Alessia alla ricerca di una gravidanza nonostante il fibroma

Maledetto Fibroma Il Libro

Pubblico con molto piacere la mail di Alessia, che come me si è sentita dire “tanto una bimba già ce l’hai” da chi avrebbe dovuto impegnarsi per offrirmi la migliroe soluzione per il mio problema.

Alessia ci scrive perchè spera di “ricevere una buona dose di ottimismo” e noi, naturalmente, siamo con lei!

Buongiorno a tutte,
Mi chiamo Alessia, ho 33 anni e una bellissima bimba di nome Adele. Mi sono imbattuta per caso nel blog e leggendo le numerose storie ho finalmente deciso di raccontare la mia guerra infinita con il fibroma. Tutto è iniziato quasi 3 anni mentre ero incinta. La mia ginecologa si accorse tardi della presenza di un fibroma di circa 4,5 cm posizionato a mo’ di polipo al collo dell’utero. Questo comportó un parto cesareo è una serie di controlli per vedere che non crescesse ulteriormente.

Un po’ per stupidità un po’ per paura non feci controlli costanti e quando, a febbraio dell’anno scorso, andai dal Dott. Arciprete per una visita in vista di una seconda gravidanza arrivò la doccia fredda: non solo il fibroma era cresciuto fino a 7,5 cm ma l’ovaio sx aveva una forma strana. Inutile dire la paura e i pianti… i marcatori tumorali erano alti e il mio ginecologo mi indirizzó a Candiolo. Esami su esami, controllata da cima a fondo finché venne vissata l’operazione: laparotomia esplorativa con rimozione del tumore ( ebbene sì il mio ovaio aveva deciso di impazzire) e valutare se tenere il fibroma.

Il fibroma era in una posizione tale per cui la sua rimozione comportava la totale rimozione dell’utero. Non me la sono sentita e ho scelto di tenere l’utero solo nel caso in cui il tumore fosse benigno.

Per fortuna così è stato, si è trattato di un enorme teratoma di 30 cm e dopo la lunga degenza ora sono di nuovo in forma. Devo fare stretti controlli e se non rimarrò incinta entro 2 anni e il fibroma continuerà a crescere dovrò ahimè sottopormi ad un’operazione. Il mio utero fibromatoso non mi lascia in pace e spero almeno di riuscire nel mio intento. So che è difficile ma voglio sperare di aver fatto la scelta giusta.

Leggendo le numerose esperienze ho trovato il coraggio di portare avanti la mia battaglia. Grazie di cuore.

7 commenti

  • Laura

    Alessia, ammiro il tuo coraggio e ti auguro di cuore di diventare presto nuovamente mamma.
    Oltre alla tua determinazione serve il supporto di un bravo ginecologo…..Spero tanto che tu abbia trovato la persona giusta, capace di accompagnarti in questo percorso con professionalità ed umanita’….Un ginecologo che non ” ti abbandona” , non ti fa sentire sola.
    La tua bimba Adele sarà la tua forza più grande ed anche tutte noi facciamo il tifo per te….E x il tuo bambino!
    Mi raccomando, tienici aggiornate!
    Sul blog di Ely ci sono altre testimonianze belle di donne che non si sono arrese e ” nonostante i maledetti” sono diventate madri.
    Le donne hanno il potere di ” dare la vita”, “una magia speciale” che le rende invulnerabili. Forti grazie a questa energia ancestrale, potente ed invincibile..Non si può spiegare e descrivere : è il mistero dell’ esistenza!
    Ed anche chi non è diventata madre, non ha partorito sente dentro questo profondo amore per la vita e celebra con gioia la nuova nascita. Solo le donne possono capire l’ importanza di questo miracolo.
    Ti mando un forte abbraccio ed un bacino😘
    Ciao 🤗 e ……A presto ! 💓

    • Alessia

      Ciao Laura,
      Grazie mille per le belle parole! Spero anche io di aver trovato un bravo ginecologo che non solo mi segua a livello medico ma anche a livello umano… serve tantissimo.
      Certo vi terrò aggiornate!
      Un abbraccio grande 😊

