Alessandra alla ricerca di un bravo ginecologo a Roma

Alessandra ha 40 anni, abita a Roma e ha scoperto il primo fibroma quando aveva 23 anni circa.

All’età di 27 anni si è sottoposta all’asportazione totale della tiroide per diagnosi di carcinoma e poi ha subito due trattamenti successivi con iodio radioattivo (terapia radiometabolica).

Passati i cinque anni e con la scomparsa della malattia ha deciso di intraprendere la ricerca di una gravidanza. Purtroppo però non è stata molto fortunata: il primo e il secondo aborto sono avvenuti circa otto anni fa (alla XI e VIII settimana), il terzo è stato un aborto terapeutico alla XV settimana per problemi cromosomici del feto, mentre l’ultimo risale a pochi giorni fa alla X settimana (ma ancora Alessandra non ne conosce i motivi).

Purtroppo già alla terza gravidanza il suo fibroma intramurale di 4 cm cresce di circa 7 cm e così dopo l’aborto e dopo la decisione di sottoporsi a una FIVET, i medici le propongono di rimuoverlo chirurgicamente per non rendere la stimolazione ovarica troppo rischiosa.

Alessandra però decide di valutare meglio con il suo ginecologo la possibilità dell’intervento, anche perchè è passato appena un anno dal devastante aborto terapeutico. Quest’ultimo però si affretta a proporle un intervento chirurgico a pagamento presso una clinica dei Parioli e lo programma già due giorni dopo la visita e prima della fine dell’anno del 2013.

Fortunatamente Alessandra decide di non fidarsi e si affida ad un altro ginecologo romano, decisa ad asportare il suo fibroma chirurgicamente ma in convenzione, e non pagando una cifra esorbitante. L’attesa per la chiamata all’intervento è, ovviamente, lunga e nel frattempo Alessandra rimane di nuovo incinta.

Subito il suo fibroma cresce, raggiungendo i 9 cm. Le cause del quarto aborto di Alessandra non sono ancora chiare ma quello che è certo e che lei non può più aspettare..

Vorrebbe sottoporsi ad ultrasuoni focalizzati all’ospedale Niguarda di Milano ma occorre troppo tempo, mentre a Roma, dopo tutte le sventure, ha perso un po’ fiducia nel personale medico.

Alessandra però vuole un figlio e a questo punto è davvero indispensabile ricorrere alla fecondazione assistita con la selezione degli embrioni, e quindi a pagamento.

Alessandra stà cercando un medico che abbia voglia di raccogliere la sua triste storia, che sia in grado di ascoltarla e di guidarla in questa ultima battaglia. Qualcuno può consigliarle una bravo chirurgo a Roma che sia in grado di asportare il suo maledetto fibroma in laparoscopia o che comunque possa seguirla con sensibilità e competenza?

Coraggio Alessandra, non ti arrendere e vedrai che riuscirai a coronare il tuo sogno di diventare mamma. Siamo tutte con te!