In questi giorni molte di voi sono in procinto di affrontare l’intervento che cambierà la loro vita liberandole definitivamente dal maledetto fibroma.
C’è chi ha scelto la laparoscopia, chi l’isteroscopia, chi l’embolizzazione .. e c’è anche chi non ha avuto molta possibilità di scelta. C’è chi, in lista da tanto tempo, aspettava la data dell’intervento con ansia e trepidazione, e anche chi si è organizzata all’ultimo, stremata dai dolori o dalle problematiche causate dai fibromi.
C’è chi affronterà l’intervento circondata dai familiari o con accanto il proprio marito o compagno, chi pensa con preoccupazione ai suoi bambini, e anche chi farà fronte a questa nuova sfida in solitudine (non totale però perchè ci siamo sempre noi qui sul blog!).
Che chi non vede l’ora e chi vorrebbe che il giorno dell’intervento non arrivasse mai. Chi è giovanissima e chi magari è in procinto della menopausa.
Siete in molte, siete disperse per tutte l’Italia e siete, naturalmente, tutte diverse. Ma c’è una cosa che vi accomuna tutte, ed è proprio per questo che ho deciso di scrivere questo post.
AVETE PAURA
Ragazzeeeeeeee …. è normale!! Ve l’ho già scritto personalmente, ma ci tenevo a ribadirlo per tutte. Ne avevo moltissima anche io. Non c’è nulla di sbagliato nell’avere paura. Non significa che non avete o non avrete, al momento opportuno, coraggio.
Mi avete scritto in molte “Sei stata coraggiosa” o “Tu si che sei coraggiosa” ma sappiate che poco prima di entrare in sala operatoria, in occasione del mio secondo intervento in laparotomia, appena ho visto il dr Camanni che venuto a salutarmi gli ho detto proprio di avere paura. Sembrerà stupido, ma quando lui mi ha risposto che era normale che ne avessi mi sono tranquillizzata!
La mia paura più grande era di non svegliarmi dopo l’anestesia (e ho visto che è un timore piuttosto diffuso). Quando sono entrata in sala operatoria io l’ho detto direttamente all’anestesista e lui mi ha detto che non è mai successo che qualcuna non si risvegliasse più. State tranquille perciò, vi sveglierete! Magari doloranti ma, si, vi sveglierete!
Vorrei quindi mandare un abbraccio fortissimo a Gio che è stata operata in isteroscopia operativa lunedì scorso dal dr Camanni ed ora è a casa in convalescenza ed è ancora un po’ sofferente e un gigantesco in bocca al lupo a Elena che verrà operata domani in isteroscopia operativa a Modena, a Diana che verrà operata in mini laparotomia il 25 gennaio all’ospedale Melloni di Milano. E un grande abbraccio anche a Michela, che ha avuto la determinazione, e il coraggio, di seguire il suo istinto: Michela aveva già l’intervento in laparotomia (il secondo, ahimè) fissato per il 26 gennaio ma non era convinta di questa scelta, così ieri è andata all’ospedale Niguarda di Milano per sentire il parare di un radiologo (il dr Vercelli Ruggero), ha poi deciso di sottoporsi ad embolizzazione e ha già fissato l’intervento per i primi di febbraio.
Ragazze aspetto di avere vostre buone news e non vedo l’ora di raccontare i vostri lieti fine sul blog!
Ragazze ciao a tutte io dovevo operarmi di isterectomia lunedì 15 gennaio ma la domenica mattina ho scritto un messaggio a mio dottore dicendo di voler rinunciare all’intervento non ho avuto il coraggio sottopormi ad un’operazione così devastante ! In questo blog ho trovato la speranza di trovare un rimedio diverso ed ora vorrei prendere un appuntamento con qualche dottore di fiducia io vengo dalle Marche sapete darmi un consiglio nella mia zona
Grandissima Marica! Penso tu abbia fatto bene e che tu sia stata molto coraggiosa e molto determinata. Se vuoi raccontaci meglio la tua situazione, speriamo di poterti aiutare.
Ciao! Seguo il forum,anche se non attivamente, da quando ho scoperto di avere ben 5 fibromi, di cui uno di 5cm. Per colpa di quest’ultimo ho dovuto operarmi, e non avevo scelta: mini lap. Dopo mesi di angoscia e terrore (non sono mai stata operata di niente in vita mia) ed un 2017 decisamente pesante, il 28/11 vengo oprrata a Reggio Emilia, Ospedale Santa Maria Nuova, dal Dott. Mandato. Intervento lunghino, quasi due ore, miomi grandi tolti ed altri piccolissimi bruciati, 8 cm di taglio, 5 giorni in ospedale ed un mese di convalescenza. Detta così può sembrare terribile,la mattina dell’intervento credevo di morire dalla paura! Invece e’ andato tutto bene, non ho avuto nemmeno dolori post operatori forti, qualche fastidio, niente di più. La mattina seguente mi hanno alzata, in tarda mattinata tolto il catetere, e per jl restp del ricovero ero autonoma in tutto, idem a casa.. velocità bradipo, ma autonoma! Solo un ultimo puntino non e’ ancora caduto, per il resto ormai e’ solo un ricordo. Ragazze, fa paurissima… ma il non operarsi o curarsi e’ ancora peggio! Grazie per il supporto che ci dai tramite questo blog, il tuo e’ un lavoro splendido. Un abraccio, Cory.
Grazie Cory per la tua bella testimonianza, e tanti cari auguri per la tua nuova vita senza fibromi! Sono tanto contenta che il blog ti sia stato utile, un abbraccio forte!
Grazie Ele per le tue parole, si io non ero convinta e ho cambiato strada, non lo ero perchè ne ho gia fatta una nemmeno 4 anni fa di laparotomia, e sono qua ancora con le stesse angoscie e paure dell’altra volta,ho gia molte aderenze per il primo intervento chi me lo fa fare di farne un altro senza la certezza che non tronino ancora?
Provo questa strada dell’embolizzazione sperando con tutto il cuore che vada bene, che il mio utero non muoia insieme al fibroma, che la mia vita torni serena e spensierata come un tempo perchè questa angoscia e paura costante sta rovinando la mia quotidianietà.
Cerco, devo essere positiva anche se essendo una persona insicura è molto difficile ma se penso che c’è chi sta peggio,chi ha problemi più grossi , chi non sa se guarirà da malattie che possono ucciderti, bhe allora si mi faccio forza perchè in fondo sono fortunata il maledetto lo posso sconfiggere magari fra tre anni torna di nuovo ma per ora la guerra gli e la facccio io!
Un abbraccio a tutte e in bocca al lupo.