  • michela

    Ciao Alessia,
    leggere la tua storia mi ha dato la forza per affrontare questi giorni in cui mi sto preparando alla mia seconda laparotomia in nemmeno 4 anni, io ho 34 anni e ho due bambini bellissimi di 9 e 6 anni , circa 4 anni fa durante la visita per una ipotetica terza gravidanza mi trovano il primo maledetto, avevo delle forti emorragie ma con i bimbi piccoli mi ero un po trascurata, era dicembre 2013 subito in nota per intervento perchè era 6 cm , lo toccava con la sonda ecografica la gine fai te!
    Purtroppo mi ammalo e mi becco una forte polmonite cosi l’intervento slitta da gennaio a fine marzo, avevo paura, tanta paura ma è andato tutto bene sorprattutto pensavo che fosse tutto finito finalmente avrei pensato al mio terzo cucciolo.(ilfibroma era IM SS POSTERIORE E DI 8,5 CCM)
    Il sogno è durato poco dopo nemmeno sei mesi ne avevo un altro , ho vagato tra ginecologi per due anni ognuno diceva la sua…lo scorso anno mi fanno fare i marcatorI era cresciuto troppo in fretta, questa volta IM SS anteriore fundico, preme la vescia , io ho l’utero retroverso…marcatori nella norma…mi propongono eysma ma io rifiuto non reggo la pillola normale figuriamoci quella…novembre 2017 messa in nota per altra laparotomia è ormai di 7 cm…26 gennaio mi aspettano in sala operatoria ed io ho piu paura della prima volta.
    TI ABBRACCIO FORTE VIRTUALMENTE ti auguro di cuore di avere il tuo bambino, io mi sono un po rassegnata sono felice e contenta dei bambini che Dio mi ha donato per cui vorrei solamente non dover più lottare con questi maledetti inquilini e trovarmi ogni 3 anni in sala operatoria.
    In bocca al lupo per tutto.
    Michela

  • Alessia

    Cara Michela, so benissimo cosa stai passando… non ti dico la paura che ho avuto fino all’anestesia!! Io agofobica e fifona letteralmente piangevo come una bambina in sala operatoria, mi sono addormentata con il pensiero di mia figlia.
    Non so come andrà, mi hanno dato tempo 2 anni e probabilmente mi troverò senza utero a 35 anni e cerco di non pensarci. Spero con tutta me stessa di poter avere una seconda gravidanza ma se così non fosse almeno ho preso un po’ di tempo…
    ti abbraccio forte e vedrai che andrà tutto bene! Fammi sapere come è andata se ti va! 😊❤️

    • michela

      Ciao Alessia,
      piango e mi commuovo leggendo la tua risposta,anche il mio pensiero sono sempre i miei bambini.. ormai penso di essere anche un po’ esaurita penso tutte le cose brutte che possono succedere ma non a quelle belle!
      Non ti ho detto una cosa ieri perché ero molto indecisa se andare o no…
      Sono stata al Niguarda per un consulto con un radiologo interventista per un’eventuale embolizzazione uterina.(la risonanza magnetica l’ho fatta a ottobre) .
      Sono uscita sollevata e serena perché mi ha detto che posso farla, in anestesia spinale e in due giorni vado a casa, il post operatorio un po’ doloroso per l’ischemia che viene provocata al fibroma però sopportabile con antidolorifici…
      cosi a una settimana dall’intervento di laparotomia cambio strada, sarà per paura per insicurezza non lo so ma l’idea di un’altra laparo non mi va giù davvero ho paura più dell’altra volta e non mi vergogno ad ammetterlo.
      La percentuale di rischio di ischemia totale dell’utero è bassa il 2%, non sarò cosi sfortunata dai!!!
      Spero davvero che questa sia la strada giusta perché sono una persona molto insicura e fino al 7 febbraio , giorno in cui mi embolizzero’ non sarò certa di nulla!
      Tu non hai mai fatto una visita da un radiologo? Nel tuo caso non sarebbe possibile?
      un abbraccio grande grande

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