Maledetto, Maledetto, Maledettissimo Fibroma che non sei altro .. ti prego, stringiamo un patto.
Io me ne starò a casa, a riposto, tranquilla tranquillissima come mai, oggi, domani e anche un po’ dopo domani, e tu mi consentirai di trascorrere il week-end che voglio.
Consentimi di andare ad Asti, di fare formazione con i miei colleghi a Mura Mura, di partecipare alle cene e alle degustazioni, di giocare con Giorgia nelle vigne, di essere simpatica, socievole e non troppo intontita dagli antidolorifici.
Ti prego Maldetto Fibroma, lasciami vivere la mia vita questo week-end.
Lascia che io faccio tutto ciò che è programmato, e che avverrà con o senza di me.
Lascia che io trascorra serena il tempo che disidero.
Non ho più voglia di aspettare, rimandare, pazientare.
E comunque, questa volta, non è possibile.
Spero che almeno questa volta il tuo mostro ti ascolti e ti lasci libera di goderti il we! So come ci si sente e quante limitazioni si hanno in quei giorni, sembra che ci si debba annientare per forza! !
Tieni duro! Teniamo duro ! Ginevra