Paola abita a Schio, in provincia di Vicenza ed ha 44 anni. Mi ha scritto dopo la diagnosi di un fibroma sottosieroso anteriore di 5 cm che aveva dimensioni di 30×30 mm al 3/2017 e che quindi sta crescendo. I medici le hanno consigliato di toglierlo subito, prima di dover procedere a isterectomia.
Paola si stà chiedendo cosa le succederebbe con l’isterectomia, o se magari può valutare interventi meno invasivi. E soprattutto si chiede a chi rivolgersi.
Per quel che riguarda le conseguenze dell’isterectomia le ho consigliato di leggere la mia intervista alla dott.ssa Manfredi.
Per il fibroma invece penso che l’intervento più adatto a lei potrebbe essere l’embolizzazione e che potrevve valutare anche gli hifu. Ecco la sua email.
Vi scrivo come molte donne in cerca del Vs. prezioso consiglio
Ho 44 anni due gravidanze con cesareo alle spalle e due figlie una di 12 e una di 5 anni
Da circa un anno e mezzo dei cicli molto abbondanti regolari nelle date e in particolare uno in Febbraio 2017 mi ha costretto a contattare dapprima il curante e poi a chiedere ad una mia amica ginecologa un appuntamento urgente in quanto quasi emorragico.
Così il 9/03/2017 scopro di avere
Visita:GE e vagina regolari. Portio normoepitelizzata Utero AVF mobile, non dolente alla mobilizzazione. Annessi bilateralmente non palpabili
Eco:Utero AVF di 80×49 mm ecostruttura disomogenea. Mioma sottosieroso destro 30×31 mm Endometrio 9 mm Annessi bilateralmente nella norma
Douglas libero
Mi consiglia Cerazette per 6-8 mesi e eventuale posizionamento di Mirena
Ma io non faccio nulla di quanto detto se non prendere del Ferro e acido folico per un mese circa e poi i cicli mi sono tornati abbondanti ma non preoccupanti
Assisto anche a un cambiamento vedo che il ciclo mediamente dura 3-4 gg e non più 4-5 e il primo gg quasi assente mentre il secondo e terzo gg cerco di riposare di più perchè mi sento molto stanca con flusso molto abbondante
Nel frattempo mi accingo a fare primo controllo senologico avendo allattato ben 8 anni tra una figlia e l’altra ho dovuto aspettare un po’ di mesi da ultimo allattamento.
Mammografia con tomosintesi
Presente in periareolare mediale della mammella sinistra minuto gruppo di calcificazioni in area 2-3 mm
Con ecografia non alterazioni strutturali in forma focale occupanti spazio con carattere di patologia nè linfonodi ascellari sospetti
Ergo solo controllo in entrambi i posti dopo 3-4 mesi
Controllo successivo
Nel seno nulla di diverso
Eco Pelvica 15/07/2017
Mioma sede fundica posizione sottosieroso 45×36
Ovaio destro formazione cistica anecogena semplice di 30×33 mm
Ovaio sinistro nulla
E domani altro controllo in quanto il medico curante al momento non dice nulla e consiglia attendere evoluzione
Vi contatto allora perché la ginecologa sostiene che un lieve ingrossamento del mioma debba essere considerato nella norma tuttavia se i disturbi persistono o dovesse non arrestarsi crescita dovrei valutare di toglierlo
Avete qualcuno che può essere nella mia zona o non troppo distante (mi muovo anche a Padova anche a Verona anche a Venezia ) di cui fidarsi perché segua a dovere mia evoluzione e mi sappia consigliare in modo equilibrato
Trovo una certa freddezza nelle visite e nessuno ad esempio mi ha spiegato che esistono diverse metodiche per operare o cosa dovrei affrontare
Abito a Schio nella provincia di Vicenza e per me l’ospedale di riferimento si trova a 3 km a Santorso.
Ringrazio di cuore per qualsiasi aiuto vogliate darmi.
E poi Paola mi ha scritto ancora, dopo vari ragionamenti ..
Credo tu abbia ragione nel dire che il fibroma proviene tanto dallo stress e nel mio caso dietro la mia storia ci sono stati almeno tre eventi traumatici che però non so se raccontare. Almeno uno andrebbe evidenziato ed è la vita di mamma che ho vissuto molto male accanto ad un marito che non ha colto molto la mia sensibilità , ed inoltre il peso dei figli. Un tessuto sociale non sempre accogliente con le donne di oggi che oltre a madri vogliono essere attive partecipi della vita. Se riesci a cogliere qualcosa da questo o almeno evidenziare alle donne che lo leggono che non trascurino il loro vissuto credo che sarai utile perlomeno a qualcun’altra in futuro!
Un’ultima domanda
Hai mai pensato di parlare di come opporsi al cosiddetto “consenso informato “ ovvero cosa fare se ti fanno firmare il foglio in cui autorizzi il medico a fare ciò che vuole finché ti operano e quindi a toglierti anche l’utero?
Paola per ora stà leggendo il mio libro e mi ha detto che lo trova molto utile .. qualcuna ha qualche buon contatto per lei?
Riguardo invece il discorso del consenso informato, senz’altro il tema sarebbe da approfondire…
Buongiorno Paola, ti consiglio di spostarti a Milano, il Niguarda prattica un intervento meno invasivo chiamato embolizzazione uterina dei fibromi, in Radiologia Interventistica, intervento senza tagli e cuciture convenzionato con SSN…io l’ho fatto a Roma, a San Camillo e sono rimasta veramente soddisfata, avevo due fibromi che si sono rimpiccoliti e non danno piu’ problemi, una vera rinascita…in bocca al lupo😘😘😘
Ciao, io ti consiglio di provare con l’embolizzazione, intervento sicuramente non invasivo. Ti consiglio su Milano il dottor Lupattelli sicuramente uno dei maggiori esperti.
Grazie infinite al limite mi sposto
Ciao Paola, anche io ho un fibroma di 2 cm, ho 28 anni e ancora nessuna gravidanza, abito dalle tue parti. Mi sta seguendo la Dott.ssa Elisa Galvan. È giovane, ma molto preparata, gentile e disponibile. Lavora privatamente in vari ambulatori nel vicentino e a Cittadella. Per il mio fibroma mi sta curando con Esmya e poi si dovrebbe procedere con isteroscopia. Ciao e buona fortuna a noi!
GRAZIE!
Ecco come contattare la Dott.ssa Galvan Elisa citata nel mio precedente commento.
http://elisagalvan.it
Ciao, so che è trascorso diverso tempo, ma posso chiederti come ti sei trovata con la dott.ssa Galvan? come va con il fibroma?
Il Dr Rolli opera ad Asiago. È un angelo che ha operato anche me..
Scusa se chiedo ma opera ancora o è in pensione? E come ti è sembrata operazione? Grazie