La dottoressa Valeria Venchiarutti dello Studio Medico Ilizia è stato il terzo medico che abbiamo incontrato, nonostante sia stata la prima a rispondere al mio appello, e anche la prima con cui io sia riuscita a parlare al telefono.
Già via email è stata molto molto gentile, mostrando apprezzamento per il blog e per il mio libro e per il lavoro di informazione che svolgo. Ha dimostrato inoltre di condividere valori in cui credo e ha ascoltato la mia esperienza con la gravidanza di Giorgia e con l’amniocentesi con interesse ed attenzione.
Quando poi l’ho incontrata ero già stata al Centro Cidimu al Centro Promea e già mi ero tolta qualche dubbio riguardo il test prenatale del DNA fetale. In ogni caso la chiacchierata con la dottoressa Venchiarutti è stata comunque chiarificatrice, lunga e piacevole. Ci siamo sentiti accolti e compresi nei nostri dubbi di genitori “neofiti”, visto che abbiamo di nuova tecnica di analisi sentiamo parlare davvero da poco tempo, e spesso le informazioni di cui entriamo in possesso sono complesse e specialistiche.
Anche lei ci ha proposto il test prenatale Aurora, che è lo stesso che ci ha indicato il dr Voglino, direttore del Centro Promea. Dedicherò al test Aurora un articolo apposito, in cui ne approfondirò ogni aspetto.
Quello che voglio dirvi ora è invece che noi abbiamo effettuato il test del DNA fetale proprio presso lo Studio Medico Ilizia.
Questo Centro è nato circa 20 anni fa ad opera di alcuni ginecologi torinesi che decisero di creare una struttura diagnostica privata che fosse di supporto alla propria attività ambulatoriale specialistica. La dottoressa Venchiarutti ha scelto di lavorare qui dopo essersi licenziata da una grossa casa farmaceutica, stufa di lavorare secondo valori e principi che lei non condivideva.
A dirvi il vero siamo stati parecchio indecisi tra il Centro Promea e lo Studio Ilizia. Al Centro Promea il dr Voglino ci ha letteralmente conquistati, per la sua esperienza soprattutto e per il modo “leggero” ma comunque professionale di spiegarci il tutto.
Abbiamo poi scelto il Centro Ilizia perchè abbiamo pensato che comunque anche se abbiamo parlato con il dr Voglino probabilmente poi non sarebbe più lui a seguirci durante l’esame e la consegna dei risultati (salvo forse gravi problematiche, che ovviamente spero con tutta me stessa di non dover affrontare). Credo invece che la dottoressa Venchiarutti potrebbe essere sempre presente e comunque accompagnarci in questo percorso.
Il Centro Promea ci è inoltre sembrato una grande struttura (anche un tantino futuristica) mentre lo Studio Ilizia è più piccolo, più “familiare” forse.
Ciò che conta poi è che lo Studio Ilizia, così come il Centro Promea, spedirà il mio sangue in un laboratorio sito a San Francisco. La metodica alla base di questo test genetico è infatti nata negli Stati Uniti ed è proprio qui che viene garantita la massima accuratezza nell’analisi dei dati.
Anche il Centro Promea spedisce i prelievi negli USA, mentre Cidimu si appoggia ad un laboratorio a a San Francisco.