Ieri mattina ho intervistato un medico straordinario! Avrei voluto anticiparvi la cosa, in modo da preparare insieme come sempre la domande per l’intervista, però non ho fatto in tempo. A dire il vero non mi ero nemmeno preparata delle domande in particolare. Ho lasciato che la chiacchierata ci conducesse dove dovevamo arrivare ed è andata benissimo!
Lei è la dottoressa Grazia Oberto, Psicoterapeuta Sistemica Relazionale. La sua ottica di lettura del mondo, e quindi della patologie riportate dalle sue pazienti, è che la realtà è un sistema in cui siamo tutti integrati. Se accade qualcosa ad una persona, questo fatto coinvolge anche gli altri, e viceversa la persona stessa è influenzata da ciò che accade a chi le stà intorno.
La dottoressa Oberto mi ha accolta con un gran bel sorriso nel suo studio di Torino. Ci ha accolti anzi, visto che stamattina mi sono recata da lei assieme al Bighi e a Giorgia, che ha giocato tranquilla tutto il tempo.
La prima cosa che mi ha detto, dopo che le ho raccontato la mia storia e abbiamo iniziato a parlare di fibromi più nello specifico, è stata: “Noi medici nè sappiamo tanto così di un insieme ma abbiamo la pretesa di capire tutto“. Il focus è andato subito sul fatto che noi, care amiche, dobbiamo innanzitutto imparare a ridimensionare le figure (e questo concetto l’avevo affrontato, seppur in maniera diversa, anche con il dr. Camanni).
“Un medico può offrire il suo punto di vista ma è chi vive il problema a sapere come si sente, e questo è fondamentale per fare la diagnosi! Non ci assumiamo la responsabilità di come stiamo perchè non ci hanno insegnato a farlo“. Mi è piaciuto molto il punto di vista della dott.ssa Oberto, che sposa in pieno la filosofia alla base del mio blog.
La dottoressa mi ha spiegato che oltre a cosa ci capita (Mi è venuto un fibroma) è anche importante come l’affrontiamo. La malattia, a suo avviso, è una risorsa, ma per cambiare davvero, e quindi “guarire”, bisogna assumersi questa responsabilità. Dobbiamo inoltre imparare a interloquire con il medico che abbiamo di fronte e mai smettere di porci e porre domande.
Perchè vengono i fibromi uterini?
L’insorgenza dei fibromi dipende da una serie di fattori, più o meno incastrati tra loro. La dottoressa mi ha parlato più specificatamente di alimentazione ed emotività. Abbiamo poi affrontato anche il discorso relativo alla genetica e parlato di ormoni.
Alimentazione
Zuccheri, latte e latticini, glutine e carne sono infiammatori. Una dieta ricca di questi alimenti, assieme alla cattiva abitudine di bere poco, irrita le cellule e porta a diverse tipologie di fibrosi, tra cui l’insorgenza di fibromi uterini. Questo meccanismo non è guidato da una precisa causa/effetto. Non è provabile, quindi la scienza non lo riconosce.
Emotività
I fibromi sembrano essere collegati ad un desiderio di maternità che per motivi vari non può essere soddisfatto (non c’è un partner, c’è stato un aborto in precedenza, ci sono problemi di infertilità, non ci si sente adeguate). I miomi possono essere quindi visti come delle pseudo gravidanze abortive. La dottoressa infatti, quando si trova davanti una paziente con un fibroma, chiede cosa succede nella sua vita e indaga su eventuali desideri di maternità, e spesso riscontra questa frustrazione (Ma vi rendete conto? Una ginecologa che ci chiede come stiamo, cosa stiamo vivendo, cosa proviamo .. e poi ascolta davvero! A me sembra un sogno!).
Genetica
“Io non ci credo” mi ha subito detto la dottoressa, rispondendo ad una mia domanda in merito. Mi ha poi spiegato che noi esprimiamo tratti di DNA a seconda della situazione che viviamo. La storia della nostra famiglia, quindi, ci dice solo in che direzione dobbiamo porre maggiore attenzione.
Squilibri ormonali
Possono influire sull’insorgenza dei fibromi, ma non è detto che agiscano su tutte ed in modo totale.
E l’isterectomia?
Ovviamente una delle mie prime domande è subito valsa a indagare il suo pensiero relativamente all’isterectomia. Anche a suo avviso andrebbe praticata solo quando non esistono alternative, e soprattutto in base ad una scelta consapevole.
