L’intervento in laparoscopia di Veronica

Maledetto Fibroma Il Libro

Veronica ha 30 anni e quando mi ha scritto era in attesa del suo intervento in laparoscopia per la rimozione di un fibroma di 6cm..

Ciao! Mi chiamo Veronica ed ho da poco compiuto 30 anni…sono capitata per caso su questo blog e ho pensato di raccontare anche io la mia storia,che sta aspettando una fine! È poco più di un anno che il mio ciclo diventa sempre più abbondante,tanto da costringermi a restare a casa appena arriva…niente lavoro,niente uscite e per l’estate niente mare o piscina in quei giorni…è diventato un incubo, quindi a Marzo scorso ho deciso di andare dalla ginecologa della asl (non ne avevo una che mi seguiva, e non facevo una visita da parecchio tempo).

Quella mattina, una dottoressa scorbutica e sbrigativa dopo la visita mi comunica che probabilmente avevo un fibroma…”ma tanto lo sapeva no?” Eh no che non lo sapevo…non sapevo nemmeno cosa fosse… mi invita quindi a farmi un’ecografia transvaginale e di tornare appena avessi il risultato. Mi sale il panico…la prima cosa che penso è se potrò mai avere figli…sono quasi due anni che ho accanto la persona più meravigliosa del mondo e il nostro sogno è quello di costruire una famiglia…parliamo spesso di questo e quel giorno mi è caduto il mondo addosso. Con l’appoggio di mia madre e del mio fidanzato mi faccio forza e vado a fare l’ecografia transvaginale. Questa dottoressa è più stronza (si può dire stronza? No perché è anche riduttivo ;D ) di quella precedente…mi fa male e mi tratta come se la colpa fosse mia…mi dice che è un fibroma di 6cm, che è enorme e che non capisce come io possa non essermene accorta…esco da lì in lacrime!

Sono disperata e non so cosa aspettarmi…qualche giorno dopo però la ginecologa mi riceve e mi indirizza verso l’ospedale San Carlo di Nancy di Roma.Prendo appuntamento e ad aspettarmi trovò una struttura ineccepibile e un personale magnifico! Faccio la prima visita con il Dott. Lovoi,che mi rassicura e mi spiega tutto nel dettaglio: mi opererà con laparoscopia. Mi da tutte le informazioni e risponde a tutte le mie domande…qualche giorno dopo mi fa un’isteroscopia diagnostica grazie alla quale scopro di non avere nient’altro oltre al maledetto fibroma! Il primo Giugno ho fatto la preospedalizzazione e la mia emoglobina è risultata bassa, quindi sabato 17 mi rifaranno l’emocromo, domenica 18 mi ricoverano e il lunedì 19 Giugno farò la laparoscopia per rimuovere il fibroma…ho paura…tanta…mi faccio vedere forte ma piango di nascosto… Spero di darvi un lieto fine come quelli che ho letto qui!
Grazie in anticipo per avermi letto e ogni consiglio è bene accetto! 🙂

Purtroppo la sua mail mi è sfuggita .. si è persa tra tutta la posta (qualche volta gmail accorpa le mail che arrivano nello stesso giorno più o meno alla stessa ora e così io me ne perdo qualcuna..), e io non le ho risposto per tempo. Mi è dispiaciuto davvero tanto scoprire di non aver risposto a Veronica e ci sono rimasta malissimo … per fortuna appena le ho scritto lei mi ha risposto, e mi ha raccontanto il suo bel lieto fine|

