Emma che tiene a bada il suo fibroma con la pillola Cerazette

Maledetto Fibroma Il Libro

Appena tornata da una bellissima a lunghissima vacanza a zonzo tra le Sporadi, cerco di combattere il caldo torinese e lo shock da rientro aprendo subito il blog, leggendo i vostri commenti e le vostre ultime email (piano piano recupero e rispondo a tutte!) e, soprattutto, preparando due bei pacchetti con i due libri Maledetto Fibroma che tra poco raggiungeranno due di voi.

Ho in testa tanti nuovi contenuti da condividere con voi, e inizio col raccontarvi il bel lieto fine di Emma, che mi ha scritto pochi giorni fa. Emma ha 47 anni, abita a Torino, e ha scoperto il suo fibroma 6 anni fa. All’inizio era piccolo, misurava solo 1,9cm. La sua ginecologa di allora non l’aveva ritenuto preoccupante poichè sosteneva che Emma fosse vicina alla menopausa (a 41 anni). Adesso il fibroma di Emma è arrivato a misurare a 4,5cm di diametro e lei non ha intenzione di aspettare che cresca ancora.

Le sue mestruazioni non sono eccessive, se non il 2° e 3° giorno di ciclo. Per fortuna al momento non c’è stato bisogno di prendere farmaci. Emma non vuole optare per una terapia ormonale, tipo Esmya.
Ha provato u po’ di tutto del mondo della “medicina alternativa”: agopuntura, kinesiologia, costellazioni famigliari, meditazione, fitoterapici, omeopatici. Ma nulla ha avuto effetti sul fibroma.

Volevo solo ringraziarti per avermi suggerito di andare anche dal Dott. Camanni qui a Torino per sentire il suo parere. Oggi sono stata in visita da lui e mi è piaciuto moltissimo. Finalmente un ginecologo che mi ha spiegato tutto per bene, gentilmente e concretamente! E’ stato delicatissimo anche per l’ecografia transvaginale, spesso fastidiosa, se fatta un po’ bruscamente.
Ho pensato a te e ho pensato a ringraziarti moltissimo per il consiglio e per il tuo lavoro di informazione e di sostegno alle donne che soffrono di questa patologia.

Emma mi aveva scritto la prima volta a settembre, dopo aver incontrato un radiologo interventista e valutato la strada dell’embolizzazione. Per qualche ragione però era rimasta dubbiosa e non era convinta di farsi operare da lui. Ed ecco poi cosa è successo:

Sempre grazie al blog di Eleonora, leggo che ora anche alle Molinette di Torino c’è la possibilità di fare l’embolizzazione, anche se il post-operatorio sembra ancora non ben collaudato. Mmm.
A marzo di questo anno sono stata in Germania per un mese e si presentano perdite ematiche continue. Vado in ospedale, mi faccio controllare e mi dicono di non preoccuparmi. Prendo il Dufaston e per fortuna cessano. 
Al mio ritorno, vado di nuovo dalla mia ginecologa storica, che mi consiglia di prendere la pillola Cerazette, solo progestinica. Sto da dio. Niente mestruazioni. Purtroppo, sono anche un’ipertesa, e combinazione, dopo circa 1 mese che la prendo, si ripresentano valori pressori decisamente alti. La sospendo. Faccio esami del sangue, elettrocardigramma, cardioecografia. Tutto ok, tranne il mio solito problema di iperaldosteronismo (il motivo della mia ipertensione). I valori pressori scendono, ma alla sera continuano ad essere alti.
Provo ad andare da un altro ginecologo, per avere un altro consulto. Decisamente da depennare dalla lista: mi dice che se si presenterà un’eventuale emorragia, ci sarà da valutare il  “Togliamo tutto, tanto alla sua età…”. La storia la conosciamo tutte. 
Nel frattempo, si presentano di nuovo le mestruazioni, abbondanti e mi durano 15 giorni! Mi preoccupo e non so come fare. Anche perché a fine luglio ho un gruppo da accompagnare in giro per i monti per una settimana e lì dovrei avere le mestruazioni. Terrore! 
Per fortuna mi viene in mente il consiglio di Eleonora e prendo appuntamento con il Dott. Camanni. Posso davvero dire solo “Grazie!” Il mio fibroma intramurale non è aumentato di dimensioni: il Dottore mi spiega (e mi fa vedere!!) che dipende come lo si misura, dipende dalla posizione in cui si fa l’ecografia. Mi dice che un fibroma come il mio non ha bisogno di chirurgia e che difficilmente darà grossi problemi. Bisogna solo agire sui sintomi, che sono le mestruazioni abbondanti. Ma mi spiega anche il perché: questo tipo di fibroma rende l’utero meno elastico e quindi si contrae meno durante la mestruazione. Ecco le mestruazioni belle rosse e abbondanti. Mi suggerisce di provare di nuovo a prendere Cerazette, visto che mi trovavo bene se non per l’aumento della pressione, che secondo lui, è proprio “di mio” e non dovuta alla somministrazione di questa pillola. Ma mi dà anche un’altra opzione se dovessi riscontrare di nuovo valori pressori alti: pastiglietta per la pressione (che non interferisce in nessun modo con la pillola Cerazette) e poi in autunno si può valutare l’inserimento di una spirale progestinica.
Finalmente soluzioni e proposte e non solo: “Torni tra 6 mesi per un controllo, vediamo se il fibroma aumenta la sua dimensione, prenda il Tranex se dovesse arrivare un’emorragia, togliamo tutto, attendiamo”. Insomma, ieri sono uscita dallo studio del Dott. Camanni serena e con delle soluzioni concrete! 
Ora attendo le prossime mestruazioni (ma perché non vado in menopausa?!) e comincerò a prendere di nuovo Cerazette. Spero funzioni, ma il mio cervello sa già che ci sono altre soluzioni e io sono molto più tranquilla. Non più l’incubo di pensare a cosa sarà, non sapere cosa fare e vivere con l’ansia che possano venire mestruazioni a fiumi. Beh, è un altro vivere!
Nel frattempo continua il mio lavoro sull’alimentazione, che credo davvero di fondamentale importanza. In qualche modo, secondo me, aiuta. Non risolve, certo.
Cara Eleonora, grazie di cuore ancora, il tuo lavoro di informazione è davvero di fondamentale importanza!
Vi auguro una buona e serena estate e spero che tutte noi possiamo avere un po’ di serenità nei nostri pensieri e nel nostro corpo.
Vi abbraccio,
Emma
Buona estate anche a te cara Emma, e grazie per la tua testimonianza!

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