“Hai aspettato troppo e il tuo fibroma è cresciuto”: come affrontare il senso di colpa?

Maledetto Fibroma Il Libro

Articolo della Dott.sa Simona Tomasi Cont

Buongiorno a tutte, ho deciso di trattare insieme a voi, un tema che mi parso di cogliere più volte, nei vostri racconti: il senso di colpa che viene scatenato da alcune frasi pronunciate dai medici (che vi accompagnano in questo percorso difficile), dai datori di lavoro, dai familiari/amici che vi stanno accanto.

Leggendo le vostre storie e confrontandomi con Eleonora, ho notato come sovente il dolore e la rabbia, già presenti in questo cammino faticoso, vengano peggiorate da espressioni a cui siete sottoposte, quali :
Ha aspettato troppo, la colpa è sua”
“Si presenta con questo utero a questa età!”
“È solo un ciclo più forte, il ciclo ce l’hanno tutte”

” Tu sei un po’ lagnosa, ti assenti spesso dal lavoro per un ciclo un po’doloroso

Frasi, che fanno sentire in colpa ed inadeguate per aver scelto di attendere o per aver scelto un modo, oppure un altro, per fare fronte alla vostra problematica e ai sintomi connessi.
Queste frasi sono “figlie” della nostra società, una società dove si attribuisce all’individuo, un maggior controllo personale, durante un evento stressante o che causa  sofferenza, più di quanto realmente ne abbia.
Se credete di avere il controllo di tutte le variabili, che in realtà sono fuori dal vostro controllo, potreste pensare che in qualche modo è colpa vostra se è successo l’inevitabile.

Provate a pensare, invece, come alcune delle parole più compassionevoli nei vostri confronti (“non è colpa tua nessuno sarebbe riuscito ad agire in tempo” “non hai potuto farci nulla, ma hai dato il massimo” “neanche il miglior medico del mondo avrebbe potuto prevederlo, come potevi farlo tu?“) hanno la forza di minimizzare il senso di controllo da voi percepito, e pertanto ridurre il senso di colpa.

Ma veniamo a noi, proviamo ad analizzare come affrontare insieme le situazioni più difficili, nelle quali il confronto con l’altro, che sia un medico, un amico, un parente, un collega, peggiora la nostra condizione emotiva e ci fa sentire inadeguate e in colpa.

1) CHIAMALA RESPONSABILITÀ
Assumersi la responsabilità, questo è il primo passo, che si tratti di qualcosa che si dovrebbe fare e non fai, o di qualcosa che hai fatto realmente o presumibilmente, non fermarti a dare la colpa a te stessa, ma trasformala in responsabilità: cioè compiere delle azioni, fare delle scelte e osservarne le conseguenze.

2) IDENTIFICA LE RAGIONI PER LE QUALI TI SENTI IN COLPA
La colpa è mescolata con convinzioni personali e principi rigidi. Chiediti: Cos’è che mi infastidisce di ciò che il mio interlocutore mi ha detto? Cosa ho fatto in passato? C’è una parte di me, che pensa che l’interlocutore abbia ragione ed è per questo che non riesco a lasciare andare le sue parole?
Identifica le ragioni per cui ti senti in colpa. Se ti senti colpevole di qualcosa, è importante comprendere di cosa si tratti e perché. Identificare la fonte del tuo senso di colpa e scoprire le ragioni per cui provi quei sentimenti, può aiutarti a determinare se stai sperimentando delle emozioni sane o dannose. Di fatto quello di analizzare le ragioni del proprio senso di colpa, è un passo inevitabile per tutti coloro che desiderano riuscire a superarlo.

3) RICONSIDERA IL TUO SISTEMA DI VALORI E ASPETTATIVE
Quali sono i valori in cui davvero credi profondamente? Mantieni questi, ma lascia andare gli altri, quelli magari indotti dai colleghi, medici o dalla famiglia, valori in cui però non credi davvero.

4) IMPARA A TOLLERARE IL DISAPPUNTO E LA DISAPPROVAZIONE DEGLI ALTRI

Talvolta  il timore di essere disapprovato è ciò che ti tiene legata ai sensi di colpa. Spesso si pensa di non poter sopportare di deludere gli altri, perchè si ritiene che non si tollererebbe  il loro giudizio negativo, ma è importante imparare ad essere fedeli a noi stessi e alle nostre idee, al fine di rafforzare la nostra personalità.Questa è la strada per essere orgogliosi di sé stessi.
Tenta di spiegare agli altri i tuoi motivi. Se capiranno, avremo la prova di aver incontrato qualcuno aperto e rispettoso delle idee altrui, con cui probabilmente, sarà piacevole continuare a confrontarsi, qualcuno che vuole imparare a conoscerti e a capirti. In caso contrario, se la persona dovesse offendersi o arrabbiarsi, perchè non siamo stati in grado di aderire alle sue aspettative, probabilmente, in futuro, l’avremmo persa comunque, perché non è possibile né sano aderire sempre alle aspettative altrui.

5) ACCETTA DI ESSERE UMANA E DI FARE DEGLI SBAGLI
Noi esseri umani facciamo errori costantemente. A volte, agiamo d’impulso, senza considerare le conseguenze che possono derivare.
Tutti noi possiamo sbagliare, violare regole e precetti, e qualche volta non ci comportiamo con integrità e correttezza. E’
auspicabile dare il meglio di noi stessi, ma non siamo macchine programmate per comportarci in serie. Accettiamo di non essere perfetti, ripartiamo da lì per cambiare il futuro: Albert Einstein affermava “Se fai le stesse cose e nello stesso modo otterrai gli stessi risultati”, quindi per modificare i risultati occorre o fare cose diverse oppure fare le stesse cose, ma con modalità differenti.

6) PERDONATI
È Possibile che ognuno di noi porti un peso a tempo indeterminato, per tutti i suoi passi falsi?La parola chiave per liberarsi del peso del passato è solo questa: il perdono.
In primo luogo, è necessario imparare a perdonare noi, e poi, naturalmente, anche gli errori degli altri, partendo dal principio prima esposto che nessuno è perfetto.

7) SII CONSAPEVOLE CHE IL PASSATO È QUALCOSA DI IMMUTABILE
Per quanto ti possa struggere non lo potrai cambiare, perciò dì a te stessa: “sentirmi in colpa non cambierà le cose e non mi renderà migliore”. Osserva ciò che è successo, comprendi, impara, perdona e poi agisci.
Quando sei riuscita a perdonare, puoi alzare la testa e continuare a camminare.

8) COSTRUIRE LA SENSAZIONE DI ESSERE MERITEVOLI

Il modo migliore per PREVENIRE il senso di colpa e sentire di meritare davvero qualcosa, è quello di PREPARARSI al meglio nella vita, nelle relazioni, nello studio, nello sport e in ogni ambito: fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per ottenere il miglior risultato. Questo è il “segreto” per eliminare il senso di colpa, anche se dovesse andare male, perchè saremo certi di aver fatto tutto ciò che era nelle nostre umane possibilità.

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