anche se, sarò sincera, sono stata fortemente tentata. Ieri mattina soprattutto, quando ho visto che il dolore era tornato, più forte di prima.
Avevo pensato che il peggio fosse passato, invece nella notte mi sono svegliata per i crampi e ho preso il Sinflex. Dopo un po’ di ore ancora il male non accennava a diminuire e avevo voglia di alzarmi. Dovevamo lasciare il nostro b&b di Falassarna, alla scoperta id nuovi luoghi. Ci attendeva un viaggio in macchina e poi la ricerca di una sistemzione e la consueta esplorazione di spiaggia e dintorni.
Non era proprio il caso di stare male. Almeno, non troppo.
E il Toradol era lì, finalmente a disposizione, dentro la bustina (bustona anzi) dei medicinali, tra il Sinflex Forte e il Nimesulide, nascosto da tutte le bustine di Oki (comodissime perchè si possono prendere senz’acqua, si sciolgono sotto la lingua, la mia salvezza in spiaggia!).
Ma il bighi non voleva. Scuoteva la testa, mentre rileggevo per l’ennesima volta il bugiardino.
Toradol ha effetti sul sistema respiratorio, ma per fortuna non soffro d’asma; causa ritenzione idrica (oddio, la cellulite! Ma pure dal mio antidolorifico preferito deve trarre nutrimento?? E’ proprio infida!); agisce sui reni inibendo la sintesi delle prostaglandine (e cosa vorrà mai dire? ci vorrebbe mia sorella, che le sa sempre queste cose); può proocare gravi reazioni cutanee e, ciliegina sulla torta – udite udite: Toradol inibisce la funzionalità piastrinica e potrebbe prolungare il tempo di sanguinamento.
Cosaaaa?? Ci manca solo più prolungare il sanguinamento, così da 2 settimane arriviamo direttamente a 3!
E il bighi continua a scuotere la testa e mi propone un massaggio, così finisce che il Toradol non lo prendo, e per un po’ stringo i denti, sopporto il dolore, piango un pochino, ma alla fine ce la faccio.
Come ogni volta.
Ma per questa volta il Toradol gocce non lo prendo.