Sonia è alla ricerca di un’alternativa all’isterectomia. Nel suo utero purtroppo ci sono diversi fibromi e l’unica soluzione che le hanno prospettato i medici è l’isterectomia.
Lei non vuole arrendersi e stà cercando una soluzione conservativa.
Buongiorno,
mi chiamo Sonia ho 44 anni e da tempo convivo con una fibromatosi uterina. Nel 2021 sono stata sottoposta a miomectomia resettoscopica per mioma sottomucoso.
Ad oggi sono presenti un mioma sottosieroso di circa 6 cm, uno intramurale di circa 4 cm e due noduli intramurali di circa 3 cm. L’utero è di dimensioni molto aumentate. Fortunatamente i sintomi legati all’anemia che avevo prima della miomectomia non sono più presenti ma il problema è ora di origine compressiva sulla vescica per cui per qualche giorno in concomitanza dell’inizio del ciclo ho difficoltà.
La mia ginecologa di fiducia mi ha consigliato di fare una visita all’ospedale di Parma per valutare un trattamento, in particolare mi ha indirizzato lì perchè utilizzano l’ablazione.
Alla visita mi è stato detto che la mia unica soluzione è l’isterectomia, tanto non cerco gravidanze e l’utero serve solo a quello…
Vi scrivo per chiedere un consiglio, al momento i sintomi sono ancora sotto controllo, ma mi è stato predetto un futuro non roseo senza intervento drastico.
Io abito a Bologna ma sono disposta a spostarmi senza problemi per conservare il mio utero.
A chi posso rivolgermi per cercare un’alternativa conservativa?
Grazie mille,
Sonia
Cara Sonia, hai valutato l’embolizzazione? Nella tua situazione mi sembrerebbe davvero una buona soluzione, e sicuramente qualcuna potrà suggerirti un bravo radiologo nella tua città.