Avevamo già raccontato la singolare vicenda di Flora, una donna che viveva come se avesse un fibroma, con tutti i disagi e i problemi che ben conosciamo.
Flora credeva di non conoscere il suo nemico. La sua ginecologa le parlava di un utero sano, di un problema forse “nervoso” nonostante il ciclo fosse abbondante e continuo.
Difatti un giorno, in preda al panico a causa di flusso abbondante e forti contrazioni all’utero, Flora chiamò la ginecologa che la rassicurò, anche questa volta, attribuendo all’assunzione della pillola Visanne una possibile causa. In quell’occasione la invitò anche ad assumere il Tranex, un antiemorragico, per bloccare il flusso.
Le condizioni di Flora però non fecero che peggiorare.
Dopo aver appreso, con grande stupore, che la ginecologa pensava di sottoporla a un’ecografia transvaginale non prima di qualche mese, Flora, supportata da suo marito, finalmente giunge a una decisione fondamentale: prenota privatamente un’ecografia.
Il giorno seguente, nello studio di una seconda ginecologa, ecco che Flora scopre il suo primo fibroma, di 5 cm.
<<La sera decido di festeggiare il mio fibroma cenando fuori. >> Scrive Flora << Si, festeggio. Perché non voglio né disperarmi né essere vittima.>>
Flora è determinata, e non si arrende. Riesce a mettersi in contatto con uno specialista che la riceve nel giro di pochi giorni. Nel suo studio Flora finalmente si sente a suo agio. Il suo, non è più un problema fantasma, o peggio, un problema immaginario. Il dottore con lei è affabile, comprensivo ma soprattutto, non intende operarla o meglio, considera l’intervento come l’ultima spiaggia. Per questo motivo le parlare di Esmya aggiungendo che avrebbero cominciato assieme questo percorso, affrontando passo dopo passo, eventuali difficoltà.
Scrive Flora: <<E’ un dottore che ama le donne e rispetta le sue pazienti, non le fa sentire in colpa se si sono trascurate. Mi chiedo quante donne liquidate con superficialità ci siano. Mi piacerebbe dire loro che è giusto essere arrabbiate, tristi e avere paura, nessuno può toglierci questo diritto perché in fondo, solo chi ha tanta paura può avere anche tanta forza >>
Grazie di cuore per questa importantissima testimonianza, e per il tuo esempio di coraggio e determinazione. Attendiamo il tuo lieto fine, un grande abbraccio.
Desidero dire a tutte quante che siamo brave forti indomite e se anche ogni tanto ci prende lo sconforto pazienza. Siamo umane. Siamo vive e vere. Abbiamo anche paura. Ma restare unite e fare si che la.propria esperienza serva è bello. Sto prendendo esmya e se volete un confronto o sapere che effetto sta facendo a me la cura scrivete pure. Spero con tutto il cuore di poter dare speranza. Un abbraccio a tutte voi e un grazie speciale a Daniela che è diventata una cara amica.
Che bel messaggio, grazie Flors! Brava brava brava!
Ciao Flors, ammiro la tua tenacia ed immagino che sapere esattamente quale fosse il problema ti fa già sentire molto meglio. Anch’io ho un piccolo fibroma e sto decidendo come muovermi…. Il dottore ti ha consigliato Esmya per evitare o per agevolare un’eventuale intervento? Baci e buona fortuna!!
Ciao cara,
Per evitare l’intervento
Dice che ha trenta pazienti in cura con esmya e il novanta per cento di loro ha risolto.
Non ti nascondo che a volte mi prende lo sconforto. Altre sono nervosa. La.cosa peggiore e non sapere come finirà.
Un abbraccio
Un abbraccio a te e grazie per la risposta!
Ma figurati. Sono disponibile quando e come occorre.
Buon lunedì a tutte