Oggi, ieri e l’altro ieri mi sono svegliata con i crampi alla pancia.
Ho dovuto prendere un antidolorifico e rimanere poi a letto nell’attesa che i dolori cessassero. Passi per sabato ma ieri, che era domenica, la cosa mi ha davvero snervata.
Eravamo in una baita in alta montagna, per passare un week end tranquillo, lontano da tutto e tutti. Il letto era comodo e soffice, Giorgia dormiva tranquilla nel suol lettino, e tutti intorno era incredibilmente silenzioso. Si stava così bene! Svegliarmi alle 5 di mattina per il dolore mi ha veramente snervata.
Per fortuna poi la giornata è stata bella. Una colazione golosa, una lunga passeggiata tra i prati fioriti, un divertente pic nic con gli amici e poi il bighi che raccoglieva i girasoli con una signora appena conosciuta e Giorgia che rincorreva urlacchiando le galline libere nel bosco e la ricotta appena fatta alla cascina dei vecchietti e la toma morbida morbida, come piace a me, e il Genepy e la marmellata cioccopere. Siamo tornati a casa cantando in macchina e Giorgia era allegrissima. Ci siamo addormentate abbracciate, io e lei, dopo esserci raccontante tutte le avventure del week-end.
Questa mattina però mi sono svegliata di nuovo per il dolore. E anche con un peso sul basso ventre. In effetti, toccando la pancia, sul lato destro, ho sentito qualcosa di duro, che doleva al tocco. Ho fatto colazione e ho preso il Nimesulide, fiduciosa.
Volevo portare Giorgia in ludoteca così, comunque, tra un crampo e l’altro l’ho vestita, sperando cessasse presto il dolore. Poi però le contrazioni erano troppo forti e mi sono dovuta sdraiare. Di colpo ho sentito che qualcosa fluiva, come se il ciclo fosse di colpo tornato (da tre giorni ho “solo” perdite molto acquose, vagamente rosate). Sono corsa in bagno appena in tempo! Il sangue scendeva come a secchiate. Come se avessi aperto un rubinetto. Non potevo alzarmi da water perché continuava a scendere, scendere, scendere e mi sentivo sempre più stanca e spaventata.
Ho chiamato il bighi, ma noN rispondeva. Ho chiamato mamma, ma anche lei non rispondeva. E poi papà, che mi ha risposto, e mi ha detto che lui e mamma sarebbero arrivati subito. Era veramente molto spaventata. Per fortuna Giorgia era impegnata a guardare le sue fotografie e i video sull’Ipad e non si è accorta quasi di nulla.
Dopo circa 10 minuti sono riuscita a lavarmi e a cambiarmi e sono tornata a letto. Poco dopo sono arrivati mamma e papà. Giorgia mi ha detto: “È passato il sangue mamma“. Povera cucciola mia!
Sono così stanca, così stufa … Non c’è mai tregua, mai un attimo di tranquillità, mai un po’ di pace. E ora non so manco cosa stá succedendo laggiù, dove il maledetto regna sovrano.
Ero così contenta di portare Giorgia in ludoteca stamattina! È da tanto che non la porto io .. Ho così tanta voglia di vivere a pieno la mia vita … Così tanta ..
Ma cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo??
Ora sono a letto, con il ghiaccio sulla pancia, nella vana attesa che l’emorragia si arresti. Vana, perché per me il lieto fine non arriva mai.
Allora Ele come stai ora?
Sta tranquilla e fatti forza, vedrai che tra un pò sarà tutto passato!
Un abbraccio
Stò meglio grazie. Ora voglio solo che domani passi in fretta. Grazie per l’incoraggiamento!
Cara Ele, sei nei nostri pensieri…dacci presto notizie!
Sei solo una piagnona. Ti sei lsolo lamentata tutto il tempo e neanche un Grazie agli operatori sanitari che si sono presi cura di te. Avresti dovuto tenerlo il fibroma. Sono quelli come te che fanno aumentare la odiosa medicina difensiva.
Avrei potuto, semplicemente, cancellare il tuo commento e dimenticare di aver impiegato 30 secondi della mia vita a leggere le tue parole cattive. Ma poi ha vinto la mia curiosità .. Chi sei? Non ci conosciamo, non ci siamo mai incontrati (nei giorni in cui scrivevo per fortuna non ho incontrato nessun operatore sanitario del tuo livello .. Solo persone splendide che si sono prese cura di me con cura e passione per il loro lavoro .. e mai mai, in ospedale, mi sono lamentata, perché non ne ho avuto motivo). Come mai hai così tanta rabbia dentro da essere così cattivo e da voler inveire contro una sconosciuta? Come mai sei così frustrato? Forse, come dice la tua mail, sei solo matto ..
Ciao Docmario, io sono un’amica di Eleonora. Quindi sì, dichiaratamente di parte 🙂
Le tue parole sono davvero dure e personalmente non le rivolgerei neanche alla persona più lamentosa del mondo.
Tanto meno a lei, che è splendida. Nel corso della sua lunga vicenda spesso l’ho sentita molto giù di morale e anche io, un pò come te, ho avuto l’impulso di scuoterla. L’ho fatto diverse volte, forse non capendo mai fino in fondo cosa si prova nella sua situazione, ma comunque a fin di bene, perchè non volevo vedere la mia amica consumata lentamente dal suo fibroma.
Avendo vissuto dall’interno questa vicenda posso dirti che Eleonora ha avuto dei momenti difficili ma, in qualche modo, ne è sempre uscita col sorriso.
Ha fatto un grande sforzo per affrontare con positività quello che le succedeva e ci è riuscita.
Sono sicura che continuerà così, anche in vista della nuova operazione che la attende.
Anche se avessi rivolto il tuo commento a una persona che non conosco lo avrei trovato davvero triste e inutile. “Avresti dovuto tenertelo il fibroma”….Ma dai……
Grazie Vale 🙂
A Docmario….cosa centri tu in questo blog?
Se provi a studiarlo un pò con una certa sensibilità, se ce l’hai, ti accorgerai quanta forza e impegno Ele ha avuto da raccontare tutte le nostre storie, mentre lei stava soffrendo nella sua situazione. E questo non ha fatto altro che aiutare tra noi a non arrenderci. O forse non puoi capire come si vivono queste situazioni, ma che non lo auguro nemmeno al peggior nemico….
Quindi ti invito a non giudicare il comportamento di Ele perchè in qualche in modo colpisci tutte le nostre storie difficili….
Ciao.
Maddy