Claudia e la spirale ormonale

Maledetto Fibroma Il Libro

Claudia vive a Milano, ha 32 anni e nel 2008 le sono stati riscontrati 3 fibromi. Li ha scoperti, i Maledetti, perchè un giorno di aprile ha cominciato ad avere perdite di sangue molto abbondanti che non si arrestavano, al punto che il suo ginecologo ha dovuto prescriverle il Tranex (lo stesso antiemorragico che prendo io). E’ anche finita in ospedale perchè la sua emoglobina era scesa a 6 e stava molto male.

La spirale

Il suo ginecologo le ha quindi consigliato di inserire una spirale ormonale (Mirena) come alternativa all’intervento. Effettivamente Claudia ha riscontrato un miglioramento dopo l’inserimento della spirale: durante il ciclo ha notato una lieve diminuzione delle perdite ma i dolori non hanno cessato di essere pazzeschi (come i miei ipotizzo), al punto che nei giorni di picco Claudia è anche costretta ad assentarsi dal lavoro. Purtroppo poi l’inserimento della spirale le ha anche causato molte infezioni, alcune di queste molto dolorose come ad esempio la gardnerella vaginalis.

Nonstante questi problemi il su ginecologo ha sempre continuato a dirle di non preoccuparsi, perchè la spirale ha bisogno di tempo per fare effetto e perchè secondo lui le dimensioni di uno dei fibromi si erano addirittura ridotte.

Esausta e scoraggiata, qualche mese fa Claudia ha deciso di rivolgersi ad un altro ginecologo che lavora all’Ospedale Niguarda di Milano perchè sentiva il bisogno (anche psicologico) di avere un altro parere. A seguito della visita, il ginecologo le ha detto che non era assolutamente vero che i suoi fibromi si erano ridotti ma che, addirittura, quello di 5 cm premeva sulla cavità uterina. Secondo lui è proprio quest’ultimo fibroma a causare, vista la sua posizione, la maggior parte dei problemi di Claudia.

L’intervento no!

In conclusione il ginecologo dell’ospedale Niguarda ha consigliato a Claudia, ahimè, di sottoporsi ad una laparascopia per rimuoverlo, anche per evitare problemi e complicazioni durante una eventuale e futura gravidanza.

Claudia però, come Barbara, e come molte altre amiche che mi hanno scritto, è un po’ restia a sottoporsi ad un intervento. In passato (proprio come me!) Claudia ha subito una laparascopia (lei per rimuovere una cisti ovarica) che l’ha traumatizzata.

I Maledetti Fibromi causano a Claudia anche problemi a livello lavorativo perchè tutte le sue assenze paiono ingiustificate.

Come se tutto ciò non bastasse, due settimane fa Claudia è  svenuta, ha fatto le analisi e ha poi scoperto che i suoi valori di ferritina e sideremia sono bassi (come i miei).

Ed Esmya?

Claudia stà cercando informazioni su Esmya, anche se il suo ginecologo non gliela prescriverebbe perchè ha un sacco di effetti collaterali ed è ancora in fase di sperimentazione. Anche il ginecologo del Niguarda di Milano non ha offerto a Claudia le delucidazioni richieste su Esmya.

E così Claudia ha scritto a me.

Spero tanto di averla aiutata a valutare con maggiore consapevolezza le alternative possibili e la ringrazio di cuore per avermi scritto e per avermi permesso di pubblicare la sua storia.

In bocca al lupo Claudia, e ricordati che non sei sola!

2 commenti

  • viviana

    ciao, io inizio oggi la prima pasticca,ho 59 anni e mi è stata consigliata da 3 ginecologi, …aspetto ….con ansia il seguito, come è andata?

  • simona

    Ciao, prendo Esmya da quasi tre mesi e fortunatamente nn ho ancora avuto alcun effetto collaterale. All’inizio ero spaventatissima, mi spaventava più il farmaco che l’intervento. Una mia amica mi ha detto che certe cose sono obbligati a metterle, ma che è raro che accadano.

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