Paola dopo Esmya sceglie l’embolizzazione

Maledetto Fibroma Il Libro

Sono sempre felice quando posso pubblicare qualche vostro bel lieto fine .. Eccola qua, la storia di Paola, e dei suoi fibromi.

Salve mi chiamo Paola e ho quasi 45 primavere!!

La mia disavventura con i fibromi inizia per puro caso durante una visita ginecologica circa 6 anni fa. Il ginecologo ospedaliero esordisce dicendo che avevo un fibroma sottosieroso di circa 5 cm (a dire il vero nn sapevo di cosa parlasse e ho temuto il peggio) , decisi quindi che era arrivato il momento di consultarmi con un ginecologo esperto in materia, il quale mi tranquillizzo’ e disse che bastava tenerlo sotto controllo con visite periodiche. Fin qui tutto bene anche perchè ero asintomatica!!..

Il seguente anno mi suggerì di mettere una spirale medicata , indicata per il trattamento dei fibromi, ma ahimè da quel momento è iniziato la mia disavventura quasi infinita!!!… Avevo continuamente spotting, ero irritabile, quasi da non riconoscermi più… tanti alti e bassi , mi sembrava di essere sulle montagne russe!! Questa situazione è andata avanti per circa due anni, nel frattempo il mio fibroma cresceva… non stracresceva ma andava avanti per la sua strada!! Fino quando un bel giorno di circa 3 anni fa ho avuto la sensazione di un rubinetto aperto che nn riusciva a chiudersi… sono stati giorni tremendi, ho più volte creduto di nn riuscire a farcela , fino a quando mi hanno dovuto ricoverare!!


E niente era successo che il mio sistema immunitario nn avendo mai accettato un corpo estraneo lo aveva aggredito fino a che il mio corpo nn lo aveva espulso… infatti in ospedale durante l’isteroscopia era venuto fuori che nn avevo più la spirale in sede… ma che al suo posto c’era un coagulo della grandezza di un cocomero che presentava un cordone cementato nelle pareti uterine e quindi che nn riusciva ad espellere… un caso unico al mondo, a dire del mio medico!!


Risolto questo problema è venuto fuori che il fibroma non era più da solo, ma in compagnia di altri 2 più piccoli ma pur sempre di 6 e 4 cm… in pratica avevo un utero di circa 16 cm, 3 volte più grande di quanto dovesse essere!!
Decidemmo di aspettare che si sbloccasse la situazione di Esmya e iniziai il trattamento… tutti e 4 i cicli per 18 mesi di cura… durante il trattamento i miei sintomi migliorano tantissimo, non avevo più emorragie… anche se la paura la porto ancora dentro di me.. e credo nn mi abbandonerà mai!!!


Ahimè però finito il trattamento… era il febbraio scorso … un po’ prima del lockdown… la breve e felice parentesi Esmya ha lasciato spazio a mesi di angoscia e paura… praticamente vivevo in funzione di cicli che si susseguivano sempre più…. fino a ott 2020 quando sono riuscita ad embolizzarmi sotto consiglio del mio medico.


L’intervento in se’ è stato facile… ma il post/operatório nn lo auguro a nessuno… sono stata malissimo, forse X’ avevo dei maledetti che erano troppo grandi e quindi più dolorosi!!


Ora sono trascorsi già 3 mesi e Sto decisamente meglio… i cicli da subito si sono ridotti in intensità di flusso anche se sono ancora lunghetti… ma secondo il chirurgo che mi ha trattato è tutto nella norma… dopo il 1 controllo risultavano del tutti devascolarizzati e diminuiti di già circa 2 cm…. adesso sono in attesa di altre visite…. ma sono molto ottimista e fiduciosa… e lo consiglio vivamente a tutte quelle che come me vivono quest’incubo… Perchè rimandare un problema che si può risolvere in maniera definitiva?!?… Riappropriamoci della nostra vita e della nostra vitalità!!!!


Grazie mille per avermi confortato nei momenti più bui!

Hai ragione Paola, riappropriamoci della nostra vita, senza aspettare ancora. Con coraggio e determinazione!

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