“Se la scelta è di altri non va bene. Prima poi il corpo chiede il rendiconto. E io vedo i disastri dopo!“.
Quali sono dunque le conseguenze dell’isterectomia?
- Anatomiche/funzionali. “Togliere l’utero è come togliere la chiave di volta all’interno delle pelvi”.
- Emotive. Come ho scritto, la scelta deve essere consapevole ed avvenire dopo un’attenza valutazione di tutte le alternative. La fertilità è una parte molto importante dell’immagine che una donna ha di sè stessa. Se l’isterectomia è inevitabile il medico deve lavorare con la paziente perchè sia compresa ed accettata.
Come si curano i fibromi uterini?
Le cure consigliate dalla dottoressa Oberto sono utili per ridurre la crescita dei fibromi o per mantenerli stabili. Ecco quali sono i suoi consigli.
Farmaci omeopatici
Devono essere individualizzati e scelti con attenzione a seconda della paziente. Non ci sono quindi consigli generici validi per tutte. Non eiste un protocollo preciso proprio perchè la storia di ciascuna è diversa ed importante. Anche Esmya stessa (che non è un farmaco omeopatico), ad esempio, per alcune funziona mentre per altre è. Per tutte tuttavia è fondamentale preodisporre un metabolismo corretto.
Alimentazione
Abbiamo già detto quali sono gli alimenti incriminati. Anche il piano alimentare, tuttavia, dovrebbe essere specifico.
Psicoterapia
La psicoterapia potrebbe davvero rivelarsi utilissima nella lotta contro i fibromi. Va intesa, in quest’ottica, come una maggiore consapevolezza riguardo ciò che accade nella nostra vita.
Purtroppo il tempo a nostra disposizione è passato velocissimo. Prima di andare via ho chiesto alla dottoressa Oberto di lasciarmi un messaggio da rivolgere a tutte voi ma lei mi ha risposto che non è possibile dare un consiglio valido per tutte. Non vuole nemmeno che io le faccia troppa pubblicità, perchè deve arrivare da lei solo chi ha bisogno di lei, cioè chi necessita di risolvere i problemi legati ai fibromi in maniera diversa, e quindi con una proposta differente da quella di tipo chirirgico o prettamente ormonale.
Essere padroni delle proprie scelte è sempre stata una mia convinzione e l’ho descritto anche nell’articolo precedente…..bisogna avere tanta forza e determinazione…non farsi condizionare dai suggerimenti della sorella o cugina o chicchessia. Certo è anche fondamentale ritrovarsi in una famiglia che supporta le proprie decisioni!
Io sono parecchio scettica riguardo a queste teorie…. ho l’utero invaso da fibromi pur essendo vegetariana e molto attenta all’alimentazione, e pur non avendo mai desiderato avere figli…. mah….
Ciao Lucia, capisco i tuoi dubbi. La dottoressa Oberto comunque ha sottolineato più volte che le variabili sono differenti per ciascuna di noi, quindi nel tuo caso i fibromi potrebbero non essere causati nè dall’alimentazione nè dal desiderio di maternità, ma da altro. Come mi ha detto lei non esiste esattamente un rapporto di precisa causa/effetto. Ciascuna situazione è da valutare a sè.
come posso trovare quesa dottoressa?sono sicura che i miei fibromi dipendando esattamete da quelo che lei dice, e penso che senza affrontare il problema in questo modo,on lo risolvero mai.Mi puoi dar eil contatto in privato,perche su internet non riesco a trovarla
La dottoressa Oberto preferisce che io non pubblichi i suoi recapiti. Chi volesse mettersi in contatto con lei, comunque, può scrivermi in privato.
Io sono vegetariana, ma ho il difetto di abusare con gli zuccheri e di bere poco….i bambini li adoro, ma non desidero averli…..
Sarebbe interessante evidenziare le caratteristiche che abbiamo in comune noi “bersagliate” dai fibromi….i medici non chiedono niente propongono solo pillole ed interventi…ti bombardano con ormoni e chissa’ che cosa…E fanno “tentativi”
Dove posso contattarti
Ciao Paola, puoi scrivermi a Eleonora.manfrini@gmail.com. A presto!
Buongiorno a tutti …. non riesco a contattare la dottoressa Oberto, qualcuno mi saprebbe dare qualche informazione? Grazie molte Luisella
Ciao Luisella. Sei poi riuscita a metterti in contatto con la dottoressa? Altrimenti scrivimi in privato che ti do il suo cellulare.