Mirella abita a Sabaudia, una piccola cittadina del Lazio, e poco tempo fa ha scoperto di avere l’utero pieno di fibromi..
Ciao a tutte,anche io sto vivendo un brutto periodo a causa dei fibromi. Non sapevo di averli perchè non ho mai avuto nessun tipo di sintomo, i cicli sono sempre stati regolari e non abbonandati, quindi a ottobre 2017 ho tentato una gravidanza ignara di quello che invece mi aspettava.
Purtroppo durante la prima ecografia (la pancia mi si era gia gonfiata all ottava settimana) cadendo letteralmente dalle nuvole,la ginecologa mi dice che ho l utero strapieno di fibromi (all’epoca ne avevo sentito parlare a stento) e quindi mi manda dalla sua collega ecografa per vedere quanti fossero e di che tipo. Li scopro di avere un utero completamente invaso (di tipo intramurale, colliquati e non, il piu grande di quasi 10 cm, gli altri 8 cm 7 cm 5 cm e uno di 3). A quel punto mi prospettano una gravidanza difficile o addirittura un aborto precoce.
Io stupidamente ci voglio credere e così cerco di portare avanti la gravidanza. La pancia cresce sempre di piu e cosi anche i fibromi, la mia ginecologa mi dice che in zona non hanno una struttura adeguata e quindi di farmi seguire da un buon ginecologo che lavori in un ospedale dove c’è un tim di terzo livello così che se il bambino fosse riuscito a nascere anche prematuro di sette mesi avrebbe potuto farcela, ma lei rimaneva scettica e io credevo che fosse solo molto insensibile. Invece purtroppo quello che lei aveva predetto dall inizio è successo: alla 22 esima settimana di gravidanza (l’inizio circa del sesto mese) mi si sono rotte le acque e purtroppo ho avuto l’aborto. Mi ero talmente illusa di potercela fare e invece ho dovuto affrontare questo trauma, ovviamente all’ospedale di zona. Li nessuno aveva mai avuto a che fare con fibromi di quel genere evidentemente perchè mi hanno osservato tutti come un caso da studiare.
Naturalmente i fibromi erano cresciuti ulteriormente arrivando a 13 il piu grosso e a seguire i fratelli da 10, 8 e il piu piccolo era arrivato a 5. Passato un mese dall’aborto comincio la ricerca di un buon chirurgo che possa operarmi in modo da poter conservare l’utero perchè il mio piu grande sogno è quello di avere un figlio,ma tutti questi luminari da cui vado mi guardano sempre e solo come un caso piu unico che raro, mi prescrivono sempre altri esami da fare e cercano di passare la patata bollente a qualcun altro. Finora ne ho visti due, oggi vedrò il terzo ma non mi aspetto nulla, ho letto che molte di voi hanno parlato bene del dottor Mazzon, e del dottor Scambia, io sono disponibile ad andare anche all’estero pur di trovare qualcuno che voglia prendere a cuore il mio caso,che possa fare un buon lavoro e che mia dia una benchè minima speranza perchè veramente sono distrutta non ce la faccio piu.
Pochi giorni fa Mirella mi ha aggiornato per dirmi di essersi sottoposta ad un’ennesima visita ma di aver finalmente incontrato un ginecologo “umano” che l’ha rassicurata e che le farà un’altra visita per poi confermarle la fattibilità di un intervento per rimuovere i fibromi.
Un grosso in bocca al lupo cara Mirella! Aspettiamo con ansia tue notizie.
Cara Mirella, mi dispiace tanto per la tua perdita…pero’ ti devi fare forza ed andare avanti…la cura per i fibromi esiste e si chiama “embolizzazione uterina”, e’ un intervento meno invasivo del intervento chirurgico, conserva l’utero quindi ce la speranza che puoi avere dei bambini… non la pratticano i ginecologi…e non ti informano…tu devi cercare reparto di Radiologia Interventistica…vedo che sei vicino a Roma…quindi ti dico subito che io ho risolto con l’embolizzazione i miei problemi dovuti ai fibromi nell’ospedale San Camillo, intervento convenzionato con Servizio Sanitario Nazionale…ci sono dei radiologi interventisti fantastici: dr. Morucci, dr. Pieri…un grande abbraccio ed in bocca al lupo…