Avrei voluto, anzi dovuto, raccontare il lieto fine di Rita, che ha subito poco tempo fa un’isteroscopia operativa per rimuovere un fibroma intramurale di 3 cm (la sua storia completa nel post ‘Rita che subirà un’isteroscopia operativa‘).
Mi pareva un intervento semplice il suo, nonostante la posizione del fibroma che distaccava pochi millimetri dalla parete dell’utero. E invece qualcosa è andato storto alla clinica privata di Barcellona Dexeus: non solo il suo fibroma non è stato rimosso ma ora misura 4 cm!
Rita è disperata, anche perchè non ha nessun documento con l’esito dell’intervento ed i medici le hanno proposto di sottoporsi ad una nuova operazione a febbraio.
Ma come è possibile tutto ciò??
Io sono indignata!
Qualcuna ha un buon consiglio per Rita, che al momento è piuttosto sconcertata e dubbiosa sul da farsi?
Purtroppo non ho un buon consiglio da dare a Rita, posso solo riportare la mia esperienza che è piuttosto simile alla sua..Operata in isteroscopia operativa a giugno 2013 per mioma intramurale sottomucoso, mi è stato detto subito dopo l’anestesia che non era stato possibile toglierlo tutto perché l’intervento deve durare poco per evitare intravasazione mentre il mioma era molto ben ancorato alla parete. Mi viene prospettato quindi un secondo tempo sperando che la rimanente parte intramurale “sbuchi” in utero e possa essere rimossa. Operata di nuovo a settembre, sempre con isteroscopia, sembra che sia stata tolta un’altra bella fetta ma il mioma è comunque ancora lì. Seguono menopausa con decapeptyl, gravidanza, aborto (per altre cause) e il mioma ricresce. Nuovo intervento a giugno 2014 che, però ormai è chiaro, serve solo a limare la parte sottomucosa.
Mie considerazioni: l’isteroscopia operativa non sempre è risolutiva. Bisognerebbe per alcuni miomi ricorrere ad altro tipo di intervento quale laparoscopia per eliminare completamente anche la parte intramurale ma …vale la pena? Secondo il mio ginecologo no, almeno nel mio caso perche’ alla fine si trattava di un fibroma di 3cm e bisognava comunque intaccare l’utero ed attendere alcuni mesi prima di cercare una gravidanza. Quindi alla fine, rinunciato a debellarlo, ho fatto tre mesi di Esmya e ho provato a rimanere incinta. Ora sono alla 28esima settimana di una gravidanza non facile…ma cerco di essere positiva.
In bocca al lupo, Rita…non credo che tu sia in cattive mani, forse non era l’intervento che faceva al caso tuo. Credo però che ci voglia chiarezza da parte dei medici, in modo che ti possano aiutare a capire come muoverti ora. Purtroppo non c’è una soluzione adatta a tutte o che certamente funzionerà…e questo è avvilente. Ma i ginecologi DEVONO aiutarti a trovare quella più adatta a te. Un abbraccio.