Maledetto Fibroma Il Libro

Vi ricordate Lucia che a distanza di 4 mesi dall’ultima visita ha scoperto un fibroma di 8 cm? Per comodità vi riporto il link della sua storia:

https://fibromauterino.wordpress.com/2016/09/15/il-fibroma-di-lucia-si-e-formato-in-pochi-mesi/

Giovedì 27 ottobre Lucia si è sottoposta ad un intervento di miomectomia in laparotomia. Era molto in ansia per l’intervento, qualche giorno prima ha avuto un ciclo molto abbondante tanto da svenire! Le hanno dato il Tranex antiemorragico.

Appena tornata a casa dopo l’intervento Lucia ci ha scritto per condividere con tutte noi la sua esperienza.

“Allora da dove iniziare? Dalla sera prima forse, quando ho dovuto iniziare il digiuno e fare il clisma..entro in bagno, cerco di stare tranquilla e….terremoto! Sì sì, proprio il terremoto… Cominciamo bene mi dico… A un certo punto non sapevo se dovevo continuare a fare quello che stavo facendo o scappare…..fatto sta che una serata che doveva essere tranquilla non lo è per niente!
Il mattino dopo ho l’appuntamento alle 7 in ospedale, passano due ore e finalmente mi chiama un’infermiera che mi dice di togliere trucco, smalto e di depilarmi (questa operazione l’avevo già fatta il giorno prima, proprio per evitarmi imbarazzi vari ed eventuali!). Mi porta nella mia stanza, mi spoglio e metto il bellissimo camice verde. Appena va via inizio a fare il primo mezzo piantino… mi sento cosi impotente, triste e demoralizzata! Poi arrivano gli infermieri e mi portano in sala preoperatoria: attraversiamo un lunghissimo corridoio e io mi sento come quando in quelle scene da film l’inquadratura e’ dal lettino e fanno vedere il soffitto dell’ospedale e mi sento ancora di più il cuore in gola. Mi affidano ad un’infermiera che mi mette un ago sulla mano e mi fa un male cane… Dopo un po’ mi iniettano un sedativo, cosi dicono loro, e da allora in poi non ricordo più nulla. Il ricordo successivo è quando mi svegliano e io sono tutta stordita. Mi portano in camera dove ci sono mia mamma, mio marito, mia zia e una mia amica, ma non capisco più nulla perchè sento dei dolori lancinanti sotto la pancia, delle fitte, dei tagli come di spade, e continuo a dire a mia mamma “Mi tagliano! Mi tagliano!”. Sono sfinita dai dolori ma dopo un’ora e mezza circa la morfina fa il suo dannato effetto finalmente e io sento che la parte inferiore è come se fosse completamente addormentata.
L’operazione è durata un’ora e mezza circa, mi hanno tolto solo il fibroma che era diventato quasi 10 cm, dagli 8 e mezzo che era due mesi fa, mentre le tube e l’utero non sono stati toccati come io avevo chiesto.
La notte la passo benino anche se devo stare distesa a pancia in su e non posso assumere nessun’altra posizione. Il giorno dopo pero’ la morfina ha finito il suo effetto e io inizio a sentire bruciore alla ferita. Le infermiere vogliono che mi alzi, non capiscono che io mi sento debole e non ce la faccio proprio…mi fanno sentire in colpa….mi viene da piangere…non so cosa pretendono da me… Finalmente arriva un’infermiera che capisce come mi sento e mi dice che non c’è fretta e che mi alzerò il giorno dopo.
I giorni successivi, in totale cinque, passano tra alti e bassi: dolori, debolezza, notti insonni…”

“Sono appena tornata a casa dopo 5 giorni di degenza… La miomectomia è andata bene ma non è stata una passeggiata affatto!!! Altro che come il  cesareo…un corno!! Non ho avuto perdite di sangue perche’ il fibroma era sottosieroso sopra l’utero. Nonostante ciò avevo, anzi ho, l’emoglobina a 8.8 e quindi sono debolissima. Ho avuto il fiato corto e sto prendendo il ferro Sideral forte. Cammino ma i primi giorni avevo bruciori forti alla ferita; ora mi e’ spuntato un livido dall’ombelico alla ferita e appena tornata a casa ho tipo una depressione post partum addosso che mi fa piangere spesso… Non penso che prima di due settimane io riesca ad uscire e stare in forma…e questo mi abbatte..
Ora aspetto l’esito dell’esame istologico e incrocio tutte le dita.”

Cara Lucia, sentirsi giù di morale con l’emoglobina così bassa e dopo aver superato un intervento chirurgico è purtroppo normale, bisogna accettare anche questi momenti di depressione e saper vedere i piccoli miglioramenti che giorno dopo giorno ti faranno riacquistare le forze. Grazie di aver condiviso con noi la tua esperienza e il tuo lieto fine!

4 commenti

  • Luciana

    Quanto ti capisco cara Lucia, il ricordo del dolore é ancora vivo, dopo 5 mesi. Ho subito il tuo Stesso tuo intervento il 10 giugno.
    Passa, ti assicuro che passa.
    Un abbraccio forte.

  • Claudia

    Cara Lucia, io ho subito un intervento di resettoscopia molto più semplice e ho passato quasi 5 mesi di depressione, che è una cosa normale mi ha spiegato la mia neuropata perché quando viene toccato il utero per un intervento complesso o semplice non importa è come se ti avessero svuotato il tuo corpo di tutta l’energia perciò bisogna avere pazienza e chiedere aiuto se ti serve perché passa. Buona guarigione e un abbraccio forte

  • Laura

    Hai chiuso una porta…..Pensa a questo! Chiudi gli occhi e vai AVANTI….Fallo x le persone che ti vogliono bene. Chiedi a loro tutto l’affetto che puoi ed abbi cura di te.
    Sei fragile in questo momento…Circondati di persone “belle”. ti trasmetteranno tutta la loro positività.Lascia perdere quelle “cattive”, hai bisogno di pace e tranquillità per raccogliere tutte le tue forze.

    Ci vuole tempo, il percorso della guarigione è lento…Ma a poco a poco starai meglio e questa è la cosa più importante.

    Sei stata molto CORAGGIOSA, fattelo dire! Un bell’esempio x tante di noi.

    Ti mando un abbraccio forte – forte, un bacino :* e ti auguro un MARE DI COCCOLE da parte di chi ti sta emotivamente e fisicamente vicino.
    😀

  • Lucia

    Ciao Lucia, mi chiamo Lucia anche io e ho subito il tuo stesso intervento il 16 novembre.
    Mi rivedo esattamente nel tuo racconto…dolori lancilanti post risveglio, il volermi fare alzare per forza e pregare in una dose massiccia di morfina e toradol!!
    Non mi sono fatta mancare neanche la fuoriuscita del sangue pesto a una settimana di distanza con tanto di spremuta della ferita tipo zampogna (dato che siamo in periodo natalizio!)
    Oggi è il mio primo giorno di ciclo post intervento e, fino a 30 minuti fa sembrava filare tutto liscio, adesso sembra di essere in un film splatter mentre mi trafiggono con un milione di spilli affilatissimi!
    Comunque penso sempre in positivo, ho risolto un enorme problema e mi sono tolta qualunque dubbio di Malignità del fibroma quindi non posso che essere felice!!
    Un augurio di buona guarigione a te e a tutte le donne che stanno vivendo la stessa situazione! Siamo fortissime!!

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