Gli ultimi giorni, ahimè, non sono stati molto entusiasmanti. La tosse persistente mi ha causato un’infiammazione dei nervi sul lato destro del corpo.
All’inizio sembrava solo un dolore intercostale, in un punto preciso, che sentitvo solo quando tossivo. Poi il dolore si è espanso su tutto il fianco destro, raggiungendo anche la spalla, e ha iniziato ad essere sempre più persistente. Dapprima ad ogni colpo di tosse, poi ad ogni momento, e infine praticamente sempre, come se mille spade mi trafiggessero il fianco.
Martedì ero con le lacrime agli occhi per il dolore (e per la stanchezza, perchè anche con la Tachipirina 1000 con quelle fitte era impossibile dormire) e siamo andati in Pronto Soccorso. Mi hanno subito fatto una flebo di Tachipirina, e non vedevo l’ora di avere un po’ di tregua dal tutto .. ma purtroppo dopo nemmeno 5 minuti ho dovuto interropomperla perchè mi si è abbassatta troppo la pressione.
La flebo comunque un pochino ha attenuato il dolore e sono stata un po’ meglio. Dopo esami del sangue ed elettrocardiogramma mi hanno mandata in ginecologia per fare visita e tracciato. Ho incontrato una dottoressa molto gentile che è stata molto delicata nella visita, che io non volevo assolutamente fare. L’ecografia ha rivelato un liquido amniotico scarso (la settimana scorsa invece, quando mi ha visitata al Maria Vittoria la dottoressa Chieppa per le analisi pre cesareo, era tutto ok) perciò dovrò tornare a farmi vedere lunedì prossimo.
La dottoressa Cassina mi ha comunque poi detto che la tosse “asciuga” un po’ tutti i liquidi del corpo, compreso il liquido amniotico, e che bevendo tanto posso reintegrare il tutto.
Alla fine mi hanno rimandata a casa ancora dolorante, consigliandomi di stare a riposo. La ginecologa mi ha consigliato la Tachipirina 1000 fino a 3 volte al giorno per controllare il dolore, mentre il medico del Pronto Soccorso mi ha detto che potevo prendere al massimo due Tachipirine 500 al giorno (anzi meglio solo una) e che visto che stavo per avere un bambino dovevo anche capire che un po’ bisogna imparare a sopportare il dolore … Non vi dico tutto quello che è passato nella mia testa in quel momento .. io “devo imparare a sopportare il dolore???”. Alla fine ho solo risposto che quella non era la prima “disavventura” della mia vita e che so bene cosa significa sopportare il dolore … vabbè … Ho pensato che magari si trova ad interagire anche con persone che si lamentano molto magari per dolori lievi, o che era un modo (poco delicato) di incoraggiarmi .. e comunque non avevo proprio le forze di ribattere.
A completare la pessima mattinata è arrivata poi la telefonata del Dr Camanni, che speravo di avere presente in sala operatoria il giorno del parto. Invece purtroppo non potrà esserci.
Diciamo che tra dolori e altro mi sono un tantino demoralizzata. Tra l’altro io odio stare a riposo!
Ho passato quasi 9 mesi di gravidanza pensado che questo parto sarebbe stato diverso da quello di Giorgia, che non sarei andata al Maria Vittoria, e che mi sarei organizzata per avere in sala operatoria una situazione un tantino più piacevole .. invece sarò nuovamente in balia di chi sarà di turno il giorno del parto e potrò solo sperare.
Ahhhh!! Non vi ho ancora detto!!! Matteo nascerà il 6 dicembre. Tra pochissimo! Solo il pensiero di averlo tra le braccia mi rincuora, perchè comunque vada poi alla fine io avrò lui, il mio specialissimo cucciolo.
Pensatemi ragazze .. e ogni consiglio è ben accetto!
Sei una leonessa!!! Tieni botta e pensa che fra poco ci sarà Matteo. Un abbraccio grande!!!
Grazie mille Michela!
Sei una persona eccezionale Eleonora e hai una forza invidiabile, penso che le ragazze del blog saranno tutte con te col pensiero e non vediamo l’ora di sapere che sarai a casa col tuo bimbo 🙂 ne sarà valsa la pena sicuramente
Grazie Mirella! Si state con me .. perchè mi stà venendo anche un po’ di paura per il parto, ahimè!!!
Come hai fatto con i miomi?
Li ho tolti in mini laparotomia.
Coraggio Ele,ormai sei arrivata alla fine di questa gravidanza e tra poco abbraccerai il tuo cucciolo,un bellissimo sogno che stringerai fra le braccia.A me capita di fantasticare sulla possibilità di una gravidanza,ma poi per non soffrire e non illudermi mi convinco che dopo una miomectomia come quella che ho subito sarà difficile o addirittura impossibile che rimanga incinta…però gioisco all’idea che tu stia realizzando anche il mio sogno,sei stata e sei una cara amica,sempre pronta a darmi coraggio,questo dono meraviglioso non poteva scegliere meglio la sua casa!Il 6 dicembre tutte le donne che hai sostenuto e incoraggiato saranno lì con te chi con un pensiero positivo e chi con una preghiera!un forte abbraccio e una carezza al pancione!
Grazie mille cara! E non arrenderti .. ricorda sempre che il mio era un utero “da buttare”, che non serviva più .. Segui la tua testa, il tuo cuore, il tuo istinto, e credi fino in fondo nel tuo sogno. Ti abbraccio forte e ti ringrazio per la tua vicinanza.