Francesca ha 44 anni, abita in provincia di Grosseto e ha un mioma di 5cm. Il suo ginecologo le ha prospettato una rimozione dell’utero per eliminare i suoi numerosi problemi (anemia, gonfiore addominale, problemi intestinali pesanti) oppure una induzione farmacologica della menopausa.
Francesca è rimasta sconvolta da queste notizia ma ha avuto la prontezza di rispondere al ginecologo che le ha detto che l’utero non le serviva e anzi le avrebbe creato solo problemi:
– Posso farle una domanda impertinente dottore?
– Si prego ..
– Lei se le farebbe tagliare le palle solo perchè ormai non le servono più?
L’ostetrica presente le ha fatto l’occhiolino ridacchiando di nascosto… per Francesca è valso più quel gesto di qualsiasi altra cosa!
(Francescaaaaaaa, sei appena diventata il mio mito!!!)
Nonostante la sua fantastica ironia, Francesca è molto spaventata. Vorrebbe risolvere diversamente i suoi problemi ma pare proprio che nessuno sia disposto ad operare una donna “così vecchia” conservandole l’utero. Tutte le donne che ha incontrato Francesca e che sono state operate nella sua città hanno subito un’isterectomia ma lei non vuole arrendersi e rassegnarsi a questo triste destino.
Tra l’altro l’anemia la stà mettendo in ginocchio: Francesca prende antiemorragici ad ogni mestruazione e si cura con il ferrro da anni e nonostante questo continua a peggiorare (una situazione che, ahimè, conosco fin troppo bene).
Mi ha chiesto consiglio perchè voleva rivolgersi ad un medico che prendesse a cuore la sua situazione, la trattasse con un po’ di umanità e provasse almeno a salvare il suo utero. Io le ho quindi consigliato di rivolgersi al Ginteam, il centro in cui opera il dr. Camanni, e di sentire anche il dr. Lupattelli.
Francesca ha chiamato il dr. Lupattelli per valutare l’embolizzazione dei fibromi ma farsi operare da lui sarebbe un po’ troppo costoso, così Francesca ha valutato la possibilità di rivolgersi all’Ospedale Gemelli o di contattare altri centri che praticano l’embolizzazione (non è chiaro quanta esperienza abbiano i medici che lavorano in queste centri ma si tratta almeno di strutture pubbliche alla portata delle tasche di tutti) e anche di sentire l’Ospedale Niguarda di Milano per gli ultrasuoni focalizzati.
Alla fine però Francesca ha preso appuntamento con la dott. ssa Elena Maria del Piano, collega del dr. Camanni (tra l’altro mi sono ricordata che la dott.ssa Del Piano è quel medico splendido che aveva la reperibilità del cellulare durante il mio post intervento .. l’abbiamo chiamata mille volte, di notte e di giorno, ed è sempre stata gentile, disponibile e rassicurante), che le ha diagnosticato due fibromi: quello più grosso è operabile con due interventi in isteroscopia operativa, mentre quello piccolo, il fibroma trilobato che comprime l’ovaia destra di Francesca e le provoca dolore durante rapporti, dovrà essere rimosso in laparoscopia.
Purtroppo la laparoscopia ha un decorso post operatorio più lungo e Francesca, che è una maestra di danza e balla in una compagnia, non può permettersi assenze lunghe.
Così Francesca stà valutando di aspettare l’estate per sottoporsi ad intervento laparoscopico. Nel frattempo ha prenotato l’isteroscopia per i primi di dicembre, a Parma. A metà novembre, tra l’altro, effettuerà anche una visita presso il Niguarda di Milano per valutare gli ultrasuoni focalizzati e l’embolizzazione.
Io sono davvero felice che Francesca abbia incontrato la dott.ssa Del Piano e il dr. Camanni e lietissima che possano salvare il suo utero. Spero che prenda presto la sua decisione e che la sua scelta sia la migliore per la sua salute e per il suo futuro.
Forza Francesca, presto inizierà una nuova vita senza i maledetti!
Forza Francesca. La conosco personalmente e so che e` una roccia. Ha tanta di quella forza che potrebbe smuovere da sola una montagna. Un esempio e` stato la risposta che ha dato al suo ginecologo: tipica di Lei, difronte alle avversita` non si arrende mai……… Ti sostengo e ti sono vicino in questa lotta che hai intrapreso contro questo male. Sono sicuro che vincerai anche questa battaglia come hai stravinto tutte le altre che la vita ti ha messo di fronte……… un abbraccio grandissimo.
Davide
Ciao Francesca,
riguardo l’embolizzazione, io prima di rivolgermi e operarmi dal dott. Lupattelli, avevo valutato di fare l’intervento all’ospedale Gemelli di Roma da una dottoressa che, esaminando gli esami fatti, mi disse che non ero idonea all’intervento e mi propose di togliere l’utero….
Invece il dott. Lupattelli ha ribaltato la situazione…Posso dirti che il dott. Lupattelli è il migliore nel campo dell’embolizzazione e non saprei a chi altro rivolgersi.
Per qualsiasi decisione che prenderai ti faccio un grosso in bocca al lupo!!!
Maddy
Ciao Francesca Anch’io sono di Grosseto ed ho problemi di emmorragie per colpa di un fibroma …ti consiglio di rivolgerti all’ospedale di Poggibonsi e chiedere un appuntamento con la dottoressa Ferretti