Silvia che combatte il suo fibroma con la medicina alternativa

Maledetto Fibroma Il Libro

Silvia ha 41 anni ed ha alle spalle una lunga e faticosa ricerca di un figlio durata 7 anni, che, dopo due fivet, le ha portato in dono il suo meraviglioso Gabriele, che oggi ha sei anni.
Silvia ha portato avanti la sua gravidanza con il suo “compagno” fibroma (un fibroma sottosieroso, quindi esterno all’utero). All’inizio il suo fibroma era più piccolo, mentre ora ha raggiunto i 7 cm. Fortunatamente non le causa grossi fastidi, solo un leggero senso di pesantezza quando si trova in posizione supina. Il suo ginecologo però le ha consigliato di iniziare a pensare di toglierlo prima che diventi grosso come un pallone da calcio.

Silvia si è sottoposta di recente ad un controllo e ha scoperto che il suo fibroma non è più cresciuto dallo scorso giugno  e quindi per ora può essere lasciato là dove stà.

Lei pensa di aver ottenuto questo risultato grazie alle cure omeopatiche cui si è sottoposta negli scorsi mesi e in virù del fatto che ha ridotto di molto l’assunzione di carne).

In ogni caso visto che Silvia è completamente asintomatica il suo ginecologo è d’accordo nel non intervenire nell’immediato, anche perchè un eventuale intervento potrebbe magari peggiorare la situazione (la pancia di Silvia potrebbe essere piena di aderenze visto che ha subito una salpingenctomia per GEU nel 2005 e un cesareo).
Il medico le ha però parlato di Esmya (farmaco che Silvia aveva già scoperto sul mio blog!) e le ha detto che se il fibroma dovesse crescere si potrebbe appunto tentare provare la terapia con Esmya.
Negli ultimi anni Silvia ha cercato di avvicinarsi alla medicina alternativa e con l’aiuto della sua omeopata e del medico che le pratica l’agopuntura (altra terapia che Silvia ha riscontrato funzionare molto bene) ha capito che la crescita dei fibromi non è solo legata ad un aspetto puramente ormonale ma anche psichico ed alimentare.
Gli ormoni contenuti nella carne fanno crescere qualsiasi tipo di massa tumorale (anche il fibroma lo è, seppur benigno), e i conflitti della sfera femminile (nel suo caso la lunga ricerca del figlio che ha originato non pochi problemi all’interno della coppia) sono senza dubbio parte integrante della crescita dei fibromi.
E’ nata quindi in Silvia l’esigenza di capire l’origine e il perché: si dice che i fibromi siano come dei sassi stagnanti nella sfera femminile, che rappresentino un qualcosa di irrisolto, e Sile via è convinta che sia proprio così.
Personalmente trovo l’interpretazione di Silvia, e soprattutto la definizione dei fibromi come “sassi stagnanti“, molto interessante. Già più volte in alcuni articoli ho provato ad approfondire le tematiche legate all’alimentazione (nell’intervista al Dr. Vaccaro) e alla psicologia (con l’articolo sulla sociosomatica e l’intervista al dr. Iracà) e sono convinta che il mio lavoro sia solo all’inizio!
Grazie a Silvia per aver condiviso la sua esperienza!
Qualcun’altra ha provato a “curare i fibromi” riducendo l’assunzione di carne?

12 commenti

  • miriam

    Come avevo già scritto è da circa 10 mesi che ho eliminato tutte le proteine animali e ho adottato una dieta vegana con la speranza di fermare o ridurre i miei fibromi. Senza risultati. Ma come tu, Eleonora, con la tua intervista al dr. Iracà e Silvia con “i sassi stagnanti” avete ben sotttolineato, i conflitti irrisolti, la sofferenza femminile ( io ho rinunciato ad un figlio che desideravo molto per amore di un compagno che non voleva figli) hanno un gran peso nello sviluppo dei fibromi.

  • cristina cotroneo

    Ho 44 anni e tre figli,combatto da tre anni con una decina di fibromi uterini di piccole dimensioni che hanno formato un tutt’uno con il mio utero,che,a detta di tre ginecologi di diverse regioni d’Italia e’ da togliere(isterectomia totale) in quanto ho emorragie importanti,astenia,peso e dolori sulla vescica ,anemia (emoglobina 9),ecc.
    Ho provato la pillola Arianna ed i fibromi sono cresciuti.Ho dovuto togliere Mirena (spirale farmacologica a rilascio graduale di progesterone)dopo 5 mesi perché mi procurava danno agli occhi,adesso sto provando Esmya.
    Volevo dire che sono stata seguita da un nutrizionista ed eliminando il prezzemolo ,i funghi ed altri alimenti durante i giorni del ciclo le mie emorragie diminuivano.Durante tutti i giorni delle mestruazioni mi dovevo preparare un trittico:spremuta di arancia,limone e pompelmo.Nei giorni precedenti carote fritte.(questi sono alcuni esempi).L’alimentazione influisce!
    Adesso mi auguro che questa nuova Esmya faccia effetto,non voglio togliere tutto!Cristina.

    Inviato da iPhone

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  • Arianna

    Io sono vegana e devo dire che il mio fibroma ha una crescita davvero lenta in effetti. Comunque eliminando carne e derivati non sparirà magicamente il fibroma ma sicuramente si aiuterà l’organismo a disintossicarsi e pochi mesi è davvero per liberare l’organismo dalle tossine ingerite per anni.

  • Arianna

    ah e aggiungo che Silvia sta facendo il mio percorso, anch’io ho preso la via della medicina alternativa e mi sono trovata molto bene con l’agopuntura anche se ho ho dovuto smettere perchè le sedute erano troppo costose unite alle varie visite e alle altre terapie. Non aspiro ad evitare l’intervento ma sto tenendo tutto sotto controllo e anche per me la cosa più importante è capire il perchè. Tanti auguri Silvia!

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