Giulia che si è sottoposta ad ablazione del fibroma uterino con tecnica hifu

Maledetto Fibroma Il Libro

Giulia ha 53 anni e mi ha scritto per darmi una notizia davvero bella dal momento che è riuscita a trattare con efficacia i suoi fibromi con la tecnica degli ultrasuoni focalizzati (hifu).

Giulia ha sopportato per anni vari problemi causati da vari fibromi, il più grosso dei quali di 14cm, come anemia, emorragie problemi intestinali e urinari. Non voleva rassegnarsi all’istectomia totale che i vari ginecologi le prospettavano e cercava soluzioni alternative.

Sono stata da dei radiologi interventisti per valutare l’embolizzazione il Dr Pedicini in Humanitas e il dr Rampoldi al Niguarda, alla fine mi sono affidata al Dr Orsi dello Ieo di milano.

Mi sono sottoposta ad intervento di ablazione di fibroma uterino con tecnica hifu allo Ieo a marzo dal dott.Orsi e dott.Bonomo, il trattamento è durato più o meno un ora, assolutamente indolore, solamente un forte senso di calore. La preparazione invece nei giorni precedenti è stata un po fastidiosa perché consiste in dieta ferrea, poi digiuno e pulizia intestinale tipo per esame colonscopia. A parte questo, dopo il trattamento nel pomeriggio sono tornata a casa, riposo e niente attività fisica per qualche giorno. Non ho avuto problemi se non un po di mal di pancia e mal di schiena per qualche giorno.

Al primo controllo RM a maggio il fibroma maggiore di circa 14 cm si è ridotto di circa la metà, ora ad agosto ripeto RM per vedere ulteriore riduzione, poi il dott. Orsi franco valuterà se intervenire su altro fibroma di circa 8cm.

Il trattamento hifu è veramente non invasivo, il dottore ha spiegato che utilizzano una macchina nuovissima arrivata allo Ieo a gennaio di quest’anno adatta anche per fibromi voluminosi. L’intervento si può fare anche col servizio sanitario e la lista di attesa è di due/tre mesi.

Sono davvero felice di pubblicare la testimonianza di Giulia, anche perchè si sente parlare pochissimo di hifu e benchè io abbia cercato più volte di approfondire questa tecnica non ero ancora riuscita a raccogliere testimonianze dirette ma solo tante belle teorie.

La storia di Giulia da davvero una nuova speranza a tutte quelle per cui potrebbe essere indicata questa tecnica, così poco invasiva ed indolore. Grazie Giulia, e se qualcuna ha altre informazioni in merito per favore le condivida con noi!

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