Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Maria, che si chiede se sottoporsi ad embolizzazione o isteroscopia.
Ciao.
Circa 7 anni fa durante una visita di controllo mi è stato diagnosticato un fibroma di circa 2 cm, totalmente asintomatico, rimasto invariato nel tempo fino al controllo dello scorso anno quando aveva raggiunto i 3 cm.
6 mesi fa ho iniziato ad avere un ciclo molto abbondante, anche se indolore. Ho effettuato subito un controllo ecografico, ripetuto il mese scorso. Il fibroma ha sempre le stesse dimensioni, ma il mio problema col ciclo permane.
Il ginecologo propone una isteroscopia diagnostica a cui fare seguire una laparoscopia.
Secondo lui non ho alternativa anche perché prendo da tempo la pillola anticoncezionale e a suo dire la situazione non è gestibile diversamente.
Io vorrei valutare l’embolizzazione, ma non so proprio come muovermi, visto che non ho l’appoggio del mio ginecologo.
Avrei pensato di prenotare un consulto da Rampoldi, ma non so quali esami clinici portare.
Cosa mi consigliate di fare?
Cara Maria,
sono certa che tutte le amiche esperte di embolizzazione che leggeranno sapranno consigliarti al meglio, sia riguardo gli esami da portare alla visita sia confermandoti la competenza e la professionalità del dr Rampoldi.
Io piuttosto vorrei chiederti perchè il tuo ginecologo reputa opportuna un’isteroscopia diagnostica. C’è il sospetto di un sarcoma? Diversamente non ne vedo la ragione .. E a questo punto tra l’altro non potrebbe rimuoverti il fibroma in isteroscopia operativa? Fibromi così piccoli dovrebbero essere facilmente operabili con questa tecnica.
Ciao.
Il ginecologo non ha parlato di sarcoma, tanto che, fino all’ultima visita (quella di 6 mesi fa) ha insistito nel dire che non era necessario fare nulla. Da allora ad oggi le dimensioni sono rimaste le stesse, ma io continuo a lamentare un flusso troppo abbondante, che mi limita molto. Per questo motivo lui sostiene che vada tolto e mi ha proposto come unica soluzione l’isteroscopia e la laparoscopia (questo credo perché si tratta di un sarcoma intramurale). Io sul momento non ho chiesto nulla, anche perché non sapevo della possibilità di embolizzarlo. Quello che non mi spiego è questo peggioramento senza alcuna modifica delle dimensioni del fibroma.
Ho preso tempo e lui mi ha detto che non è assolutamente urgente procedere, ma che non potrò avere nessun beneficio se non intervenendo.
scusami non sarcoma, volevo dire mioma intramurale..così ha refertato l’ecografia!