il mio caso specifico.
Il programma è già fitto, però il dr. Rossini mi ha detto che, tempo permettendo, si potrebbe anche ipotizzare di inserire un breve intervento di esposizione della mia esperienza e presentazione del blog. Questa resta tuttavia solo un’ipotesi, ancora un po’ da capire.
Al di là di quest’opportunità, anche solo essere presente al convegno in qualità di spettatrice a me piacerebbe molto. Sento che potrei ricavarne qualche spunto interessante, sia per me che per il blog.
Peccato però che il 28 marzo dovrebbe tornarmi il maledettissimo ciclo mestruale. E sarà doloroso, incontenibile, funesto. E allora che fare?
Posso pensare di andarci comunque, già sapendo che probabilmente i miei dolori renderanno il tutto un incubo? O posso sperare (forse negando la realtà?) che una massiccia dose di antidolorifici, presi ogni 8 ore ancora prima dell’arrivo delle mestruazioni (come da consiglio della dott. ssa Jacomuzzi), possano tenere a bada il maledetto almeno un pochino?
Cosa devo fare? Ancora una rinuncia? O una scelta al limite tra audacia e completa incoscienza?
è una bella occasione,sempre che tu ti senta bene!
vai è un’ottima occasione, non so perchè ma non sei del tutto convinta di questa tecnica o sbaglio?secondo me per te sarebbe la soluzione migliore.
quando dovevo operarmi io Lupattelli doveva tenere un convegno a Siracusa in gennaio, io non stavo bene e dovevo operarmi a febbraio, però Nuccia mise su youtube il video e potei vedermelo da casa.
tu hai un’occasione veramente unica, approfitta, stringi i denti e decidi quale strada percorrere, ormai è ora, hai aspettato troppo a quest’ora eri già guarita….
Loredana
Quindi non è aperto a tutti? Peccato, avevo messo il promemoria in agenda uffi 🙁 Comunque, vai Ele! Io ho fatto una trasferta a Londra il mese dopo l’intervento e l’enantone, ed ovviamente in concomitanza del ciclo..lasciamo perdere cosa mi è successo..però non ho perso l’occasione di fare un viaggio 🙂 !!!!! 😉 *ginevra*
sono d’accordo con le altre amiche…..vai …non perdere quest’occasione!! fatti di antidolorifici ma non permettere che il maledetto condizioni le tue scelte! Poi potrebbe essere una opportunità quasi unica di chiarire meglio le idee per te e per il blog!!
Ciao io sono una ex paziente del dott lupattelli mio figlio si chiama tommaso come lui sono apparsa con lui a pomeriggio 5 lo scorso febbraio voleco conoscere la tua storia io sono ina veterana dei fibromi ho patito 10 anni ma lupattelli mo ha salvato e scongiurato la perdita dell utero…mi piacerebbe scambiarci qualche sensazione a presto stefania
Concordo: è una splendida opportunità e te e per il blog, te la sei più che meritata e dovresti coglierla.
La fortuna aiuta gli audaci, se si organizzano. Anch’io sono partita per studiare all’estero subito dopo una terapia, portandomi dietro l’assicurazione e un pacco di famaci e senza neppure sapere cosa sarebbe potuto succedere, ma lo rifarei.
Spiega tranquillamente al Dott. Rossini che la tua accettazione è subordinata alle tue condizioni e poi, con tutte le precauzioni del caso, vai.
Sentiti libera e saprai come muoverti in questi casi. Un Abbraccio!
io penso che non dovresti perdere questa occasione….pero è anche ovvio che se non ti senti bene probabilmente potrebbe essere difficile affrontare questa trasferta. Forse se fossi io, beh, probabilmente mi premunirei di farmaci per “tenere a bada” le mestruazioni e andrei, come diceva Bia.
un bacione
Eleonora…vai! Un’occasione così è un segno del destino…sarà utile a te stessa, a chi ti segue e ancora una volta dimostrerai al “Maledetto” che non è lui a decidere per te! Sarà faticoso per te, ma se riusciranno a darti uno spazio per raccontare la tua storia, la racconterai con grinta e passione! Complimenti per la tua tenacia!
Sara
Ciao ragazze, grazie per i vostri consigli e per gli incoraggiamenti. E’ bello poter contare sempre su di voi! Vi farò sapere a breve come penso di organizzarmi. Ho esposto il mio dilemma anche al dr. Giovannone (del quale ho parlato in uno degli ultimi post) e lui mi ha suggerito di prendere il Patrol, antidolorifico a base di morfina che non ho ancora provato. Qualcuna di voi lo conosce?
Per LOREDANA: purtroppo non posso sottopormi a embolizzazione (o meglio, mi hanno sconsigliato di farlo) e racconterò perchè in uno dei prossimi post.
Per STEFANIA: benvenuta sul mio blog! Mandami una mail così ci conosciamo meglio!
ok scusa non avevo capito bene il problema, quando puoi spiega perché, un saluto e un abbraccio Loredana