Sandra ha 42, abita a Venezia e mi ha scritto molto tempo fa per raccontarmi del suo fibroma e chiedermi informazioni su hifu e radiofrequenze e sul dr Orsi. Inoltre Sandra vorrebbe sapere com’è una cicatrice dopo un intervento in laparoscopia. Magari qualcuna che si è sottoposta di recente a questo tipo di intervento può aiutarla!
Ciao a tutte,
da qualche settimana mi e´stato diagnosticato un fibroma intramurale di ca 9 cm. Essendo sintomatico ed avendo io 42 anni, sto cercando una soluzione conservativa e poco invasiva. Ho sentito parlare della tecnica HiFU e vorrei tanto sapere le esperienze di chi già si è sottoposta a questa tecnica per fibromi così grossi.
Vorrei capire se ci sono state complicanze post trattamento (dolori, febbre, problemi intestinali etc), se i dolori si ripresentano nel tempo, se sono state necessarie piu´sedute, se a seguito dell´HiFUè stato comunque necessario un intervento chirurgico per rimozione del fibroma residuo. In quanto tempo si riassorbe un fibroma così grosso? Entro quando spariscono i sintomi? Siete soddisfatte del risultato o la situazione è migliorata poco?
E soprattutto perchè in questo momento tutte le strutture che facevano HiFU non lo fanno?
Qualcuna ha fatto il trattamento col Dott. Orsi a Milano?
Mi sto informando anche sul trattamento a radiofrequenze, qualcuno lo conosce?
Come per gli ultrasuoni faccio fatica a trovare informazioni mediche e donne che l’hanno fatto per capire risultati e conseguenze. Magari pubblicando sul blog queste mie domande, qualcuna potrebbe rispondere. Ti sarei grata per tanto se lo potessi fare 🙂
Realisticamente (vista la dimensione e le difficoltà di informazioni su trattamenti non chirurgici) la chirurgia resta l’opzione principale. Quello che mi cruccia sono le cicatrici con cui dovrò convivere tutta la vita a evidenza del mio problema, per me e per tutti (in spiaggia, in piscina, in palestra, in sauna etc), per cui volevo chiedere se fosse possibile vedere delle foto di chi ha fatto la laparascopia recente (ultimo anno – perche´ovviamente la tecnica e la strumentazione medica si evolvono sempre e non vale la pena vedere cicatrici di 20 anni fa – che si trovano in internet) per capire quanto sono grandi e dove sono le cicatrici.
In fase di visita preliminare i medici danno indicazioni di massima e per esperienza di chi si è operato al seno, so che nella realtà le cicatrici sono sempre più grandi del previsto e in posti che restano visibili anche col bikini, sebbene all’inizio fosse stato promesso altro.
Quindi concretamente: E´vero che in laparoscopia le cicatrici sono di 5 mm laterali e 2,5 cm in centro sotto ombelico? Chi può confermare queste dimensioni?
Grazie per il supporto! Evviva la vita 🙂 🙂 🙂 Sandra.
Cara Sandra, so di pubblicare la tua richiesta con molto ritardo. Perdonami! Noi intanto aspettiamo di sapere come si è eventualmente evoluta la tua situazione .. ed ogni risposta alle tue domande potrà, ne sono certa, essere utile a molte delle lettrici del blog!
Ciao, come ho già scritto commentando l’articolo su fb, ho la stessa età di Sandra ed esattamente una settimana fa mi sono sottoposta, presso il Policlinico S.Orsola, all’intervento di termoablazione con radiofrequenza su un fibroma intramurale di ben 11 cm (però quasi completamente asintomatico). Ovviamente ancora è troppo presto per trarre un bilancio, sia in termini di risultati (🤞) che di complicanze (🤘); però pare siano riusciti a mandare in necrosi oltre l’80% del fibroma e cmq, “trattata” il martedì (e dimessa l’indomani), già il venerdì sono tornata regolarmente a lavorare (e la sera andata a cena fuori). Sono quindi a disposizione di Sandra per eventuali info preliminari, aggiungendo però che allo IEO, invece, dove avevo chiesto un 2°parere, proprio il dott.Orsi aveva “bocciato” categoricamente la termoablazione e indicato come unica possibile soluzione nel mio caso l’embolizzazione… Vedremo il tempo a chi darà ragione… 🙏🙏🙏