Domenica 18 Giugno accompagnata dai miei genitori e dal mio fidanzato mi ricovero all’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma, dove incontro nell’attesa quella che sarebbe stata la mia unica compagna di stanza, una ragazza poco più grande di me di nome Laura che avrebbe dovuto subire anche lei una laparoscopia il giorno dopo come me. Il primo giorno passa così, ci raccontiamo la nostra vita e tra una risata e l’altra riesco a distogliere i pensieri.
La mattina dopo, Lunedì 19 Giugno, Laura viene portata via intorno alle 7.00 e io scoppio in lacrime perché non sapevo quando avrebbero chiamato me…nel frattempo arriva mia madre che non fanno entrare in stanza quindi faccio la sponda tra la sala d’attesa e la mia stanza mentre aspetto di essere portata via. Intorno alle 10.30 riportano Laura e, anche se lei doveva fare l’intervento per una motivazione diversa, la vedo bene e mi racconta tutto…ho subito pensato “bene,lei è abbastanza in forma e quindi anche io uscirò bella sorridente”.
Dopo ore di attesa, alle 14.15,un’infermiera mi fa mettere il camice e le calze antitrombo (compagne inseparabili ormai…) mi fanno salire sulla barella e passo in lacrime davanti a mia madre che mi abbraccia.
Due infermieri, mentre cercano di tranquillizzarmi, mi spingono fino a uno stanzino dove avrei aspettato di entrare in sala operatoria e dove ho incontrato l’anestesista e i medici che mi avrebbero operato, il Dottor Lovoi  (il ginecologo che mi segue) e il Dottor Russo, tutti e 3 meravigliosi! Mi fanno la pre anestesia per calmarmi e salgo sul lettino operatorio. 
Il mio risveglio è stato orribile,non riuscivo a smettere di tremare, cercavo il mio fidanzato e mia madre…chiedevo disperatamente di essere portata da loro mentre mi controllavano tutti i valori…l’anestesista mi comunica che è andato tutto bene e che erano le 19.30… i medici vengono a salutarmi informandomi che avevano asportato il fibroma intramurale all’utero e che l’intervento era durato 3 ore.Il maledetto fibroma non c’era più!!!!
Nella più totale agitazione mi portano in camera e vedo finalmente il mio fidanzato e i miei genitori che poverini mi tengono la testa e il corpo mentre vomito l’anestesia…Le infermiere quella notte non permettono a nessuno di restare con me e così resto sola con la mia compagna di stanza che mi consola e mi appoggia! 
Il giorno dopo un’infermiera viene a farmi alzare,insistendo perché io faccia tutto da sola…perciò dopo 10 minuti di tentativi mi alzo,vado in bagno e lei se ne va…inizio a sentirmi male e esco dal bagno con la vista offuscata, completamente nuda ( è stato in quel momento in cui ho capito come fare a perdere ogni briciolo di pudore ahahahah). Due infermieri mi rinvengono e mi vestono, così finalmente riesco a fare colazione. Poco più tardi un medico mi informa che vista la mia debolezza (emoglobina bassa,ferro basso e chissà che altro) forse sarei uscita il giovedì, ma sempre se fossi stata in grado…quindi passo la giornata a farmi forza, cammino e aspetto l’orario di visita quando vedo il mio amore, i miei genitori meravigliosi e i miei suoceri venuti a rallegrare quelle due ore. La mattina dopo, con il braccio livido dalle numerose analisi del sangue e la mano gonfia per la canula, il mio ginecologo mi dimette, inaspettatamente, imponendomi il riposo assoluto…mentre finiva di dirmi questo ero già al telefono con i miei per farmi venire a prendere!
È finito tutto così…il 19 Luglio avrò il la visita di controllo dove mi diranno anche i risultati dell’esame istologico…spero vada tutto bene! Sono in fase di ripresa…devo prendere il ferro per un mese, delle bustine per l’energia e delle capsule vaginali…ho le mie inseparabili calze antitrombo e vedo miglioramenti giorno dopo giorno…mi tirano un pochino i 4 punti e devo stare attenta ai punti interni, ma sono a casa e mi godo le persone che amo! Ho passato dei momenti bruttissimi e ho giurato che tornerò in un ospedale solo quando avrò un bimbo…speriamo presto 🙂
 
Sarò sempre grata a mia madre che ha sofferto  insieme a me, a mio padre che è sollevato dal fatto di poter diventare nonno prima o poi, al mio fidanzato che è la persona più importante della mia vita. Un ringraziamento speciale a Laura, la mia compagna di stanza…letto 21 io e letto 22 lei…se non l’avessi avuta al mio fianco non so come avrei fatto! Grazie a quell’infermiera bionda che mi ha aiutata e incitata! Grazie al prete dell’ospedale che con la sua unzione degli infermi mi ha portato fortuna! Grazie al Dottor Lovoi e al Dottor Russo! 
Grazie a te Eleonora e grazie a tutte le donne che combattono, che anche se sono deboli come me… ma che poi ce la fanno!!!
Un abbraccio a te e a tutte voi!
Buona convalescenza cara Veronica! E poi, soprattutto, buona vita!

1 commento

  • Laura

    Grazie x averci raccontato la tua bellissima storia di coraggio ( hai dovuto raccogliere tutte le tue forze superando paura e dolori) e di amore ( quello vero è prezioso delle persone che ti sono state vicino)…….Io sono molto più grande di te…..Ma ancora adesso, quando mi capita qualcosa di triste o di bello vorrei tanto ” riavere” la mia cara mamma vicina…..Mi manca tanto! Tra noi due c’è era un’ empatia particolare….Lei riusciva a capirmi al volo, non dovevo parlare….Spiegare, raccontare…..A lei bastava uno sguardo per interpretare il mio stato d’animo animo…..Ti auguro con tutto il cuore di provare presto un affetto intenso ed assoluto come quello che mia madre aveva x me……Quell’ amore immenso me lo sento ancora ” addosso” e mi basterà per tutti i giorni che avrò davanti a me…..Era troppo grande, inesauribile….Ancora mi avvolge, mi protegge….
    Anche se mi manca terribilmente un suo abbraccio….Una sua parola, la sua risata…..Il suo profumo ” di mamma” ( io lo percepivo il suo odore e me lo ricordo).
    Sono felice x te Veronica, xche’ quando qualcuna di noi arriva al lieto fine è una GIOIA per tutte!
    NB TIENICI AGGIORNATE !!!!!!! Vogliamo ” attaccare il fiocco ” !
    Rimettiti in forma e pensa solo cose belle.
    Un bacino 😘

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