Gloria contra nella sua battaglia contro i fibromi tre isteroscopie e una laparotomia. E’ stanca, demoralizzata e alla ricerca di un consiglio.
Carissime,
Sono qui a condividere la mia esperienza, per non farvi sentire sole, ed anche per avere un supporto morale.
2022: intervento in resettoscopia per rimuovere alcuni miomi che mi causano forti emorragie (avevo l’emoglobina bassissima e ho dovuto farlo per forza), anestesia spinale, durante l’intervento, che non può durare più di un tot di tempo, ho avuto una leggera complicanza, ma ho comunicato al personale di sala che iniziavo a non sentirmi bene e il medico si è fermato (ho rischiato di avere la sindrome da intravasazione…). Dimissioni in giornata e il giorno dopo super attiva, come se nulla fosse accaduto.
Aprile 2023: rimozione di un’altra parte di miomi, questa volta ho chiesto di sedarmi per non rimanere sveglia e sentire quello che potesse accadere… sempre con l’anestesia spinale, sono stati rimossi i miomi.
Arriva la richiesta da parte del ginecologo che deve seguirmi per una PMA, di fare una bonifica e togliere tutti i miomi…
Purtroppo mi indicano la laparotomia come unica tecnica per rimuovere i miomi. Non sento altri medici e non mi informo su altre tecniche. L’ho fatto dopo e mi è stato detto che nel mio caso non potevo fare l’embolizzazione (vero o bugia?)
Faccio l’intervento e trascorro tutto il mese di dicembre a letto, in seguito al taglio cesareo: pesante, ogni giorno sembrava andare peggio anziché meglio. Ma, tutto passa ed anche questa l’abbiamo affrontata.
6 mesi dopo: pronta per la pma, mi chiedono se le tube sono aperte… ma? Durante l’intervento non sono state controllate!!! Pertanto mi sottopongo ad un’altra tortura: l’isterosalpingografia: terribile, dolorosa… e sarà un esame che, a prescindere da come andranno le cose, porterò sempre come ricordo positivo per la forza che ho avuto di resistere, nonostante la sofferenza per farmi controllare anche l’altra tuba, essendo dopo la prima, così sconvolta che non volevo più andare avanti… ma l’obiettivo era la gravidanza questa volta, quindi non potevo arrendermi!
Tube aperte, perfetto, pronta per la pma (necessaria per altri problemi).
Ecografia di monitoraggio da un nuovo ginecologo: scopre un altro mioma… “mi sembra che sporga nella cavità, dobbiamo verificare con un’isteroscopia”
Cosa? La terza isteroscopia, anche questa, lo sappiamo non è una passeggiata di salute.
Mi sottopongo all’ennesima tortura ed emerge che il mioma andrà rimosso, diversamente non si potrebbe avere un attecchimento o potrebbe esserci rischio di aborto.
Bene, non proprio, trascorro giorni nella disperazione perché mi sento esasperata e stanca… e ho una parte di me che vuole andare avanti e l’altra che vuole mollare tutto.
Ma come, dopo tutto quello fatto in precedenza?
Eccomi quindi a chiedervi, se c’è qualcuna di voi che ha vissuto lo stesso percorso pieno di imprevisti e durante il quale sembra che la luce…la gravidanza non sai se arriverà mai.
Inoltre, che consiglio mi dareste? Devo operarmi nuovamente o mi prendo del tempo per capire se è davvero da rimuovere?
Con affetto
Gloria
Cara Gloria, ti offro per prima un parere. Visto che per la rimozione di quest’ultimo mioma ti hanno proposto un’isteroscopia io non ci penserei due volte. In confronto a quello che hai passato (e soprattutto in confronto alla laparotomia, l’isteroscopia è un intervento veloce e poco doloroso, di pronta ripresa. Da dimenticare in fretta insomma..
Ho vissuto una situazione simile alla tua quando, dopo un’isteroscopia e due laparotomie molto molto faticose (e in generale una lunga storia di dolore, emorraggie, corse in ospedale, ricoveri, ecc. .. non so se hai letto il mio libro ..) mi hanno detto che c’era ancora (o di nuovo?) un piccolo fibroma. Se avessi potuto me lo sarei fatto togliere nel momento stesso in cui me l’hanno comunicato. Se ti va leggi il mio post ‘I maledetti fibromi sono già tornati‘.
Nel dubbio potresti anche sentire un altro parere, giusto per essere sicura che questo fibroma ostacoli i tuoi progetti. Tre isteroscopie e una laparotomia è tanta roba .. Però in generale, io raccogliere le ultime briciole di forza e di coraggio e cercherei di chiudere il capitolo prima possibile.
Siamo tutte con te!
ciao cara Ele, grazie per le tue parole.
Domani farò l’intervento e grazie a te ho avuto la forza di affrontare nuovamente questa esperienza, che per quanto brutta possa essere, potrebbe portare ottimi risultati.
il tuo libro lo leggerò con piacere, incredibile che anche tu, quando pensavi che tutto fosse finito… ti sei ritrovata a combattere ancora una volta.
ti abbraccio grazie ancora… speriamo bene!!