Pubblico con piacere la testimonianza di Carlotta, embolizzata a luglio scorso dal dr. Morucci. Carlotta mi aveva scritto tempo fa per avere informazioni riguardo l’embolizzazione. Io l’avevo poi messa in contatto con Maddy, embolizzata dal dr Lupattelli, e con Antonella, embolizzata dal dr Morucci.
Carlotta ha poi scelto di essere embolizzata con i lservizio sanitario nazionale e si è rivolta al dr Morucci. Ecco la testimonianza della sua esperienza di embolizzazione.
Ho un utero fibromatoso e sono stata operata in via laparoscopica la prima volta nel 2010 presso l’Ospedale Vaio di Fidenza (PR).
Nonostante l’intervento sia riuscito bene, già il mese successivo alla prima ecografia mi sono stati riscontrati altri piccoli fibromi. Negli anni li ho tenuti costantemente sotto controllo, ma con il tempo sono aumentati sia il volume che il numero dei fibromi, fino a quando presa dall’esasperazione delle emorragie che condizionavano la mia vita, non ho deciso di parlare nuovamente con un chirurgo, il quale mi ha suggerito di prendere Esmya per 3 mesi prima di sottopormi ad un’altra laparoscopia, conservativa per rimuovere i fibromi.
Non avevo un bel ricordo del mio post operatorio dei qualche anno fa, ma se questa era la soluzione meno invasiva l’avrei accettata. Quello che mi è rimasto difficile è stata l’idea del trattamento con Esmya, non sono mai stata una grande fan dei farmaci, meno che mai di quelli che incidono sugli ormoni. Infatti nella mia famiglia c’è una forte familiarità con il tumore al seno e io resto scettica sull’utilizzo di tutto ciò che ha a che fare con gli ormoni. Mi sono messa in lista a maggio per sottopormi alla secondo laparoscopia a novembre 2017, con l’accordo che avrei fatto sapere al chirurgo la mia decisione in merito ad Esmya. Fronte di una forte anemia per sottopormi all”intervento avrei anche dovuto fare una terapia via flebo di ferro. Ho iniziato a fare ricerche se esistessero soluzioni alternative e, a dire il vero ne ho scoperta più di una. Quella che mi è sembrata più consona alla fine è stata l’embolizzazione. Grazie a queste ricerca ho conosciuto il blog maledetto fibroma, il libro e le fibroma fighters e proprio al circuito innescato giusto, grazie ad Antonella e ad Angela, nei giorni in cui avrei dovuto iniziare il trattamento con Esmya ho parlato con il Dott. Maurizio Morucci e ho deciso di embolizzarmi a Roma al San Camillo appena possibile.
Credo sia importante far conoscere questa tecnica, per tutte quelle donne a cui viene prospettata l’isterectomia, ma anche per quelle che come me, sono già state sottoposte ad altri interventi e per cui la prospettiva con il passare degli anni, sia quella di andare in quella direzione.
Ciao Carlotta
Sono di Pr ho letto il tuo post .. ho il tuo stesso percorso.
Posso conoscere l’iter fatto con il ssn per fare l embolizzazione uterina con il dott Morucci a Roma.?
Mi hanno consigliato una isterectomia .. che dovrei fare a maggio ma io nn ho sintomi (sanguinamenti .. sono solo ingrassata un po’) non voglio togliere l’utero..
grazie
Liliana